Il settore energetico sta subendo una trasformazione significativa a causa della crescente domanda e delle normative sulla sostenibilità. L’integrazione di fonti rinnovabili e le reti intelligenti sono cruciali per garantire affidabilità ed efficienza. Ecco quali sono le soluzioni che offrono strumenti avanzati per ottimizzare la gestione energetica, migliorando la sostenibilità e riducendo i costi.
Il settore energetico è in continua evoluzione, ma le previsioni di una domanda energetica massiccia e le normative sulla sostenibilità stanno portando a una grande trasformazione. Questi cambiamenti portano sfide complesse, non solo per le utility, ma anche per le aziende e le persone che necessitano di energia per le attività quotidiane.
L’innovazione nella tecnologia delle reti
Ottimizzare le operazioni della rete, integrare fonti di energia rinnovabile e mantenere l’affidabilità sono di grande importanza in questa trasformazione. L’innovazione nella tecnologia delle reti è essenziale per un futuro energetico sicuro, accessibile e rispettoso dell’ambiente.
Le soluzioni per la rete intelligente, o smart grid, sono al centro di questa trasformazione, offrendo strumenti avanzati per gestire la complessità, migliorare l’efficienza e sbloccare nuove possibilità per una rete più verde.
La rete intelligente rappresenta l’evoluzione delle tradizionali reti elettriche, integrando tecnologie digitali avanzate per migliorare l’efficienza, l’affidabilità e la sostenibilità dell’energia elettrica. Questa innovativa infrastruttura utilizza sensori, contatori intelligenti e sistemi di comunicazione per monitorare e gestire in tempo reale la produzione e la distribuzione di energia.
Le 10 migliori soluzioni di smart grid
Ecco le 10 migliori soluzioni di smart grid.
1. Siemens Gridscale X
Con sede centrale a Monaco, Germania, 320mila dipendenti, ricavi per 72,3 miliardi di dollari USA (2024), Siemens Gridscale X è una piattaforma software che rinnova la gestione della rete per la transizione energetica. Guidata dal CEO Roland Busch, questa soluzione innovativa consente alle utility di aumentare rapidamente la capacità della rete, migliorare la flessibilità e gestire le complessità delle risorse energetiche distribuite (DER).
Gridscale X crea gemelli digitali delle reti di distribuzione, offrendo piena trasparenza e riducendo i tempi di interruzione fino al 30%. Con approfondimenti basati sull’IA e capacità di gestione autonoma, aiuta gli operatori a ottimizzare l’utilizzo delle risorse, aumentare la capacità della rete del 20-30% e accelerare la risposta alle interruzioni di corrente.
Gridscale X consente di gestire le reti più vicino ai loro limiti fisici, mantenendo trasparenza e affidabilità. “Gridscale X è un punto di svolta per gli operatori di rete che affrontano la transizione energetica”, afferma Sabine Erlinghagen, CEO di Siemens Grid Software.
“Fornendo software modulare e interoperabile che si integra perfettamente con l’infrastruttura esistente, stiamo consentendo alle utility di accelerare la trasformazione digitale in modo più semplice, veloce e su larga scala, aiutando a risolvere le loro sfide più urgenti in modo efficiente e affidabile.”
Una delle caratteristiche chiave di Gridscale X è il suo design modulare, che consente un facile deployment e una rapida integrazione negli ambienti IT e OT esistenti.
Questa interoperabilità e flessibilità sono di grande importanza per le utility che affrontano le sfide della transizione energetica, tra cui un aumento previsto di sette volte delle DER (Risorse Energetiche Distribuite) e una triplicazione della domanda di elettricità a livello mondiale.
2. ABB Ability Energy Manager
Consede centrale a Zurigo, 110mila dipendenti e ricavi per 23,8 miliardi di dollari USA (2024), ABB Ability Energy Manager è una soluzione per la rete intelligente che migliora la distribuzione e la gestione dell’energia. Sotto la guida del CEO Morten Wierod, questa piattaforma basata su cloud si integra perfettamente con le reti intelligenti, consentendo il monitoraggio e il controllo in tempo reale dei sistemi elettrici.
Sfruttando l’analisi avanzata dei dati, consente agli operatori di rete di ottimizzare il flusso di energia, ridurre le inefficienze e rispondere rapidamente alle fluttuazioni della domanda.
La capacità del sistema di connettere vari dispositivi, inclusi apparecchiature di terze parti, consente una visibilità e un controllo completi della rete. Questa interoperabilità è fondamentale per le reti intelligenti moderne, facilitando una migliore gestione del carico e una maggiore stabilità della rete.
Le capacità di manutenzione predittiva di ABB Ability Energy Manager contribuiscono a migliorare l’affidabilità della rete anticipando potenziali problemi prima che causino interruzioni. Le sue funzionalità di riduzione del carico adattiva e controllo della potenza assicurano prestazioni ottimali della rete anche durante i periodi di picco della domanda.
“Implementando questo sistema, i clienti possono risparmiare fino al 40% dei costi di manutenzione ed eliminare fino al 30% delle interventi di manutenzione sul sito”, afferma ABB in una nota.
