Nucleare, le top 10 aziende del settore per capitalizzazione

| 14 Gennaio 2025

Da Uranium Energy a Cameco, da BWX Technologies a Energy Digital, ecco quali sono le 10 maggiori aziende al mondo nel settore dell’energia nucleare, classificate per capitalizzazione di mercato.

Le fonti di energia sostenibili e affidabili hanno assunto un ruolo sempre più centrale nel panorama globale, in un contesto in cui circa 2,6 miliardi di persone, all’inizio di questo decennio, dipendono ancora dalla combustione di combustibili inquinanti per generare energia.
Tra i protagonisti principali nell’evoluzione energetica mondiale l’energia nucleare si distingue per essere una fonte pulita e a emissioni zero.
Attraverso la fissione, processo che divide gli atomi di uranio per generare energia, il nucleare si conferma, quindi, come una tecnologia fondamentale.
Le centrali nucleari utilizzano Uranio-235, un isotopo circa 100 volte più comune dell’argento, ma ancora relativamente raro.
Nonostante questa rarità, l’uranio gioca, come è noto, un ruolo essenziale per il futuro energetico globale. Vediamo, allora, quali siano le prime 10 società al mondo per capitalizzazione, a partire dal fondo della classifica.

10. Oklo (Capitalizzazione di mercato: 1,1 Mld. di dollari)

Oklo è una big company pioniera nel settore dell’energia nucleare. La sua missione è chiara: progettare e implementare centrali avanzate a fissione per fornire energia pulita, affidabile e accessibile. Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda sviluppa reattori di nuova generazione, capaci di produrre energia su scala globale.
Uno dei progetti principali di Oklo è l’Aurora, un sistema in grado di generare 15 MW di energia elettrica — scalabile fino a 50 MWe — e progettato per operare per oltre 10 anni prima di richiedere un rifornimento. Con tre siti progettuali attivi, Oklo vanta un team con esperienze provenienti da aziende leader nei settori dell’energia nucleare, aerospaziale e tecnologico, tra cui Apple, Tesla e Google. Grazie a questa sinergia di competenze, l’azienda sta creando prodotti energetici avanzati, pronti a soddisfare le esigenze del futuro.

9. Yellow Cake (Capitalizzazione di mercato: 1,5 Mld. di dollari)

Ancor prima della società omonima, è il caso di ricordare che il Yellowcake è una sostanza solida di ossido di uranio (U308) e rappresenta una tappa essenziale nella catena produttiva dell’energia nucleare. Questo componente fondamentale nella lavorazione dell’uranio ha ispirato i fondatori di una realtà giovane e dinamica come Yellow Cake, azienda britannica quotata alla Borsa di Londra.
Fondata nel 2018, Yellow Cake è una società che opera a un tempo nella produzione dell’uranio e nell’offerta di investimento finanziario al servizio degli investitori. La sua proposta — attraverso un veicolo finanziario a basso rischio, a basso costo ed altamente liquido — consente di realizzare valore nel lungo termine. È così che Yellow Cake si posiziona, con precisione e ambizione, come ponte tra il mondo degli investimenti e la crescente domanda globale di energia pulita.

8. Denison Mines (Capitalizzazione di mercato: 1,8 Mld. di dollari)

Denison Mines Corp. è una compagnia canadese fondata da Stephen B. Roman che ha costruito il proprio nome grazie a operazioni minerarie pionieristiche a Blind River ed Elliot Lake. Ma è nella regione dell’Athabasca Basin, nel nord del Saskatchewan, che si concentrano i suoi interessi e le sue speranze per il futuro.
Tra i progetti più ambiziosi spicca Wheeler River, considerato il più grande giacimento di uranio non ancora sviluppato nella parte orientale della regione. Con un impegno costante verso la sostenibilità, Denison Mines non si limita alla mera estrazione e mira a garantire una produzione responsabile di uranio che rafforzi la filiera energetica nucleare e le iniziative globali per un’energia più pulita.

7. CGN Mining Company (Capitalizzazione di mercato: 2,2 Mld. di dollari)

CGN Mining Company è un pilastro del settore nucleare cinese, che gestisce centrali nucleari e sviluppa risorse di uranio naturale destinate all’uso industriale. Fa parte del colosso statale China General Nuclear Power Group, che domina la scena energetica del Paese con impianti operativi e ambiziosi progetti di espansione: sono 5 le nuove centrali nucleari in costruzione e altre 2 sono pianificate.
Fondata nel 1998 e con sede a Hong Kong, CGN Mining Company incarna la visione di un futuro energetico più stabile e sostenibile. Attraverso il commercio e la gestione delle risorse, la compagnia contribuisce non solo al fabbisogno interno della Cina, ma anche alla crescita del settore nucleare su scala globale, con particolare riferimento al continente asiatico.

