Accordo decennale con Honeywell per certificare sistemi critici di gestione e controllo di volo: l’obiettivo è la certificazione del VX4 entro il 2028 e le prime consegne nel 2030. Focus su mobilità aerea avanzata, strategia industriale e sfide regolatorie internazionali.
Vertical Aerospace, azienda britannica quotata e attiva nello sviluppo di velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVTOL), ha annunciato l’espansione della propria collaborazione con Honeywell, colosso statunitense dell’aerospazio e dell’automazione, in un accordo a lungo termine potenzialmente del valore di un miliardo di dollari nel prossimo decennio.
La partnership punta a certificare due sistemi chiave dell’aerotaxi VX4: il sistema di gestione del velivolo, inclusa l’interfaccia di cabina di pilotaggio, e il sistema di controllo di volo dotato di tecnologia fly-by-wire compatta. L’intesa si inserisce in un contesto globale in cui le imprese della Advanced Air Mobility (AAM) si contendono il primato tecnologico e regolatorio in vista dell’imminente transizione verso trasporti urbani più sostenibili.
Certificazione, supply chain e politica industriale: le leve strategiche dell’accordo
La certificazione sarà supervisionata dalla Civil Aviation Authority (CAA) del Regno Unito, in coordinamento con l’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Aerea (EASA), rafforzando la cooperazione transnazionale su un fronte normativo particolarmente complesso e dinamico.
Secondo Dave Shilliday, Vicepresidente di Honeywell Aerospace Technologies per la mobilità aerea avanzata, l’accordo mira non solo a validare i sistemi del VX4, ma anche ad assicurare la capacità produttiva necessaria a soddisfare la domanda futura, contribuendo così alla solidità della catena del valore europea nel settore dell’aerospazio elettrico.
Tempistiche, obiettivi di produzione e sostenibilità finanziaria
Vertical Aerospace punta a ottenere la certificazione del VX4 entro il 2028, con le prime consegne previste per il 2030. L’azienda ha già annunciato l’intenzione di fornire almeno 150 aerotaxi entro la fine del decennio, in un mercato in rapida evoluzione ma soggetto a vincoli normativi stringenti e ad alti fabbisogni di capitale.
Il CEO Stuart Simpson ha confermato che l’attuale disponibilità di cassa garantirà l’operatività fino a fine 2025, ma ha anche indicato un piano di raccolta fondi previsto entro l’anno per sostenere le attività fino al 2026 e oltre. Una dichiarazione che riflette la pressione crescente sugli operatori del settore AAM per bilanciare investimenti in innovazione e sostenibilità finanziaria nel medio termine.
Implicazioni giuridiche e geopolitiche: il ruolo dell’Unione Europea e del Regno Unito nel mercato eVTOL
L’intesa tra Vertical e Honeywell assume una valenza strategica non solo dal punto di vista industriale, ma anche giuridico e geopolitico. Dopo la Brexit, la cooperazione tra la CAA e l’EASA rappresenta un modello di collaborazione post-separazione tra Regno Unito e UE su tematiche di alta tecnologia e sicurezza.
La certificazione congiunta di sistemi di volo avanzati costituisce un precedente rilevante per la definizione di standard globali nel settore eVTOL e potrebbe influenzare future normative internazionali, rafforzando il ruolo delle istituzioni europee nella regolazione della mobilità elettrica aerea.
Una convergenza tra innovazione, regolazione e politica industriale
L’accordo decennale tra Vertical Aerospace e Honeywell segna un passaggio fondamentale per lo sviluppo e la futura commercializzazione del VX4. La collaborazione estesa non solo accelera i tempi di certificazione, ma contribuisce anche a rafforzare l’infrastruttura tecnologica, normativa e industriale necessaria per sostenere la transizione verso un sistema di trasporti urbani elettrificato.
In un momento storico in cui sostenibilità, sovranità tecnologica e sicurezza regolatoria diventano priorità convergenti, la mobilità aerea avanzata si configura come uno dei settori strategici su cui puntare per l’innovazione industriale in Europa e nel Regno Unito.