“Digitalizzando le risorse elettriche e ottimizzando i cicli di manutenzione, possono anche aumentare la durata delle risorse e ridurre il loro impatto ambientale. In effetti, il 50% delle apparecchiature elettriche come armadi metallici, piastre d’acciaio e sbarre collettrici – prodotti con elevata impronta di carbonio – possono essere utilizzati perpetuamente senza essere sostituiti se componenti come gli interruttori automatici vengono regolarmente monitorati, mantenuti e aggiornati.”
3. Schneider Electric EcoStruxure
Con sede centrale a Rueil-Malmaison, Francia, 168mila dipendenti e ricavi per 40,1 miliardi di dollari USA (2024), la piattaforma EcoStruxure di Schneider Electric è una soluzione all’avanguardia per la rete intelligente che affronta le sfide in evoluzione della distribuzione di energia moderna. Guidato dal CEO Olivier Blum, questo sistema completo integra la gestione avanzata della distribuzione (ADMS) e la gestione delle risorse energetiche distribuite (DERMS) per ottimizzare le operazioni della rete e facilitare l’integrazione delle fonti di energia rinnovabile.
EcoStruxure migliora la flessibilità, la resilienza e l’efficienza della rete, consentendo alle utility di gestire reti complesse con maggiore facilità. La sua architettura aperta e l’interoperabilità consentono un’integrazione senza soluzione di continuità di varie tecnologie, rendendola una scelta ideale per le utility che cercano di modernizzare la loro infrastruttura e raggiungere obiettivi di sostenibilità.
La scheda di gestione della rete IT EcoStruxure di Schneider Electric ha anche ottenuto un nuovo livello di certificazione di sicurezza informatica, guidando il settore nelle operazioni sicure.
“Secondo il Risk Barometer Allianz 2024, gli incidenti informatici sono classificati come la principale preoccupazione aziendale”, afferma Kevin Brown, SVP per EcoStruxure IT, Data Center Business, Schneider Electric. “Con un costo medio segnalato di oltre 4 milioni di dollari USA per incidente, capiamo perché la sicurezza informatica è in cima alla lista delle priorità per i CIO. Con le certificazioni di sicurezza informatica IEC 62443-4-2 SL2 e ISASecure SDLA, Schneider Electric guida il settore con questa doppia certificazione aiutando a ridurre i rischi per le infrastrutture critiche.”
4. IBM Maximo Application Suite
Con sede centrale a New York, 305mila dipendenti e ricavi per 62,7 miliardi di dollari USA (2024), IBM propone la suite di applicazioni IBM Maximo, una soluzione di gestione degli asset basata sull’IA con una gamma di soluzioni per le utility, tra cui IBM Maximo Renewables. CEO è Arvind Krishna.
Kendra DeKeyrel, VP, ESG & asset management products leader di IBM, afferma: “Questa soluzione è progettata per fornire ai nostri clienti le intuizioni, gli strumenti e l’esperienza di cui hanno bisogno per gestire e massimizzare con successo l’efficienza dei loro asset di energia rinnovabile. IBM Maximo Renewables può aiutare ad accelerare le iniziative di sostenibilità delle organizzazioni consentendo loro di tracciare e monitorare le prestazioni degli asset solari, eolici e di stoccaggio dell’energia in tempo quasi reale, aiutando a identificare le cause delle sotto-performance e raccomandando azioni per ottimizzare la capacità di generazione rinnovabile.”
IBM Maximo Health e IBM Maximo Predict possono aiutare a ottimizzare l’affidabilità della rete energetica in modo efficace attraverso strumenti basati sui dati.
5. Hitachi Energy e-mesh
Con sede centrale a Zurigo, 45mila dipendenti e ricavi per 59,7 milioni di dollari USA (2024), l’e-mesh di Hitachi Energy è una soluzione completa per la rete intelligente che rivoluziona la gestione delle risorse energetiche distribuite. Affidato al CEO Andreas Schierenbeck, questo portafoglio integrato verticalmente offre gestione avanzata dell’energia, ottimizzazione e controllo per fonti di energia rinnovabile, sistemi di stoccaggio dell’energia e microreti.
Con capacità di monitoraggio, previsione e analisi in tempo reale, e-mesh consente alle utility e alle strutture industriali di massimizzare l’integrazione delle rinnovabili, migliorare la stabilità della rete e ridurre le emissioni di carbonio. Il suo design modulare e scalabile si adatta a diverse esigenze di potenza e requisiti di rete, rendendolo una soluzione ideale per il panorama energetico in evoluzione.
“Pre-ingegnerizzato, pre-cablato e meticolosamente testato prima della spedizione ai nostri clienti, questa soluzione accelera il tempo di energizzazione dei sistemi di stoccaggio dell’energia a batteria (BESS) riducendo significativamente i costosi lavori di installazione in loco e i lavori civili lunghi”, afferma Hitachi Energy.
