Dopo l’acquisizione di Slack, il colosso mondiale dei servizi su cloud torna al M&A con un’operazione mirata a rafforzare la propria leadership globale nei dati e accelerare l’integrazione di soluzioni AI generativa a favore delle Imprese e delle Pubbliche Amministrazioni. Tra sinergie tecnologiche, pressione degli investitori piu’ attivi e ridefinizione del mercato enterprise, nasce cosi’ il nuovo polo globale del data management fondato sulla AI.
Dopo un periodo di apparente pausa dalle grandi operazioni di fusione e acquisizione, Salesforce torna sul mercato con un annuncio che segna un nuovo capitolo nella sua strategia di espansione: l’acquisto di Informatica per circa 8 miliardi di dollari.
E’ l’iniziativa piu’ importante dal takeover di Slack Technologies nel 2021 (da 27,7 miliardi di dollari) e conferma la volontà del gruppo guidato da Marc Benioff di posizionarsi al centro dell’evoluzione dell’intelligenza artificiale indirizzata al business.
L’accordo prevede un corrispettivo di 25 dollari per azione, con un premio di circa il 30% rispetto al prezzo di chiusura del titolo Informatica al 22 maggio 2025, giorno precedente all’emersione delle prime indiscrezioni sull’operazione. Il closing dell’operazione è atteso per l’inizio del prossimo anno fiscale di Salesforce, a partire da febbraio, e sarà finanziato attraverso una combinazione di cassa e nuova emissione di debito.
Obiettivo AI: perché Salesforce scommette sulla gestione intelligente dei dati
La ratio industriale e strategica dell’operazione è chiara: integrare la suite di soluzioni di data management di Informatica per rafforzare la vocazione di Salesforce verso applicazioni di intelligenza artificiale generativa con dati strutturati, affidabili e accessibili in tempo reale.
In un mondo che guarda gli agenti AI – nel caso di Salesforce si pensi ad “Agentforce” – come lo standard per l’automazione aziendale, obiettivi come il controllo diretto sulla qualità, sicurezza e interoperabilità dei dati sono una leva fondamentale per differenziarsi dai competitor.
Marc Benioff ha parlato apertamente di Salesforce come la “piattaforma dati più completa e pronta per gli agenti AI dell’intero settore“, con l’obiettivo di consolidarsi in un mercato globale stimato oltre i 150 miliardi di dollari.
Contesto strategico e pressione finanziaria: il ritorno al M&A sotto nuova governance
L’operazione arriva in un momento delicato per Salesforce, sotto la lente degli investitori piu’ attivi come ValueAct Capital ed Elliott Management, che, nel 2023, avevano avanzato qualche riserva su precedenti acquisizioni (Tableau, Slack) per gli impatti sui margini e la redditività. Ma i dubbi si sono rilevati infondati.
Dopo un anno di razionalizzazioni interne e focus sulla disciplina finanziaria, l’acquisizione di Informatica segna, pertanto, il ritorno a operazioni transformative, ma in un quadro più attento all’efficienza operativa e al valore per gli azionisti. Secondo quanto comunicato, l’acquisizione contribuirà positivamente al margine operativo a partire dal secondo anno dopo il closing, rappresentando una mossa coerente con l’obiettivo di ottimizzare la leva industriale e finanziaria.
Trasformazioni nel mercato enterprise: convergenza tra software, AI e infrastruttura dati
Con questa operazione, Salesforce si allinea a una tendenza strutturale del mercato enterprise: la verticalizzazione delle suite software attorno a tre asset fondamentali — dati, intelligenza artificiale e automazione. Gli analisti di Scotiabank hanno evidenziato come il software per la gestione dei dati sia oggi sempre più incluso nei pacchetti offerti dai grandi vendor, evidenziando un trend di consolidamento che premia gli attori capaci di offrire soluzioni full-stack.
L’unione tra Salesforce e Informatica risponde proprio a questa logica, mirando a costruire una piattaforma unificata capace di orchestrare flussi informativi, attivare processi decisionali autonomi e integrarsi nativamente con strumenti di business intelligence, CRM, ERP e supply chain management.
Un nuovo equilibrio tra innovazione e controllo strategico dei dati
Con l’acquisizione di Informatica, Salesforce compie, quindi, un passo strategico verso la piena integrazione tra infrastruttura dati, intelligenza artificiale e business automation. Si tratta di un’operazione che rafforza non solo la capacità tecnica dell’azienda, ma anche la sua posizione competitiva nel mercato globale del software enterprise.
Se i dati sono il carburante dell’intelligenza artificiale e l’AI è il motore della nuova economia digitale, allora, controllare la filiera informativa è diventato l’asset industriale più rilevante. Salesforce l’ha compreso. Ora la sfida sarà integrare, scalare e governare questa nuova infrastruttura con efficienza, visione e responsabilità.