La banca francese entra nel mercato delle valute digitali ancorate al dollaro, puntando su trasparenza, regolamentazione e interoperabilità blockchain per competere con Tether e Circle.
Societe Generale, tramite la sua controllata per gli asset digitali SG-FORGE, ha annunciato il lancio di USD CoinVertible, una nuova stablecoin ancorata al dollaro statunitense, che sarà negoziabile pubblicamente a partire da luglio 2025 su due delle principali blockchain pubbliche: Ethereum e Solana.
Con questa iniziativa, l’istituto francese diventa la prima grande banca tradizionale a entrare nel mercato globale delle stablecoin dollaro-pegged, proponendo un’alternativa regolata e conforme ai requisiti normativi dell’Unione Europea, in particolare al regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets) adottato nel 2023.
Stablecoin bancario nel cuore della finanza digitale regolata
Le stablecoin sono valute digitali progettate per mantenere un valore stabile rispetto a una valuta fiat di riferimento, nel caso di CoinVertible, il dollaro USA. A differenza dei token emessi da soggetti puramente crypto (come Tether o Circle), il progetto di SocGen si basa su una struttura istituzionale regolamentata, con BNY Mellon nel ruolo di custode delle riserve e un modello operativo classificato come e-money token sotto il diritto europeo.
Il CEO di SG-FORGE, Jean-Marc Stenger, ha evidenziato come l’iniziativa risponda a una domanda crescente di stablecoin bancarie affidabili: “Oggi non esistono altri player bancari attivi in questo segmento. Il mercato – da corporate a istituzioni finanziarie, fino alle crypto exchange – ci chiede una soluzione stabile, conforme e solida.”
Regolazione e trasparenza: il punto di svolta rispetto a Tether
Secondo i dati aggiornati, Tether ha superato i 155 miliardi di dollari in token emessi, mantenendo la leadership globale nonostante numerose criticità in termini di trasparenza delle riserve, struttura societaria e assenza di licenza nell’Unione Europea.
In questo contesto, l’offerta di SG-FORGE si distingue per una architettura compliance-first:
- Custodia iniziale in conti cash segregati;
- Futuro reinvestimento delle riserve in asset a basso rischio (es. titoli del Tesoro USA);
- Supervisione diretta sotto MiCA come emittente autorizzato di token di moneta elettronica;
- Accesso regolamentato per più di 15 piattaforme di scambio e broker già in fase di onboarding.
Implicazioni strategiche: interoperabilità blockchain e posizionamento UE
USD CoinVertible sarà disponibile sia su Ethereum sia su Solana. Questa doppia emissione consente flessibilità d’uso in scenari complessi quali:
- Trading crypto e DeFi regolamentata
- Pagamenti cross-border ad alta velocità
- Gestione delle garanzie in finanza decentralizzata o ibrida
- Operazioni di foreign exchange digitalizzato.
Nel medio termine, l’iniziativa può rafforzare la sovranità finanziaria digitale dell’Europa, riducendo la dipendenza da soluzioni extraterritoriali e promuovendo una finanza decentralizzata istituzionalmente integrata, basata su accountability e interoperabilità.
Il contesto globale: gli Stati Uniti verso una regolamentazione, le banche in attesa
Negli Stati Uniti, il Congresso è in procinto di approvare una normativa organica sui stablecoin regolati, con banche come Bank of America che hanno manifestato interesse verso un’emissione. Circle, secondo emittente globale, ha recentemente debuttato in borsa con una crescita del 48% nella prima seduta di quotazione.
Le principali autorità di vigilanza finanziaria – da BIS a SEC, passando per ESMA – hanno più volte sottolineato i rischi potenziali dei collegamenti tra stablecoin non regolati e i mercati tradizionali. In quest’ottica, il progetto CoinVertible rappresenta un modello di convergenza tra la sicurezza delle infrastrutture bancarie e la flessibilità dell’innovazione digitale.
Stablecoin bancarie, nuovo asse tra finanza istituzionale e criptoeconomia
Con USD CoinVertible, Societe Generale inaugura una nuova fase nell’evoluzione dell’infrastruttura monetaria digitale, proponendo un ponte regolato tra la finanza decentralizzata e il sistema bancario. L’operazione ha rilevanza non solo per i mercati crypto, ma anche per:
- Le strategie bancarie di tokenizzazione e settlement on-chain
- La futura architettura del digital euro e dei CBDC globali
- La definizione di nuovi standard per l’interoperabilità legale e tecnologica tra asset digitali e fiat.
In uno scenario in cui la fiducia è il vero capitale dell’economia digitale, l’ingresso di attori bancari tradizionali nel settore dei token ancorati può ridisegnare l’equilibrio tra decentralizzazione e istituzionalizzazione, ponendo le basi per un mercato delle valute digitali sicuro, liquido e sistemico.