6. Oracle Utilities Smart Grid Gateway
Con sede centrale in Texas, 159mila dipendenti e ricavi per 53 miliardi di dollari USA (2024), Oracle Utilities Smart Grid Gateway è una potente piattaforma di comunicazione che colma il divario tra i sistemi di utility e i dispositivi della rete intelligente. La guida è affidata al CEO Safra Catz. Oracle Utilities Smart Grid Gateway supporta le interazioni con varie applicazioni edge, inclusi i sistemi di gestione dei dati dei contatori, consentendo alle utility di gestire efficacemente la crescita esponenziale dei dati dai contatori intelligenti e dai sensori.
La soluzione offre funzionalità robuste come letture dei contatori su richiesta, filtraggio delle unità di misura e integrazione con i sistemi head-end del Common Information Model (CIM).
Fornendo un’infrastruttura scalabile e flessibile, lo Smart Grid Gateway di Oracle aiuta le utility a ottimizzare le operazioni della rete, migliorare l’affidabilità e migliorare il coinvolgimento dei clienti nel panorama in evoluzione della rete intelligente.
7. Cisco Distribution Automation
Con sede centrale in California, 90mila dipendenti e ricavi per 53,8 miliardi di dollari USA (2024), Cisco Distribution Automation è una soluzione completa per la rete intelligente che ottimizza e modernizza le reti di distribuzione delle utility. Guidata dal CEO Chuck Robbins, incorpora reti di comunicazione avanzate, switch, router, sensori e applicazioni software per consentire regolazioni in tempo reale ai carichi e alle condizioni in cambiamento.
“I nostri clienti nel settore delle utility elettriche sono sempre alla ricerca di nuovi modi per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dell’era digitale di oggi riducendo i costi e aumentando la stabilità della rete”, afferma Sean Song Jiang, responsabile dei sistemi di automazione distribuita presso il Cisco IoT Solutions Group. “I nostri ingegneri Cisco lavorano innumerevoli ore per soddisfare le esigenze in cambiamento del settore per aiutare i nostri clienti a rimanere competitivi sul mercato.”
8. Honeywell Forge Performance+ for Utilities
Sede centrale nel North Carolina, 102mila dipendenti e ricavi per 38,5 miliardi di dollari USA (2024), Honeywell Forge Performance+ for Utilities è una piattaforma innovativa abilitata all’IA progettata per migliorare le operazioni della rete di utility e le prestazioni degli asset. CEO è Vimal Kapur. Honeywell Forge Performance+ for Utilities incorpora intelligenza artificiale, apprendimento automatico e capacità di gemelli digitali per monitorare gli asset, identificare le cause principali e introdurre analisi predittive per una gestione proattiva della rete.
“È fondamentale che le aziende imparino a sfruttare questi dati a livello aziendale per guidare operazioni intelligenti, sostenibili e sicure”, afferma Kevin Dehoff, presidente e amministratore delegato di Honeywell Connected Enterprise.
“Honeywell Forge, che è un SaaS progettato appositamente per i mercati verticali, è progettato per fornire migliori intuizioni per aiutare a affrontare questi problemi e migliorare le prestazioni.”
9. GE Vernova FACTSFLEX GFMe
Con sede centrale in Massachusetts, 76.800 dipendenti e ricavi per 24,9 miliardi di dollari USA (2024), FACTSFLEX GFMe di GE Vernova è una soluzione innovativa per la rete intelligente che combina la tecnologia STATCOM con lo stoccaggio di energia a supercondensatori. CEO è Scott Strazik. “La trasformazione digitale della rete sta diventando un’impresa critica per ottimizzare le operazioni della rete, garantendo un approvvigionamento elettrico costante, efficiente e sicuro, soprattutto con l’integrazione di più fonti di energia rinnovabile”, afferma Bernard Dagher, Chief strategy and growth officer di GE Vernova’s Grid Solutions in Medio Oriente e Africa.
“Da GE Vernova, comprendiamo l’importanza di collaborare con i nostri clienti e le parti interessate del settore per implementare misure di sicurezza informatica robuste in tutto il settore energetico e delle utility per prevenire interruzioni.”
10. Toshiba Micro Energy Management System
Con sede centrale a Tokyo, 116mila dipendenti e ricavi per 24,1 miliardi di dollari USA (2023), Toshiba Micro Energy Management System offre il sistema di gestione dell’energia micro Toshiba (μEMS), una tecnologia chiave per i sistemi di alimentazione della rete intelligente. CEO è Taro Shimada.
Toshiba (μEMS) ottimizza il controllo dell’energia, bilanciando l’offerta e la domanda, integrando fonti di energia rinnovabile come l’energia solare ed eolica con fonti di energia convenzionali.
μEMS prevede la domanda e la produzione di energia rinnovabile, programma l’offerta di energia e controlla le fluttuazioni in tempo reale.
Questo sistema aiuta a ridurre il consumo di carburante e le emissioni di CO₂ nelle microreti, come dimostrato in progetti come l’installazione alle Maldive, dove si prevede che risparmierà 4,5 milioni di galloni di carburante diesel in 15 anni.