Nonostante l’estensione concessa dalla Commissione Europea fino al 2027, Stellantis conferma l’acquisto di crediti di carbonio dal pool guidato da Tesla. Una scelta strategica per evitare sanzioni e accelerare la transizione green.
Un mercato europeo sempre più attento alle emissioni
Le nuove normative dell’Unione Europea sulle emissioni di CO₂ impongono limiti sempre più stringenti per le case automobilistiche. Dal 2025, i costruttori dovranno rispettare una soglia media di emissioni per le loro flotte di veicoli venduti, pena sanzioni economiche elevate.
Per mitigare l’impatto delle nuove regole, i costruttori possono “condividere” le emissioni tramite la costituzione di pool di compensazione: un sistema che permette ai produttori con bassa quota di veicoli elettrici (EV) di acquistare crediti di carbonio da marchi leader nell’elettrico, come Tesla o Polestar.
Stellantis si allea con Tesla
Stellantis, secondo costruttore automobilistico europeo, ha confermato che continuerà ad acquistare crediti CO₂ dal pool guidato da Tesla anche nel 2025, nonostante Bruxelles abbia concesso tempo fino al 2027 per la piena conformità ai nuovi target ambientali.
“Userò tutto ciò che ho a disposizione,” ha dichiarato Jean-Philippe Imparato, responsabile delle operazioni europee di Stellantis, durante un evento automotive a Torino.
Attualmente, la quota di veicoli elettrici nel mix di vendite europee di Stellantis è del 14%, mentre il target richiesto per il 2025 è fissato al 21%.
“L’estensione al 2027 ci dà un po’ di respiro, ma non è una soluzione definitiva,” ha aggiunto Imparato, sottolineando la necessità di un’accelerazione nel percorso verso l’elettrificazione.
La Fiat 500 ibrida torna a Mirafiori
Nello stesso intervento, Imparato ha annunciato il ritorno produttivo della Fiat 500 ibrida, che verrà realizzata a partire da novembre presso lo stabilimento Stellantis di Mirafiori, a Torino. Il piano prevede una produzione annua di 130.000 unità, suddivise tra la versione elettrica e quella ibrida.
La decisione rientra in una strategia di transizione graduale, che permette di bilanciare offerta elettrica e domanda di mercato, in attesa di un’infrastruttura di ricarica più capillare e incentivi più stabili a livello europeo.
Sostenibilità ed economia: equilibrio complesso
La strategia di Stellantis evidenzia il delicato equilibrio tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica. L’acquisto di crediti da Tesla rappresenta una soluzione tampone, ma anche una scelta pragmatica per evitare le sanzioni e mantenere la competitività sul mercato.
Al tempo stesso, investire in produzione locale — come nel caso di Mirafiori — dimostra l’intenzione del gruppo di rafforzare la propria base industriale europea e contribuire alla transizione ecologica con un approccio multilivello.