Un’innovazione che potrebbe rivoluzionare la robotica industriale globale, tra autonomia energetica, architettura scalabile e geopolitica dell’automazione.
UBTech Robotics, società con sede a Shenzhen e attore di punta nel panorama tech cinese, ha recentemente presentato Walker S2, il primo robot umanoide al mondo capace di sostituire autonomamente la propria batteria. L’operazione, interamente automatica, avviene in meno di tre minuti e consente al robot di operare senza interruzioni in contesti industriali ad alta intensità, superando uno dei principali colli di bottiglia della robotica odierna: i lunghi tempi di ricarica.
Il sistema si basa su un’architettura a doppia batteria (“hot-swappable”) che garantisce la continuità operativa delle funzioni critiche anche durante la sostituzione. Ogni modulo garantisce circa 2,5 ore di autonomia, mentre una ricarica completa avviene in 90 minuti. Il robot è dotato di un software in grado di valutare in tempo reale se sostituire o ricaricare, a seconda dell’urgenza delle attività.
Integrazione industriale e strategia modulare
La vera portata dell’innovazione di UBTech non risiede solo nel robot in sé, ma nella scalabilità del sistema energetico. Le batterie sono standardizzate e condivisibili tra diversi modelli tramite un’interfaccia simile a quella USB, aprendo la strada a stazioni di servizio robotiche condivise per parchi macchine industriali complessi.
Walker S2 pesa 43 kg, è alto circa 160 cm e presenta un sistema di locomozione bipede, che gli consente di navigare in ambienti complessi, incluse scale e superfici irregolari. Questo lo rende adatto a contesti come logistica, produzione avanzata e facility management, con una flessibilità maggiore rispetto ai tradizionali robot su ruote.
Espansione commerciale e piani di adozione in larga scala
UBTech ha già avviato la distribuzione di Walker in impianti industriali cinesi di alto profilo, come quelli di BYD, Nio e Zeekr, grandi produttori nel comparto automotive elettrico. Secondo dichiarazioni ufficiali, l’azienda prevede di consegnare fino a 1.000 unità entro il 2025, con l’obiettivo di raggiungere le 10.000 unità nel 2026.
La roadmap è supportata anche da partnership strategiche, in particolare quella con Huawei Technologies, avviata nel maggio 2025. L’accordo include lo sviluppo congiunto del sistema BrainNet, una piattaforma cloud-to-edge che abilita il coordinamento multi-robot in tempo reale mediante mappatura condivisa, AI generativa e apprendimento collaborativo.
Finanza, investimenti e politica industriale cinese
La Cina si è ormai posizionata come il più grande mercato mondiale della robotica, con una quota del 51% delle installazioni globali di robot industriali. Il settore ha visto una crescita esponenziale, passando da 28% di produzione nazionale nel 2014 a 54% nel 2024.
Secondo stime di mercato, il comparto crescerà a un tasso annuo del 23%, raggiungendo i 108 miliardi di dollari entro il 2028. Tali risultati derivano da politiche strategiche di lungo termine, tra cui il piano “Made in China 2025” e l’iniziativa “Robot+ Action Plan”, supportata da un investimento pubblico previsto di 1.000 miliardi di yuan.
Questi incentivi mirano a rendere la robotica una colonna portante del nuovo modello industriale cinese, integrando AI, manifattura avanzata e reti 5G per ridurre la dipendenza da fornitori stranieri e aumentare la resilienza del sistema produttivo nazionale.
Geopolitica dell’automazione e leadership tecnologica
L’adozione massiva di robot umanoidi operativi H24 rappresenta un salto tecnologico strategico. In un contesto globale sempre più segnato dalla competizione tecnologica tra Cina, Stati Uniti ed Europa, la capacità di automatizzare interi segmenti produttivi con sistemi cognitivi mobili può diventare un vantaggio competitivo cruciale, non solo in termini di produttività, ma anche di controllo delle filiere.
Walker S2 non è soltanto una macchina: è il simbolo della nuova fase della sovranità tecnologica cinese, in cui innovazione, standardizzazione e integrazione industriale convergono in una piattaforma che ridefinisce il futuro del lavoro e della produzione.
Una svolta nella robotica applicata
Il lancio del robot Walker S2 da parte di UBTech segna un punto di svolta nella robotica applicata. Non si tratta solo di una novità ingegneristica, ma di un caso di studio sul futuro dell’automazione, della politica industriale intelligente, e sull’intersezione tra diritto, economia e innovazione.
Con l’ingresso sul mercato di robot umanoidi completamente autonomi nella gestione energetica, ci troviamo all’alba di una nuova era: quella in cui le macchine non si fermano più. E con esse, probabilmente, neanche la trasformazione del nostro mondo produttivo.