L’Agenzia per i Servizi Finanziari del Giappone (FSA) intende modificare la legge sui mercati finanziari per riconoscere ufficialmente gli asset crypto come strumenti finanziari. Attesa una proposta di legge entro il 2026.
Un passo storico nella regolamentazione delle criptovalute
Il Giappone si prepara a compiere un passo significativo nel campo della regolamentazione delle criptovalute, con l’intenzione di riconoscerle ufficialmente come prodotti finanziari. Lo ha riportato il quotidiano economico Nikkei, anticipando che la Financial Services Agency (FSA) starebbe lavorando a una riforma della legge giapponese sugli strumenti finanziari e le borse (Financial Instruments and Exchange Act).
Insider trading: anche per gli asset digitali
La riforma, secondo quanto riportato, introdurrà anche restrizioni sull’insider trading per le criptovalute. In particolare, sarà vietato acquistare o vendere crypto asset sulla base di informazioni privilegiate non divulgate, esattamente come avviene già per azioni, obbligazioni e altri strumenti regolamentati.
Questo aggiornamento normativo mira a proteggere gli investitori e rafforzare la trasparenza del mercato, elementi fondamentali per favorire la legittimazione e lo sviluppo del settore crypto all’interno dell’ecosistema finanziario giapponese.
Una proposta di legge attesa entro il 2026
La FSA giapponese intende presentare un disegno di legge in Parlamento già nel 2026, confermando la crescente attenzione delle autorità verso il settore degli asset digitali. La riforma rappresenta una risposta diretta all’evoluzione rapida dei mercati crypto e all’esigenza di armonizzare le tutele per gli investitori con quelle previste per gli strumenti finanziari tradizionali.
Il Giappone è già uno dei Paesi più avanzati nella regolamentazione delle criptovalute, avendo introdotto già nel 2017 il riconoscimento legale degli exchange crypto. Questa nuova mossa rafforzerebbe ulteriormente il ruolo del Paese come leader normativo in Asia e nel mondo.
Impatto per gli operatori del settore
La classificazione degli asset crypto come strumenti finanziari avrà impatti significativi sugli exchange, sulle società fintech e sugli investitori istituzionali, che dovranno adeguarsi a regole più stringenti in termini di trasparenza, rendicontazione e gestione delle informazioni.
Tuttavia, secondo gli analisti, l’iniziativa potrebbe attrarre nuovi capitali e operatori professionali, contribuendo a una maggiore maturità del mercato crypto giapponese.
Il piano della FSA rappresenta una svolta per l’intero settore delle criptovalute in Giappone. La trasformazione normativa degli asset digitali in strumenti finanziari regolamentati potrebbe stabilire un precedente importante a livello globale, spingendo altri Paesi a seguire l’esempio.