Il gruppo italiano dell’aerospazio e difesa annuncia l’imminente acquisizione di una società europea specializzata in cybersecurity, per consolidare la propria posizione nel nuovo scenario della guerra multidominio.
Il gruppo italiano Leonardo, uno dei principali attori europei nei settori dell’aerospazio, difesa e sicurezza, ha annunciato che è imminente l’acquisizione di una società europea attiva nel campo della cybersicurezza. Lo ha dichiarato a Reuters il presidente della società, Stefano Pontecorvo, durante un’intervista al Paris Airshow, il più importante appuntamento internazionale dedicato al settore aerospaziale.
La mossa conferma la crescente centralità che la cybersecurity sta assumendo all’interno delle strategie industriali e militari del gruppo, in un contesto di evoluzione tecnologica e minacce ibride sempre più sofisticate. “La cybersicurezza è una componente essenziale della cosiddetta guerra multidominio, dove ogni sistema è interconnesso. Garantire l’inviolabilità delle connessioni è fondamentale per impedire al nemico di penetrare in segmenti critici delle infrastrutture”, ha dichiarato Pontecorvo.
Un’operazione strategica e selettiva
Il presidente non ha fornito dettagli sull’identità della società oggetto dell’acquisizione né sulla tempistica esatta, ma ha confermato che l’annuncio è imminente. L’operazione rientra nel piano strategico annunciato lo scorso ottobre dall’amministratore delegato Roberto Cingolani, il quale aveva sottolineato l’intenzione di rafforzare la divisione cybersecurity attraverso acquisizioni mirate, prevalentemente in ambito europeo. Nessuna singola operazione, aveva precisato Cingolani, supererà il 15% del fatturato del comparto, a garanzia di un approccio finanziario prudente e sostenibile.
Leonardo prevede una crescita a doppia cifra del business legato alla cybersicurezza nei prossimi anni, spinta dalla crescente digitalizzazione dei sistemi di difesa, dalla diffusione dei sensori interconnessi e dall’adozione di soluzioni integrate per la protezione delle infrastrutture critiche, sia in ambito civile che militare.
Cooperazione e scenario competitivo
Secondo Pontecorvo, l’industria europea della sicurezza digitale si trova oggi di fronte a un doppio scenario: da un lato, la necessità di sviluppare tecnologie proprietarie e resilienti rispetto alle minacce cibernetiche globali; dall’altro, la crescente articolazione degli attacchi richiede soluzioni sempre più specifiche, sviluppate anche grazie alla cooperazione tra aziende. “Le minacce cyber diventano ogni giorno più complesse. Serve cooperazione per garantire una risposta tecnologica adeguata e tempestiva”, ha aggiunto.
L’acquisizione rappresenta quindi non solo un rafforzamento della posizione industriale di Leonardo, ma anche un passo rilevante nella costruzione di una sovranità tecnologica europea in un ambito altamente strategico.
Prospettive di policy industriale
L’iniziativa si inserisce nel quadro più ampio della politica industriale italiana ed europea, che mira a costruire campioni continentali in settori critici, come la difesa, il cloud, l’AI e la cybersecurity. Il rafforzamento di Leonardo in questo ambito potrebbe avere ricadute anche sul piano geopolitico, rafforzando l’autonomia strategica dell’Europa e la capacità dell’Italia di incidere nei futuri assetti della difesa integrata continentale.
L’attenzione di Leonardo per l’espansione nel campo cyber conferma una traiettoria coerente con le nuove priorità NATO, che vedono nella resilienza digitale uno dei pilastri della deterrenza e della sicurezza collettiva.