L’Unione Europea pubblica le linee guida per l’applicazione dell’AI Act: focus su modelli ad alto impatto

RedazioneRedazione
| 19/07/2025
L’Unione Europea pubblica le linee guida per l’applicazione dell’AI Act: focus su modelli ad alto impatto

La Commissione Europea ha pubblicato le attese linee guida per supportare l’attuazione dell’AI Act nei confronti dei modelli di intelligenza artificiale considerati ad alto rischio sistemico.

L’obiettivo è duplice: mitigare i rischi derivanti dall’uso di tecnologie avanzate e garantire maggiore chiarezza alle imprese soggette alle nuove normative. Le sanzioni previste in caso di violazione sono significative e possono variare da 7,5 milioni di euro (o l’1,5% del fatturato globale) fino a 35 milioni di euro (o il 7% del fatturato globale).

Applicabilità e calendario normativo

L’AI Act, già adottato formalmente lo scorso anno, entrerà in vigore il 2 agosto per i modelli di IA con rischi sistemici e per i cosiddetti modelli fondamentali (foundation models). Le aziende avranno tempo fino al 2 agosto dell’anno successivo per adeguarsi pienamente ai requisiti. Tra i modelli interessati figurano quelli sviluppati da grandi attori del settore come Google, OpenAI, Meta Platforms, Anthropic e Mistral.

Definizione di rischio sistemico e requisiti previsti

Secondo la Commissione, i modelli ad alto rischio sistemico sono quelli dotati di capacità computazionali avanzate, tali da incidere significativamente su salute pubblica, sicurezza, diritti fondamentali o sull’equilibrio della società. Per questi modelli, saranno obbligatorie valutazioni tecniche, test avversariali, gestione dei rischi, reportistica sugli incidenti gravi e misure di cybersecurity.

Trasparenza e responsabilità per i modelli fondamentali

I modelli general-purpose (GPAI) o foundation models saranno soggetti a requisiti di trasparenza più stringenti. Tra questi: documentazione tecnica, politiche sui diritti d’autore e sintesi dettagliate dei dataset utilizzati per l’addestramento degli algoritmi. Un esempio concreto è rappresentato dalle misure già adottate dal consorzio internazionale BigScience, che ha sviluppato BLOOM, un modello linguistico open source conforme ai principi etici e di tracciabilità europei.

Una risposta alle preoccupazioni del settore

Con queste linee guida, Bruxelles intende rispondere alle critiche mosse da alcune aziende circa l’onere regolatorio del nuovo quadro legislativo. Henna Virkkunen, Commissaria UE alla Tecnologia, ha dichiarato: “Con le linee guida odierne, la Commissione supporta un’applicazione fluida ed efficace dell’AI Act”. L’iniziativa punta a favorire un ecosistema tecnologico innovativo ma sicuro, allineato ai valori fondamentali dell’Unione.

Verso una regolamentazione globale dell’intelligenza artificiale

Il passo dell’Unione Europea rappresenta un punto di riferimento anche per altri legislatori internazionali. Negli Stati Uniti, ad esempio, sono in fase di valutazione proposte simili al Clarity Act e al Digital Platform Commission Act, volte a regolamentare gli usi critici dell’IA e a stabilire standard minimi di trasparenza e governance algoritmica. L’interazione tra le diverse giurisdizioni sarà cruciale per definire un framework armonizzato e realmente efficace.

L’AI Act segna l’inizio di una nuova fase nel rapporto tra sviluppo tecnologico e responsabilità normativa. Le imprese dovranno adattarsi rapidamente, investendo in audit, compliance e trasparenza. Ma la posta in gioco va oltre la semplice conformità legale: si tratta di costruire una fiducia condivisa nell’intelligenza artificiale come infrastruttura critica della società del futuro.

Video del Giorno

Il Consorzio Italia Cloud lancia un appello alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ai ministri competenti: “Servono politiche urgenti per difendere la sovranità digitale nazionale”

"Ho nostalgia della gente povera e vera che si batteva per abbattere il padrone senza diventare il padrone"

Pier Paolo Pasolini

Articoli recenti

Tecnologie in video

Drone View

Barberio & Partners s.r.l.

Via Donatello 67/D - 00196 Roma
P.IVA 16376771008

Policy
Privacy Policy
Cookie Policy
Termini e Condizioni
iscriviti alla nostra newsletter
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e la Informativa sulla Privacy di Google, nonché i Termini di Servizio sono applicabili.