Con un ordine esecutivo ad ampio raggio, l’Amministrazione Trump istituisce una task force nazionale sull’educazione all’intelligenza artificiale, promuove programmi scolastici e professionali, e rilancia la politica industriale USA nella transizione digitale globale.
Con un ordine esecutivo di portata strategica, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha formalizzato l’avvio di un vasto programma federale per l’introduzione sistemica dell’intelligenza artificiale (AI) nei percorsi educativi, professionali e di ricerca in tutto il Paese. L’iniziativa, che prevede una struttura di governance multi-agenzia, mira a rafforzare il capitale umano nazionale per affrontare le sfide della transizione digitale, assicurando agli Stati Uniti una posizione di leadership globale nel settore dell’AI.
L’ordine esecutivo istituisce la White House Task Force on Artificial Intelligence Education, guidata dall’Office of Science and Technology Policy, e comprende rappresentanti di numerosi Dipartimenti, tra cui Lavoro, Istruzione, Agricoltura, Energia e la National Science Foundation (NSF).
Obiettivo: creare una forza lavoro AI-competente e sostenere la leadership tecnologica americana
Secondo quanto espresso nel preambolo dell’ordine, l’intelligenza artificiale rappresenta un asset strategico per la sicurezza nazionale, l’innovazione economica e la coesione sociale. Il Presidente Trump sottolinea l’urgenza di “equipaggiare i giovani americani con le competenze fondamentali per vivere e lavorare in una società digitale”, sostenendo che l’esposizione precoce all’AI stimoli creatività, spirito critico e capacità d’innovazione.
La strategia mira a promuovere:
- l’alfabetizzazione AI dalla scuola primaria (K-12) fino all’università;
- la formazione professionale continua (reskilling e upskilling) per i lavoratori adulti;
- lo sviluppo di programmi di certificazione e apprendistato registrato in ambito AI;
- la collaborazione strutturata tra pubblico e privato, accademia e industria.
Il “Presidential Artificial Intelligence Challenge”: un’iniziativa nazionale per promuovere il talento
L’ordine prevede la creazione, entro 90 giorni, del Presidential AI Challenge, un concorso nazionale su più livelli (età, regioni, tematiche), finalizzato a premiare studenti ed educatori che propongano soluzioni basate su AI applicata a sfide pubbliche. La competizione sarà supportata da collaborazioni pubblico-private e finanziata, in parte, tramite meccanismi federali già esistenti.
L’iniziativa punta a decentralizzare l’accesso all’innovazione e a promuovere la penetrazione tecnologica su tutto il territorio nazionale, rafforzando l’equità territoriale e la diversificazione dei talenti.
Strumenti e partenariati: formazione docenti, risorse digitali e sviluppo curricolare
Tra i principali assi operativi:
- Creazione di risorse educative digitali in collaborazione con imprese tecnologiche, università e organizzazioni non-profit
- Sviluppo di programmi di formazione per insegnanti, con finanziamenti prioritari per l’integrazione dell’AI nella didattica e nella gestione scolastica
- Uso strategico dei fondi federali discrezionali per promuovere progetti che coniughino AI e inclusione educativa
- Coinvolgimento del Dipartimento dell’Agricoltura, anche attraverso i programmi 4-H e Cooperative Extension, per l’espansione della cultura AI nelle aree rurali e nei contesti informali.
Politiche attive per il lavoro: apprendistati AI e nuove credenziali
Sul versante del lavoro, il Dipartimento del Lavoro è incaricato di:
- espandere gli apprendistati registrati nei settori AI-driven
- promuovere la formazione continua con fondi del Workforce Innovation and Opportunity Act (WIOA)
- integrare corsi AI nelle scuole superiori e programmi di dual enrollment per facilitare l’ottenimento di credenziali riconosciute a livello industriale.
È prevista, inoltre, una priorità trasversale per i programmi di fellowship, borse di studio e percorsi STEM, con l’obiettivo di consolidare l’infrastruttura formativa del Paese nel lungo periodo.
Implicazioni normative e industriali: AI, educazione e sovranità tecnologica
Dal punto di vista giuridico e di policy, l’ordine esecutivo rappresenta una pietra miliare nell’architettura normativa dell’intelligenza artificiale negli Stati Uniti. Formalizza un framework interministeriale di governance e collega in modo strutturale AI, istruzione, lavoro e industria, consolidando l’approccio americano al tema come trasversale, abilitante e strategico.
L’approccio rafforza anche l’identità geopolitica della tecnologia, con l’AI che viene ufficialmente trattata come una componente chiave della politica industriale americana e della competizione internazionale, in particolare rispetto a Cina, UE e altre potenze tecnologiche emergenti.
L’ordine esecutivo firmato dal Presidente Trump pone le basi per una transizione sistemica verso un’economia della conoscenza guidata dall’AI, in cui istruzione e lavoro vengono ridefiniti in funzione della trasformazione digitale. La mossa rappresenta non solo un atto normativo, ma un indirizzo politico-culturale, che eleva l’intelligenza artificiale a priorità nazionale, integrandola con gli strumenti della politica pubblica e con le dinamiche del capitalismo tecnologico globale.