Parliamo dei giacimenti di energia geotermica che dorme sotto i fondali degli oceani. Una risorsa che non ha eguali sulla terra. Ma chi sarà titolato all’uso di questa nuova risorsa?
L’umanità ha forse scoperto il più grande tesoro della sua storia nelle profondità del mare. Si tratta di una fonte di energia pulita, in grado di alimentare la nostra specie per tutto il tempo della sua esistenza: l’energia geotermica. Ciò nonostante, questa scoperta incredibile presenta un ostacolo non trascurabile: le bocche geotermiche della Terra si trovano nelle profondità degli oceani, e la logistica per estrarre questa energia potrebbe richiedere migliaia, o anche, prima che possa essere sfruttata in modo concreto. Malgrado questo, superare queste sfide tecniche ci offrirebbe l’accesso a una fonte infinita di energia pulita, un’opportunità senza precedenti non solo nella storia dell’energia.
Le fratture nella superficie terrestre, situate nelle profondità degli oceani, emettono calore continuo dovuto all’attività sismica. Questo rilascio di energia, proveniente dalle valli di rift sottomarine, ha il potenziale per sostenere le imprese umane per l’eternità, portando con sé innumerevoli benefici sia per noi che per il pianeta. Se l’umanità riuscirà a estrarre l’energia geotermica in modo efficiente, questa si rivelerà di gran lunga la fonte di energia più affidabile. Il calore emesso dalla Terra è costante, al contrario di altre fonti di energia rinnovabile – come l’energia solare ed eolica – che dipendono dalle condizioni climatiche e risultano quindi meno consistenti. Estrarre energia dalla superficie terrestre rappresenta una possibilità unica per abbandonare i combustibili fossili, mantenendo tuttavia la costanza che li ha resi, fino ad oggi, la principale fonte di energia per l’umanità.
I benefici e le sfide nell’utilizzare il più grande tesoro nella storia dell’umanità
Le difficoltà nello sfruttamento di quello che potremmo indicare come il più grande tesoro dell’umanità, sono il principale motivo per cui questa risorsa energetica non è ancora stata utilizzata. Per accedere a questo tesoro sottomarino, scienziati e ingegneri dovranno compiere enormi progressi tecnologici per soddisfare le sfide richieste. Sarà necessario localizzare con precisione i migliori punti geotermici del pianeta e sviluppare un sistema per trasportare l’energia verso la terraferma.
La collaborazione tra ingegneri, scienziati ed esperti di sottomarini sarà essenziale per progettare macchinari capaci di estrarre energia, trasportarla con efficienza e installarla nelle profondità marine. Un progetto di questa portata, con costi di miliardi di dollari, richiederà un avanzamento tecnologico senza precedenti.
Oltre agli alti costi, molte bocche geotermiche si trovano in acque internazionali, il che, va anche detto, potrebbe causare conflitti tra nazioni rivali per la proprietà e la distribuzione dell’energia. Tuttavia, alcune nazioni stanno lavorando attraverso la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare per stabilire accordi che possano facilitare un futuro sfruttamento di questa risorsa sotterranea.
Sarà una partita da seguire, per l’impatto futuro e per le implicazioni normative del presente.