SHADOW AI: L’IA Fantasma che Lavora di Nascosto nella Tua Azienda

RedazioneRedazione
| 11 Dicembre 2025

Shadow AI rappresenta una preoccupante evoluzione dell’uso non autorizzato di strumenti di intelligenza artificiale da parte dei dipendenti aziendali, al di fuori della supervisione dei reparti IT. Questo fenomeno espone le aziende a rischi significativi, tra cui la perdita di dati sensibili, problemi di compliance e un’erosione della governance aziendale. La sfida principale per le aziende è gestire questo rischio trasformandolo in un vantaggio competitivo, attraverso politiche chiare, strumenti validi e formazione continua.


Shadow AI è un termine che descrive l’uso di strumenti di intelligenza artificiale da parte dei dipendenti senza la supervisione o la conoscenza dei reparti IT aziendali. Questo fenomeno è un’evoluzione del concetto di shadow IT e comporta rischi significativi per le aziende, tra cui la perdita di dati sensibili e problemi di compliance con normative come il GDPR. Secondo uno studio di Software AG, quasi la metà dei lavoratori utilizza l’intelligenza artificiale autonomamente e continuerebbe a farlo anche se l’azienda lo vietasse.

Questo comportamento è guidato dalla percezione di un beneficio immediato, che supera la paura di rischi futuri. L’uso di strumenti come ChatGPT e Gemini sul lavoro ha portato a un aumento della quantità di dati riservati condivisi in modo non sicuro. Questo include email, codice sorgente, documenti legali e informazioni sui dipendenti. La sicurezza è il problema più immediato, ma ci sono anche implicazioni per la compliance e la governance aziendale.

Le aziende rischiano di perdere una visione d’insieme e di prendere decisioni basate su dati non validati. Inoltre, il debito tecnologico aumenta quando si utilizzano microservizi non controllati. C’è anche il rischio di inquinamento della conoscenza, con codice potenzialmente insicuro o protetto da licenze restrittive che viene importato inconsapevolmente.

La governance aziendale tradizionale, basata sul controllo e la proibizione, non è efficace in questo contesto. La pressione per l’efficienza spinge i dipendenti a utilizzare strumenti di intelligenza artificiale ombra, anche quando le policy aziendali cercano di impedirlo. La vera sfida è trasformare il rischio invisibile della shadow AI in un vantaggio competitivo. Questo richiede politiche chiare, strumenti validi e formazione continua per creare consapevolezza tra i dipendenti.

La shadow AI è un sintomo di una frattura tra la velocità dell’innovazione e la lentezza delle organizzazioni nell’adattarsi. Le aziende devono offrire soluzioni valide e sicure, altrimenti i dipendenti continueranno a utilizzare strumenti ombra che percepiscono come più efficienti. La risposta non è bloccare gli strumenti di intelligenza artificiale, ma governarne l’uso in modo trasparente e condiviso.


Chi è Matteo Flora

Matteo Flora è Professore (a.c.) in AI and Superintelligence Safety (ESE)Corporate Reputation (Pavia) e Generative AI (IAAD).

Imprenditore, ha fondato The Fool, società leader in Narrative Governance oltre a essere Partner e co-fondatore dello Studio Legale 42 Law Firm.

Future Leader IVLP del Dipartimento di Stato USA (Obama, 2012), conduce “Intelligenze Artificiali” su TgCom24 e “Ciao Internet!” su YouTube, il primo podcast di Tech-Policy italiano.

Barberio & Partners s.r.l.

Via Donatello 67/D - 00196 Roma
P.IVA 16376771008

Policy
Privacy Policy
Cookie Policy
Termini e Condizioni
iscriviti alla nostra newsletter
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e la Informativa sulla Privacy di Google, nonché i Termini di Servizio sono applicabili.