Dopo aver sorriso – e riflettuto – sugli “Errori di stampa”, il viaggio del Webbolario del prof. Bisenzi approda alla “F”: F come Fact Checking, una pratica ormai indispensabile per orientarsi nel mare di informazioni che ogni giorno ci travolge.
Nel web, il fact checking non è solo una verifica: è un atto di responsabilità. Significa fermarsi un attimo, respirare e chiedersi se ciò che leggiamo ha davvero fondamenta solide o se è solo l’ennesima verità confezionata a tempo di record. È l’antidoto alla fretta, il contrappeso della viralità, la bussola che ci aiuta a distinguere il dato dal sentito dire.
🧐 Il prof. Bisenzi ci accompagna con il suo consueto mix di ironia e lucidità, mostrando come la verifica dei fatti non sia solo un mestiere da giornalisti, ma una competenza quotidiana per chiunque viva online. Perché nel digitale, dove ogni contenuto può sembrare autorevole per il solo fatto di esistere, saper controllare le fonti è un superpotere.
🌐 Fare fact checking significa capire come nasce un’informazione, come si trasforma mentre corre di share in share, e come – se trascurato – un dettaglio falso possa generare disinformazione, allarmismi o fraintendimenti globali.
🎓 Ogni mercoledì, una nuova parola del digitale spiegata con chiarezza, ironia e spirito critico.
Perché imparare a verificare non è solo un esercizio tecnico: è un modo per vivere il web con consapevolezza, equilibrio e un pizzico di sano dubbio.
Chi è il prof. Enrico Bisenzi
Esperto di comunicazione digitale e media education, Enrico Bisenzi è tra i più autorevoli divulgatori italiani nel campo dell’accessibilità, dell’usabilità e della comunicazione inclusiva online.
Docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma collabora con molte altre istituzioni accademiche tra cui ABA e Isia di Firenze, sua citta’ natale, e si occupa di alfabetizzazione digitale e cittadinanza consapevole.
Con uno stile lucido, ironico e interdisciplinare, il prof. Bisenzi esplora i meccanismi del web contemporaneo — dalle parole che usiamo agli strumenti che plasmano la nostra attenzione — con l’obiettivo di fornire chiavi di lettura critiche e operative per orientarsi nel mondo digitale.