6. Uranium Energy (Capitalizzazione di mercato: 2,4 Mld. di dollari)

Uranium Energy, con sede negli Stati Uniti, gestisce le nuove miniere di uranio del Nord America, vantando la più grande base di risorse conformi alla normativa S-K 1300 per il metodo ISR (in-situ recovery) negli Stati Uniti ed è tra i principali detentori di risorse e terreni nella regione canadese dell’Athabasca Basin.
Le sue attività si concentrano principalmente in Texas e Wyoming, aree strategiche per l’industria mineraria, utilizzando tecnologie innovative che garantiscono efficienza e sostenibilità. Uranium Energy è impegnata anch’essa ad assicurare una fornitura affidabile di uranio per l’energia nucleare, con l’impegno a contribuire agli sforzi globali per un futuro energetico più sostenibile.

5. Paladin Energy (Capitalizzazione di mercato: 2,5 Mld. di dollari)

Paladin Energy è un’azienda australiana indipendente con sede a Perth che rappresenta un punto di riferimento nella produzione e nell’esplorazione di uranio dell’intero continente. Gestisce la miniera di Langer Heinrich in Namibia, uno dei siti più longevi e produttivi del settore, e possiede siti nell’Australia Occidentale.
Con oltre 19.000 tonnellate di ossido di triuranio prodotte fino ad oggi, Paladin Energy ha dato un contributo significativo all’economia globale decarbonizzata. Il suo portafoglio comprende risorse avanzate di esplorazione e ricerca di nuovi siti, con progetti di rilievo globale che promettono nuove opportunità per la futura produzione di uranio.

4. NexGen Energy (Capitalizzazione di mercato: 3,7 Mld. di dollari)

NexGen Energy, con sede in Canada, concentra le sue risorse nello sviluppo del progetto Rook I, il più grande progetto di uranio in fase di sviluppo in Canada. Questo ambizioso progetto mira a diventare la miniera di uranio a basso costo più grande al mondo, integrando, nel contempo, i più elevati standard di governance ambientale e sociale.
Il portafoglio di NexGen Energy comprende giacimenti di alto valore come Arrow Deposit, South Arrow, Harpoon, Bow e Cannon. Guidata dal fondatore, CEO e direttore Leigh R. Curyer, l’azienda sfrutta la sua considerevole capacità esplorativa per fornire benefici generazionali al Canada e all’ambiente globale.

3. BWX Technologies (Capitalizzazione di mercato: 9,3 Mld. di dollari)

Con sede a Lynchburg, Virginia, BWX Technologies rappresenta un pilastro dell’industria nucleare statunitense. Fornitore di componenti e combustibile nucleare, la compagnia è attivamente coinvolta in un’ampia gamma di operazioni, che spaziano dal programma di propulsione nucleare navale ai reattori di ricerca progettati per i laboratori nazionali. L’impegno costante verso l’innovazione e le tecnologie all’avanguardia fa di BWX Technologies una realtà essenziale nel panorama energetico e scientifico.
La gamma di prodotti e soluzioni include reattori nucleari per sottomarini e portaerei, combustibile nucleare destinato sia alla difesa che alla generazione di energia civile, e sistemi per la gestione dei rifiuti nucleari.
Inoltre, BWX Technologies si occupa anche della produzione di radioisotopi medici, offrendo un contributo significativo al settore sanitario e ampliando la portata della propria attività ben oltre il solo ambito energetico.

2. Kazatomprom (Capitalizzazione di mercato: 11 Mld. di dollari)

Kazatomprom, il maggiore produttore e venditore di uranio naturale al mondo, fornisce oltre il 40% dell’offerta globale primaria di uranio attraverso le sue operazioni in Kazakistan. La società agisce come operatore nazionale per l’esportazione e l’importazione di uranio, per alimentare centrali nucleari e tecnologie speciali, e contribuisce alla produzione di energia nucleare a livello mondiale.
Dal 2009, Kazatomprom ha rafforzato il ruolo del Kazakistan come leader mondiale nell’estrazione di uranio naturale. L’azienda impiega oltre 20.000 persone e gestisce 36 filiali e società affiliate, e dispone quindi di una rete operativa capillare ed efficiente.

1. Cameco (Capitalizzazione di mercato: 20,3 Mld. di dollari)

Con la sua sede a Saskatchewan, Canada, Cameco si posiziona al vertice di questa classifica come la più grande azienda quotata nel settore dell’uranio. I suoi prodotti sono progettati per fornire alimentazione nucleare necessario per un mondo con aria pulita, assicurando energia sicura, affidabile e a zero emissioni di carbonio.
Cameco detiene il controllo delle più grandi riserve di uranio ad alta qualità e delle operazioni a basso costo, e vanta anche partecipazioni in Westinghouse Electric Company e Global Laser Enrichment.
Grazie alla sua scalabilità e alle sue soluzioni diversificate, le utility di tutto il mondo si affidano a Cameco per soddisfare la crescente domanda globale di energia nucleare pulita.

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