Recenti ricerche di Google Quantum AI indicano che i computer quantistici potrebbero decifrare una chiave con crittografia RSA-2048 con un milione di qubit, venti volte meno di quelli necessari oggi. Questa scoperta accelera la necessità di adottare la crittografia post-quantistica per proteggere dati sensibili e infrastrutture critiche da future minacce quantistiche.
La crittografia è il pilastro della sicurezza digitale, proteggendo tutto, dalle transazioni bancarie alle comunicazioni private. Tuttavia, l’avvento dei computer quantistici minaccia di infrangere queste difese. Un recente studio di Google Quantum AI, guidato da Craig Gidney, ha rivelato che un computer quantistico con un milione di qubit potrebbe decifrare una chiave RSA-2048 in meno di una settimana, una riduzione drastica rispetto ai 20 milioni di qubit necessari, precedentemente stimati.
Le implicazioni per la sicurezza globale
La possibilità che i computer quantistici compromettano la crittografia attuale ha implicazioni profonde. Sistemi che si basano su RSA e algoritmi simili, come le firme digitali e le comunicazioni sicure, potrebbero diventare vulnerabili. Anche le criptovalute come Bitcoin, che utilizzano l’algoritmo ECDSA, non sono immuni, poiché la loro sicurezza si basa su principi crittografici simili.
Il quantum computing potrebbe avere un impatto più significativo sulla crittografia a chiave pubblica, utilizzata per stabilire connessioni sicure online. Ad esempio, viene utilizzata per supportare lo shopping online o la messaggistica sicura, tradizionalmente utilizzando l’algoritmo RSA, anche se sempre più spesso viene utilizzata un’alternativa chiamata curva ellittica Diffie-Hellman.
La crittografia a chiave pubblica viene utilizzata anche per creare firme digitali come quelle utilizzate nelle transazioni bitcoin e utilizza un altro tipo di crittografia chiamata algoritmo di firma digitale a curva ellittica.
Se mai esistesse un computer quantistico sufficientemente potente e affidabile, i processi che attualmente sono solo teorici potrebbero diventare in grado di violare questi strumenti crittografici a chiave pubblica. Gli algoritmi RSA sono potenzialmente più vulnerabili a causa del tipo di matematica che utilizzano, anche se le alternative potrebbero essere vulnerabili a loro volta.
La strategia “Harvest Now, Decrypt Later”
Una delle preoccupazioni principali è la strategia denominata “Harvest Now, Decrypt Later” (Raccogli ora, decodifica dopo), in cui gli attori malintenzionati raccolgono dati cifrati oggi con l’intento di decifrarli in futuro quando la tecnologia lo permetterà. Questo scenario rende urgente l’adozione di misure preventive per proteggere i dati sensibili
La risposta: crittografia post-quantistica
Per contrastare la minaccia quantistica, è essenziale adottare la crittografia post-quantistica (PQC). Nel 2024, il National Institute of Standards and Technology (NIST) ha pubblicato i primi standard PQC, tra cui FIPS 203, 204 e 205, basati su algoritmi come CRYSTALS-Kyber e CRYSTALS-Dilithium. Questi nuovi standard sono progettati per resistere agli attacchi dei computer quantistici
Organizzazioni come il National Cyber Security Centre (NCSC) del Regno Unito raccomandano una transizione graduale alla crittografia post-quantistica, con l’identificazione dei sistemi critici entro il 2028 e la completa migrazione entro il 2035. Anche aziende come Cloudflare stanno integrando la PQC nei loro servizi per garantire la sicurezza delle comunicazioni.
Conclusioni
Nonostante le preoccupazioni, alcuni esperti ritengono che la minaccia quantistica non sia immediata. Michael Saylor, fondatore di MicroStrategy, ha dichiarato di non essere preoccupato, affermando che Bitcoin è un protocollo che si aggiorna regolarmente e che la minaccia quantistica potrebbe materializzarsi tra 10-20 anni.
Sebbene i computer quantistici capaci di compromettere la crittografia attuale non siano ancora una realtà, le recenti scoperte indicano che potrebbero esserlo prima del previsto.
È fondamentale che governi, aziende e individui inizino a prepararsi adottando la crittografia post-quantistica e aggiornando i loro sistemi di sicurezza per proteggere i dati sensibili da future minacce.
