Stellantis punta sulla sostenibilità: acquista crediti CO₂ da Tesla per rispettare gli obiettivi UE 2025

RedazioneRedazione
| 31/03/2025
Stellantis punta sulla sostenibilità: acquista crediti CO₂ da Tesla per rispettare gli obiettivi UE 2025

Nonostante l’estensione concessa dalla Commissione Europea fino al 2027, Stellantis conferma l’acquisto di crediti di carbonio dal pool guidato da Tesla. Una scelta strategica per evitare sanzioni e accelerare la transizione green.

Un mercato europeo sempre più attento alle emissioni

Le nuove normative dell’Unione Europea sulle emissioni di CO₂ impongono limiti sempre più stringenti per le case automobilistiche. Dal 2025, i costruttori dovranno rispettare una soglia media di emissioni per le loro flotte di veicoli venduti, pena sanzioni economiche elevate.

Per mitigare l’impatto delle nuove regole, i costruttori possono “condividere” le emissioni tramite la costituzione di pool di compensazione: un sistema che permette ai produttori con bassa quota di veicoli elettrici (EV) di acquistare crediti di carbonio da marchi leader nell’elettrico, come Tesla o Polestar.

Stellantis si allea con Tesla

Stellantis, secondo costruttore automobilistico europeo, ha confermato che continuerà ad acquistare crediti CO₂ dal pool guidato da Tesla anche nel 2025, nonostante Bruxelles abbia concesso tempo fino al 2027 per la piena conformità ai nuovi target ambientali.

“Userò tutto ciò che ho a disposizione,” ha dichiarato Jean-Philippe Imparato, responsabile delle operazioni europee di Stellantis, durante un evento automotive a Torino.

Attualmente, la quota di veicoli elettrici nel mix di vendite europee di Stellantis è del 14%, mentre il target richiesto per il 2025 è fissato al 21%.

“L’estensione al 2027 ci dà un po’ di respiro, ma non è una soluzione definitiva,” ha aggiunto Imparato, sottolineando la necessità di un’accelerazione nel percorso verso l’elettrificazione.

La Fiat 500 ibrida torna a Mirafiori

Nello stesso intervento, Imparato ha annunciato il ritorno produttivo della Fiat 500 ibrida, che verrà realizzata a partire da novembre presso lo stabilimento Stellantis di Mirafiori, a Torino. Il piano prevede una produzione annua di 130.000 unità, suddivise tra la versione elettrica e quella ibrida.

La decisione rientra in una strategia di transizione graduale, che permette di bilanciare offerta elettrica e domanda di mercato, in attesa di un’infrastruttura di ricarica più capillare e incentivi più stabili a livello europeo.

Sostenibilità ed economia: equilibrio complesso

La strategia di Stellantis evidenzia il delicato equilibrio tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica. L’acquisto di crediti da Tesla rappresenta una soluzione tampone, ma anche una scelta pragmatica per evitare le sanzioni e mantenere la competitività sul mercato.

Al tempo stesso, investire in produzione locale — come nel caso di Mirafiori — dimostra l’intenzione del gruppo di rafforzare la propria base industriale europea e contribuire alla transizione ecologica con un approccio multilivello.

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