Uno sguardo alla capacità nucleare globale: Stati Uniti in testa, ma la Cina è pronta al sorpasso

| 18/02/2025

Si continua ad investire sull’energia nucleare. Scopriamo l’attuale livello di capacità dei reattori presenti nei vari Paesi e come cambieranno le forze in campo nel futuro.

Alla COP29 che si è tenuta a Baku lo scorso novembre altri Paesi hanno dato la propria adesione alla Dichiarazione che stabilisce di triplicare la capacità energetica nucleare entro il 2050. Un accordo che risale alla precedente COP28 di Dubai, inizialmente firmato da 22 Stati. Tra essi ci sono gli Stati Uniti, il Regno Unito, gli Emirati Arabi Uniti, il Giappone, la Francia, la Finlandia, i Paesi Bassi, la Polonia, il Marocco e la Corea del Sud.

Il futuro del nucleare: i reattori miniaturizzati che interessano anche all’Italia

L’Italia sta, invece, portando avanti da tempo una discussione sul rilancio dell’atomo nel nostro Paese, bloccato da due referendum e da una certa paura post Chernobyl e post Fukushima.
Nel frattempo, nel mondo, sono in costruzione più di 50 reattori di terza generazione, mentre la tecnologia sta andando verso gli Small Modular Reactors (SMR).
Si tratta di reattori miniaturizzati, ritenuti decisamente più sicuri rispetto a quelli tradizionali (per quanto anch’essi abbiamo fatto dei progressi notevoli in questo senso), che non necessitano di operatori che supervisionino.
Gli SMR dovrebbero debuttare nel 2029, in Canada, per fornire energia elettrica, o, comunque, diventare realtà non prima della fine di questo decennio.
I reattori miniaturizzati interessano anche l’Italia, che, tramite alcune società statali partecipate (e realtà come Enel, Leonardo e Ansaldo), sta valutando le condizioni affinché si possa eventualmente realizzare una filiera produttiva legata all’atomo.

La capacità nucleare nel mondo continuerà a salire

Secondo i dati del Global Energy Monitor l’energia nucleare rappresenta perciò una frontiera su cui il pianeta continua a scommettere. La capacità energetica globale legata all’atomo ammontava alla fine del 2023 a 396 GW, mentre sono in fase di sviluppo o prossimi ad aggiungersi altri 299 GW, sempre su scala mondiale.
Per il momento, chi detiene la quota più elevata di capacità nucleare al mondo sono gli Stati Uniti. Complessivamente, i loro 94 reattori distribuiti su tutto il territorio federale producono in tutto 102 GW. Segue la Francia, prima in Europa, a quota 64 GW, tallonata, però, dalla Cina con i suoi 58 GW.

In futuro la Cina potrebbe scalzare gli Stati Uniti sull’atomo

E’ proprio la Cina ad essere destinata ad un deciso balzo per il futuro, aggiungendo alla propria capacità 118 GW.
A livello globale potremmo salire a quota 695 GW, il 75% in più rispetto ai valori attuali.
Avanzerà anche l’India, che incrementerà con ulteriori 32 GW. Gli Stati Uniti, secondo le previsioni, invece, rallenteranno con solo +7 GW di capacità per il futuro.

L’articolo qui pubblicato rientra in una collaborazione tra IF-Italia nel Futuro e Visual Capitalist, che ci consente di attingere alle sue banche dati.  
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