Servizi Cloud di tendenza per il 2025

| 12 Gennaio 2025
Servizi Cloud di tendenza per il 2025

Il panorama dell’IT, del Cloud in particolare, è destinato per il 2025 a essere plasmato da nuove tendenze che privilegiano la verticalizzazione e la flessibilità.

I principali protagonisti del settore – Amazon Web Services (31% di quota di mercato e un fatturato stimato di 104 miliardi di dollari nel 2024), Microsoft Azure (20%), Google Cloud Platform (13%), Alibaba (4%) e Oracle (3%) – continueranno a dominare un mercato globale del valore di 313 miliardi di dollari, ma intanto stanno prendendo piede nuovi elementi in grado di ridefinire le dinamiche del settore.

AWS, leader indiscusso del mercato, ha già registrato una riduzione del suo vantaggio competitivo, scendendo dell’1% rispetto alla sua quota del 2023, un calo che equivale a circa 1,5 miliardi di dollari. Questo cambiamento riflette un mercato sempre più focalizzato su innovazione e personalizzazione, con un crescente interesse verso soluzioni progettate per esigenze specifiche.

L’ascesa dei cloud specifici per settore

Le piattaforme cloud generiche – AWS, Azure, Google Cloud Platform – che continuano a fornire la maggior parte dei servizi web aziendali, stanno gradualmente cedendo il passo a sistemi di nuova generazione, progettati per rispondere in modo mirato ai casi d’uso aziendali.

Un numero crescente di fornitori di cloud personalizzerà i propri servizi per settori specifici, come sanità, finanza e manifattura. Questi servizi cloud specializzati offriranno strumenti preconfigurati per gli sviluppatori, nuove certificazioni di conformità e competenze settoriali avanzate, che semplificano l’adozione delle soluzioni cloud da parte delle aziende.

Questi cloud ad uso specifico, inoltre, saranno spesso sviluppati accanto – o in sostituzione – dei cloud privati di nuova generazione, progettati per operare in ambienti aziendali sotto stretta sicurezza o in modo indipendente dai cloud pubblici. Problematiche di sicurezza sempre più complesse stanno poi rendendo necessarie queste trasformazioni, soprattutto per settori verticali come fintech, sanità, IT, scienza, ambito militare e retail.

I cloud pubblici non sempre rappresentano la scelta migliore per soddisfare le esigenze dei segmenti verticali. Di conseguenza, molte organizzazioni stanno adottando percorsi più strutturati per gestire i loro carichi di lavoro e adattarsi ai cambiamenti nelle attività aziendali, nei dati, nella conformità e nei requisiti normativi.

Secondo Gartner, il futuro appartiene alle piattaforme cloud verticali specifiche per settore (Iterative Closest PointICP) – ovvero, insiemi specializzati di strumenti digitali progettati per soddisfare le esigenze uniche di specifici ambiti. Esempi di ICP includono AWS Healthcare Accelerator, Google Cloud for Healthcare, Microsoft Dynamics 365, Salesforce Financial Services Cloud e Shopify.

Gartner prevede inoltre che oltre il 70% delle organizzazioni a livello globale utilizzerà ICP entro il 2027. Si stima che il mercato totale delle piattaforme cloud specifiche per settore crescerà fino a un valore di 266,4 miliardi di dollari entro il 2025, rispetto agli 82,5 miliardi di dollari del 2020.

La continua crescita del Serverless Computing

Infine, il Serverless computing che è destinato a diventare una componente fondamentale nei servizi cloud entro il 2025, spinto da una convergenza di fattori progettati per soddisfare esigenze specifiche nello sviluppo e nella distribuzione delle applicazioni. Quli le ragioni del suo sviluppo?

Innanzitutto:

  • Il serverless computing elimina la necessità di provisioning costante dei server, addebitando solo le risorse effettivamente consumate durante l’esecuzione delle funzioni. Questo approccio è particolarmente vantaggioso per applicazioni con carichi di lavoro fluttuanti o modelli di utilizzo imprevedibili.
  • Scala automaticamente le risorse in base alla domanda, consentendo di pagare esclusivamente per ciò che è necessario, quando serve.
  • È intrinsecamente adatto ai microservizi, permettendo agli sviluppatori di creare applicazioni come una raccolta di piccoli servizi indipendenti, migliorando agilità e flessibilità.

La sicurezza del cloud migliora con il Confidential Computing

Il confidential computing sta diventando una pratica sempre più diffusa, che offre la possibilità di crittografare i dati anche durante l’elaborazione. Questo avanzamento migliorerà la sicurezza e la privacy per carichi di lavoro sensibili nel cloud, rispondendo alle esigenze dei settori con requisiti di conformità particolarmente stringenti.

Il confidential computing rappresenta un progresso di non poco conto nella sicurezza del cloud. Protegge i dati durante l’elaborazione, aumenta la fiducia, riduce le vulnerabilità e garantisce il rispetto delle normative, contribuendo a rafforzare la sicurezza complessiva dell’ecosistema cloud.

La Crescita dei Data Warehouse Cloud Native

I data warehouse cloud native, come quelli sviluppati da Snowflake, Databricks e SAP, continueranno a espandersi, grazie alla loro scalabilità, prestazioni e convenienza. Queste piattaforme, strettamente integrate con altri servizi cloud, permettono analisi avanzate e approfondimenti in tempo reale, soddisfacendo le esigenze di aziende che gestiscono grandi volumi di dati.

La crescente domanda di analisi scalabili, flessibilità e integrazione con tecnologie avanzate guida questa tendenza, favorendo la diffusione di soluzioni orientate al cloud nativo.

L’Emersione di WebAssembly (Wasm) nel Cloud

WebAssembly è uno standard aperto che mira a garantire prestazioni vicine a quelle native sul web, mantenendo compatibilità con gli ecosistemi esistenti. Entro il 2025, Wasm si affermerà come un ambiente di runtime portatile e sicuro per le applicazioni cloud, e permetterà agli sviluppatori di scrivere codice in più linguaggi e distribuirlo facilmente su diverse piattaforme cloud.

Progressi nell’Intelligenza Artificiale e nelle Operazioni di Machine Learning (MLOps)

I fornitori di cloud stanno integrando sempre più funzionalità di intelligenza artificiale e machine learning nei loro servizi. Queste includono modelli di linguaggio preaddestrati, strumenti per lo sviluppo di IA e infrastrutture ottimizzate.

Tali soluzioni permettono alle aziende di automatizzare attività, analizzare dati con maggiore efficienza, effettuare previsioni precise e migliorare l’esperienza utente. Inoltre, le piattaforme cloud stanno democratizzando l’accesso all’IA, grazie a strumenti intuitivi e soluzioni preconfigurate, rendendo queste tecnologie accessibili anche a imprese prive di team di data science dedicati.

L’attenzione si concentrerà sempre più sulle operazioni di MLOps, semplificando lo sviluppo, la distribuzione e la gestione dei modelli.

Strumenti Avanzati per l’Ottimizzazione dei Costi del Cloud

Con l’espansione del cloud computing secondo le linee sopra descritte sommariamente, aumenta la necessità di una gestione efficace dei costi. Gli strumenti di ottimizzazione diventeranno più sofisticati, offrendo interfacce intuitive, approfondimenti dettagliati sulla spesa cloud e automazione per massimizzare il ritorno sugli investimenti.

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