La causa sul copyright tra Getty Images e Stability AI alla High Court britannica pone le basi per una giurisprudenza globale sull’uso di contenuti protetti per l’addestramento dei modelli generativi. Implicazioni giuridiche, economiche e politiche al centro dell’attenzione.
Il 10 giugno 2025 iniziera’ presso l’Alta Corte di Londra uno dei processi più attesi nel panorama giuridico e tecnologico internazionale: Getty Images ha citato in giudizio Stability AI, accusandola di aver violato il copyright utilizzando milioni di sue immagini per addestrare il modello generativo Stable Diffusion, una delle tecnologie più avanzate nel campo dell’intelligenza artificiale generativa.
Una battaglia legale globale
Il colosso statunitense della fotografia ha intentato azioni legali parallele nel Regno Unito e negli Stati Uniti, sostenendo che Stability AI abbia effettuato lo scraping di immagini coperte da copyright senza autorizzazione, compromettendo la sostenibilità economica della produzione fotografica professionale e minacciando la tutela del diritto d’autore nel contesto digitale.
Stability AI, da parte sua, respinge le accuse. L’azienda, che ha raccolto finanziamenti per centinaia di milioni di dollari ed è recentemente entrata in partnership con WPP – il più grande gruppo pubblicitario al mondo – afferma che il proprio lavoro rientra nell’alveo del fair use e promuove la libertà di espressione attraverso la rielaborazione collettiva della conoscenza umana.
Una questione oltre il copyright
Oltre all’aspetto strettamente giuridico, il caso Getty-Stability AI rappresenta un banco di prova per l’intero ecosistema normativo che ruota intorno all’intelligenza artificiale generativa. La High Court dovrà decidere se e in che modo le immagini protette da copyright possono essere utilizzate per l’addestramento algoritmico, aprendo potenzialmente la strada a nuove regolamentazioni sia in ambito britannico sia a livello internazionale.
Secondo Rebecca Newman, avvocata dello studio Addleshaw Goddard, “siamo in un territorio normativo inesplorato. Una vittoria per Getty potrebbe determinare un’ondata di azioni legali contro altri sviluppatori AI che utilizzano materiale protetto”.
Anche Cerys Wyn Davies, partner presso Pinsent Masons, sottolinea l’importanza strategica della decisione: “Il verdetto potrà influenzare le pratiche di mercato e ridefinire l’attrattività del Regno Unito come hub per l’innovazione AI”.
Implicazioni per l’industria creativa e tecnologica
Il processo arriva in un momento in cui numerosi attori dell’industria creativa – tra cui artisti, scrittori, editori e produttori – stanno chiedendo maggiore trasparenza e nuovi strumenti di protezione rispetto all’utilizzo dei loro contenuti da parte delle piattaforme AI.
Il tema tocca anche gli equilibri economici del settore pubblicitario, dell’informazione e della comunicazione visiva, settori in cui la disponibilità di contenuti generativi impatta direttamente su lavoro umano, licenze commerciali e modelli di business.
Innovazione tecnologica e protezione dei dati
Qualunque sia l’esito della causa, è chiaro che Getty Images contro Stability AI non è soltanto un contenzioso tra due aziende. È una controversia che riflette la tensione più profonda tra innovazione tecnologica e protezione dei diritti in un contesto in cui l’intelligenza artificiale cambia radicalmente la produzione e il valore dei contenuti.
Il verdetto sarà un riferimento fondamentale per la politica industriale europea, le regolamentazioni sul copyright, le strategie di compliance per le aziende tech e, più in generale, per il bilanciamento tra creatività umana e automazione algoritmica.