Alla VivaTech 2025, il presidente Macron annuncia l’intenzione di riportare la produzione dei chip più avanzati in Francia, rilanciando la sovranità tecnologica europea tra geopolitica, innovazione e partenariati globali. Accordi strategici con Nvidia, Mistral AI e colossi asiatici nel mirino dell’Eliseo.
La conferenza VivaTech 2025 di Parigi si è trasformata in un momento chiave per il futuro dell’industria tecnologica europea. Dal palco, il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato un messaggio forte: la Francia vuole tornare a produrre i chip più avanzati al mondo, con tecnologie comprese tra i 2 e i 10 nanometri. L’ambizione è chiara: consolidare la sovranità industriale europea nel cuore della rivoluzione digitale.
Le dichiarazioni arrivano in un momento strategico per l’Unione Europea, impegnata a ridurre la propria dipendenza tecnologica da fornitori extra-europei e a rilanciare la competitività dell’industria continentale in settori chiave come l’intelligenza artificiale, il cloud e la microelettronica.
Dalle origini francesi al futuro globale
L’intervento di Macron ha fatto eco a un’affermazione di Jensen Huang, CEO e cofondatore di Nvidia, secondo cui la prima GPU della sua azienda fu prodotta proprio in Francia, da SGS Thomson Microelectronics — oggi STMicroelectronics. Una storia industriale poco nota, ma simbolica, che Macron ha usato per sottolineare la storica competenza tecnologica francese.
Tuttavia, STMicroelectronics non è oggi attiva nella produzione di chip ai livelli più avanzati del mercato. La leadership mondiale in questo ambito è detenuta da colossi asiatici come TSMC e Samsung, capaci di produrre su larga scala semiconduttori con geometrie inferiori ai 5 nanometri. Per raggiungere quegli standard, la Francia dovrà attrarre investimenti esteri di peso o accelerare la crescita di operatori locali.
Obiettivo: manifattura avanzata e sovranità digitale
Il presidente francese ha evocato un possibile insediamento produttivo congiunto sul suolo nazionale. In particolare, ha citato una partnership tra Thales, Radiall e la taiwanese Foxconn, impegnate in uno studio di fattibilità per creare un impianto di assemblaggio e test in Francia. “Voglio convincerli a fare anche la produzione qui”, ha dichiarato Macron.
Nel contesto di una crescente tensione geopolitica sui nodi critici della supply chain tecnologica, il riferimento è chiaro: riportare in Europa la capacità produttiva nei nodi più strategici della microelettronica per rafforzare la resilienza industriale continentale.
Macron, Nvidia e Mistral: l’asse AI franco-americano
Parallelamente, Macron ha rilanciato anche il tema della leadership europea nell’intelligenza artificiale. Durante l’evento, Nvidia ha annunciato una nuova alleanza con la startup francese Mistral AI per costruire una “AI Cloud” europea. Questo partenariato si inserisce nel piano da oltre 125 miliardi di euro di investimenti privati che la Francia si attende per l’ecosistema AI nei prossimi anni.
“Stiamo accelerando. E ciò che Mistral AI e Nvidia hanno annunciato oggi rappresenta un punto di svolta”, ha dichiarato Macron a CNBC, posizionando la Francia come epicentro europeo di innovazione digitale.
Implicazioni strategiche
La visione del presidente francese si muove lungo una direttrice multilivello che integra:
- Rilocalizzazione produttiva e reshoring tecnologico
- Attrazione di investimenti diretti esteri in settori strategici
- Rafforzamento dell’autonomia industriale europea
- Sinergie pubblico-privato nell’hardware e nell’intelligenza artificiale
Nel quadro del Chips Act europeo e del nuovo paradigma globale che lega infrastrutture digitali, sicurezza nazionale e potenza industriale, la scommessa di Macron si inserisce nel più ampio sforzo continentale per competere con Stati Uniti e Cina.
La sfida ora sarà quella di tradurre la visione politica in esecuzione industriale concreta: attrarre produttori avanzati, accelerare l’innovazione, rafforzare la formazione delle competenze critiche e garantire un quadro regolatorio e finanziario stabile per sostenere questa nuova rivoluzione tecnologica europea.