Quanto denaro circola nel mondo? E quanto ce n’è a disposizione per ciascuno di noi? Gli ultimi dati relativi all’aggregatore monetario M2: ecco di che cosa si tratta.
Non è facile quantificare esattamente il denaro che circola nel pianeta e, difatti, esistono diversi modi per capirlo. A darci una mano sono i rilevamenti CEIC Data, riportati da Visual Capitalist, che prendono come riferimento, come misura della massa monetaria, l’indice M2.
Quanto denaro circola nel mondo: cos’è l’aggregatore M2
Esso viene anche definito come liquidazione secondaria ed è un aggregato monetario che comprende banconote e monete circolanti più i depositi in conto corrente (che fanno parte dell’M1, inglobato quindi nell’M2), oltre ai depositi con scadenze più lunghe (ma sino a due anni) e quelli rimborsabili, il cui preavviso arriva sino a tre mesi e che sono inferiori a 100.000 euro, più il capitale presente nei fondi comuni al dettaglio.
In buona sostanza, l’aggregato M2 ci dà un’idea della quantità di moneta ma anche delle attività che possono essere monetizzabili subito, anche quelle non necessariamente in contanti, e che circola in un determinato momento in un determinato sistema economico. Insomma, è il denaro facilmente accessibile da parte delle persone, che siano contanti sic et simpliciter che conti di risparmio. L’M2 ci fa anche capire il potere d’acquisto disponibile.

Quanto denaro è disponibile per ciascun individuo nel Pianeta
In buona sostanza, dai dati in nostro possesso sappiamo che circolavano 123 mila miliardi di dollari in contanti, ma anche nei fondi e nei risparmi alla fine del 2024 (escludendo investimenti non di tipo liquido, come azioni o immobili). Questo significa che per ognuno degli 8 miliardi di individui che popolano questo pianeta c’erano circa 15.000 dollari.
Da sottolineare, poi, il periodo di inflazione che ha riguardo il pianeta e anche l’Europa, e che ha spinto le banche centrali come la BCE a politiche monetarie restrittive con la crescita, recentemente arrestata, dei tassi d’interesse.
Infine, in Italia il valore di M2 è passato dai 2.026,4 miliardi nel 2022 a 1.868,7 miliardi dell’anno successivo. In questo modo, il rapporto M2-PIL è sceso all’89,6% nel 2023 rispetto al 98,1% dell’anno prima.