L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore pubblicitario, influenzando creatività, campagne e marketing sia online che offline. Le sfide principali includono la gestione dei dati post-cookie, la qualità dell’engagement e la standardizzazione della misurazione. L’AI offre opportunità di personalizzazione e targetizzazione, ma solleva anche preoccupazioni sulla fiducia dei consumatori e sull’autenticità dei contenuti. La collaborazione tra associazioni come IAB e gli operatori del settore è cruciale per affrontare queste sfide e garantire un ecosistema pubblicitario sostenibile e trasparente.
Parlando di intelligenza artificiale e pubblicità, uno degli aspetti principali è il suo impatto su creatività e campagne di marketing. Ho avuto l’opportunità di discutere di questi temi con Carlo Noseda, presidente di IAB Italia, che ha condiviso la sua esperienza nel settore pubblicitario. L’IAB è un’associazione chiave per il marketing e la pubblicità digitale, e attraverso eventi come Intersection, si confronta con l’industria sulle sfide attuali.
Tra le priorità strategiche dell’IAB, Noseda ha evidenziato la sovranità dei dati post-cookie, la transizione dalla reach alla quality e la standardizzazione della misurazione. La sovranità dei dati è fondamentale per costruire architetture di dati solidi e sostenibili. Inoltre, la qualità dell’engagement sta diventando più importante della quantità, spostando l’attenzione verso la personalizzazione e la rilevanza dei messaggi pubblicitari.
Un tema centrale è la velocità dell’innovazione tecnologica, che spesso supera la capacità di normare efficacemente il settore. Questo porta a fenomeni come lo “slopocene pubblicitario”, dove l’uso improprio dell’AI genera contenuti di bassa qualità. La chiave è utilizzare l’AI come strumento di amplificazione a valle di un ragionamento strategico, piuttosto che affidarsi a essa per la creazione di contenuti senza un controllo umano adeguato.
La discussione ha toccato anche il tema del rapporto tra grandi player e open web. Noseda ha sottolineato l’importanza dell’open web come necessità democratica per garantire la competitività e la qualità dei contenuti. L’IAB supporta gli editori nazionali nella promozione della qualità e della sostenibilità del digitale.
Infine, abbiamo affrontato il tema della fiducia dei consumatori nei confronti dell’AI. Nonostante l’ampio utilizzo dell’AI nel marketing, molti consumatori diffidano dei brand che la utilizzano. La chiave per mantenere la fiducia è l’autenticità e l’uso responsabile dell’AI per migliorare la qualità dei contenuti e delle interazioni.
🎙️ Ospite: Carlo Noseda, Presidente di IAB Italia, esperto di marketing e pubblicità digitale.
Chi è Matteo Flora
Matteo Flora è Professore (a.c.) in AI and Superintelligence Safety (ESE), Corporate Reputation (Pavia) e Generative AI (IAAD).
Imprenditore, ha fondato The Fool, società leader in Narrative Governance oltre a essere Partner e co-fondatore dello Studio Legale 42 Law Firm.
Future Leader IVLP del Dipartimento di Stato USA (Obama, 2012), conduce “Intelligenze Artificiali” su TgCom24 e “Ciao Internet!” su YouTube, il primo podcast di Tech-Policy italiano.