L’agente AI cinese Manus guadagna terreno tra la crescente domanda di intelligenza artificiale autonoma

| 10/03/2025

L‘agente AI cinese Manus è diventato di tendenza sulla piattaforma di social media cinese Weibo. Secondo il suo team, Manus è un agente AI autonomo progettato per gestire compiti complessi, andando oltre le capacità dei tradizionali assistenti AI, fornendo risultati completi dei compiti assegnati. Una demo di quattro minuti ha mostrato le sue capacità, tra cui la selezione dei curriculum come farebbe un tirocinante umano. Manus ha ottenuto risultati all’avanguardia (SOTA) nei test di benchmark GAIA. Questo potrebbe essere il primo prodotto AI di questo tipo a segnare l’inizio dell’era degli agenti AI in Cina.

Questo articolo è tratto da Technode, fonte di informazioni affidabile e rispettata, organizzatore di eventi e parte integrante della comunità tecnologica e delle startup sia all'interno che all'esterno della Cina. Con una vasta rete di innovazione globale e imprenditorialità, TechNode, con sede a Shanghai, è al centro di un ecosistema tecnologico unico nel mondo di start-up, società di venture capital, risorse del settore e partner aziendali. IF e Technode hanno avviato una collaborazione internazionale per mettere in contatto il pubblico italiano con il grande processo di trasformazione digitale in Asia. Technode promuove e organizza BEYOND Expo, l’Expo Conference asiatica che si tiene, ogni anno, a maggio, a Macao.

Perché è importante

L’ascesa di Manus riflette il crescente interesse per gli agenti AI in grado di eseguire autonomamente compiti complessi, segnando un cambiamento rispetto ai tradizionali assistenti AI che si limitano principalmente a fornire suggerimenti o risposte.

Forte interesse per Manus

Manus, sviluppato da un team guidato dall’imprenditore Xiao Hong, ha attirato molta attenzione sui social media cinesi.
A differenza degli assistenti AI convenzionali, completa autonomamente i compiti, invece, di offrire solo raccomandazioni.
Il prodotto ha raggiunto prestazioni all’avanguardia (SOTA) in tutti e tre i livelli di difficoltà del benchmark GAIA, che valuta la capacità degli assistenti AI di risolvere problemi del mondo reale.

Manus è ancora in fase di beta testing e gli utenti devono fare richiesta per ottenere l’accesso. Si segnalano livelli di domanda molto alti, con codici di invito rivenduti su mercati secondari fino a 100.000 RMB (13.900 dollari).

L’azienda ha negato l’esistenza di canali ufficiali a pagamento per ottenere i codici di invito.

Il settore AI in Cina

Il settore AI in Cina sta vivendo una competizione sempre più intensa nello sviluppo di agenti AI, con aziende che cercano di superare le funzionalità dei chatbot tradizionali.
L’emergere di Manus segue la crescita di DeepSeek, un altro modello AI cinese che ha recentemente guadagnato popolarità.
A livello globale, l’annuncio di OpenAI di un abbonamento mensile da 20.000 dollari per un agente AI di livello enterprise segnala un crescente interesse commerciale per l’intelligenza artificiale autonoma.

Xiao Hong, il fondatore di Manus, aveva precedentemente lanciato l’assistente AI Monica, che integra diversi modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) e ha inizialmente ottenuto popolarità nei mercati internazionali. Una versione cinese di Monica, con capacità di ragionamento profondo e ricerca in tempo reale, è entrata in fase di beta testing a febbraio.

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