Ucraina prima nazione in Europa con servizi mobili Starlink: rivoluzione con Kyivstar e SpaceX

| 10/07/2025
Ucraina prima nazione in Europa con servizi mobili Starlink: rivoluzione con Kyivstar e SpaceX

Grazie a un accordo strategico con SpaceX, l’Ucraina lancerà servizi mobili satellitari diretti al cellulare entro il 2026. Un progetto innovativo che integra resilienza tecnologica, ricostruzione infrastrutturale post-bellica e nuove prospettive geopolitiche e finanziarie.

L’Ucraina si appresta a diventare il primo paese europeo a integrare servizi mobili satellitari Starlink direttamente nei dispositivi cellulari. Il progetto, guidato dall’operatore nazionale Kyivstar – controllato dal gruppo globale VEON – segna un passaggio cruciale per il rilancio infrastrutturale del Paese in guerra e pone le basi per un nuovo paradigma nelle comunicazioni mobili europee.

Secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato Oleksandr Komarov a Reuters, i primi servizi di messaggistica over-the-top (tramite app come WhatsApp e Signal) saranno attivi entro la fine del 2025, mentre l’accesso a dati e voce via satellite è previsto per il secondo trimestre del 2026.

Tecnologia Direct-to-Cell: oltre le torri, lo spazio come rete

La tecnologia Direct-to-Cell di Starlink – già in fase avanzata di test anche negli Stati Uniti con T-Mobile – consente ai satelliti dotati di modem integrato di comunicare direttamente con gli smartphone, simulando il funzionamento di un’antenna cellulare terrestre.

Questa soluzione non richiede modifiche hardware nei dispositivi degli utenti finali e può funzionare in aree dove le infrastrutture sono state danneggiate o rese inaccessibili, come in zone di conflitto o soggette a blackout.

Per l’Ucraina, devastata da bombardamenti sistemici alle reti energetiche e di comunicazione, questa tecnologia rappresenta una leva di resilienza e indipendenza critica sia per la popolazione che per i settori strategici.

Prospettive economiche e industriali: il caso Kyivstar-NASDAQ

Parallelamente al progetto con SpaceX, Kyivstar ha annunciato l’intenzione di quotarsi sul NASDAQ entro il Q3 2025, diventando la prima società ucraina a debuttare direttamente su un listino americano durante un conflitto attivo. Un segnale forte verso gli investitori internazionali, con l’obiettivo di attrarre capitali per la ricostruzione e la modernizzazione della rete TLC nazionale.

Komarov ha indicato la quotazione come “una mossa esemplare”, sottolineando l’importanza della fiducia dei mercati finanziari nel futuro economico del Paese. Il collocamento potrà, inoltre, contribuire a rafforzare la governance aziendale e ad accelerare l’adozione di tecnologie emergenti in ambito telecomunicazioni.

Implicazioni giuridiche e geopolitiche: sovranità, cybersicurezza e cooperazione transatlantica

L’integrazione di servizi satellitari mobili in Ucraina introduce nuove problematiche giuridiche e regolatorie, che richiederanno una revisione dell’attuale quadro normativo europeo in materia di spettro radio, protezione dei dati e interoperabilità delle reti.

Inoltre, la partnership tra Kyivstar e Starlink rappresenta un esempio concreto di cooperazione tecnologica transatlantica, in cui operatori privati americani supportano infrastrutture critiche in un contesto bellico, ridefinendo i confini tra innovazione e sicurezza nazionale.

Un nuovo modello per la connettività globale in scenari di crisi

Il caso ucraino potrebbe fungere da modello replicabile in altre aree del mondo colpite da conflitti, disastri naturali o fragilità infrastrutturale. L’integrazione tra servizi mobili terrestri e reti satellitari low-latency amplia l’orizzonte delle politiche industriali nel settore ICT, spingendo i governi a considerare la connettività come diritto fondamentale e asset strategico.

In ultima analisi, la convergenza tra telecomunicazioni, geopolitica e finanza apre nuove direttrici per una politica dell’innovazione più resiliente, inclusiva e integrata a livello globale.

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