Il Comune di Bologna ha fatto proprie le soluzioni di “Digital for Democracy”, gia’ adottate da altri 300 Comuni italiani, in maniera fortemente innovativa, elevando i concetti di trasparenza, inclusivita’ e accessibilita’ in un contesto piu’ alto grazie all’innovazione proposta da Cedat85.
Sono state integrate basi microfoniche, telecamere, voto elettronico e altre funzionalita’ come l’indicizzazione delle riprese audio-video.
Ogni consiliere ha a disposizione il suo schermo, la sua base microfonica, vede i sottotitoli in tempo reale degli interventi dei suoi colleghi ed e’ inquadrato automaticamente ogni volta che prende la parola.
Al contempo tutti gli stakeholder, dall’esterno, possono accedere in real time, in maniera totalemente automatica.
Come gia’ implementato da Cedat85 in seno al Parlamento Europeo e’ possibile avere la traduzione simultanea di tutti gli interventi grazie all’IA sviluppata, abbattendo le barriere linguistiche per una totale realizzazione dell’inclusivita’.
A tutto cio’ si aggiunge, come evidenziato da Maria Caterina Manca, Presidente del Consiglio Comunale di Bologna e da Massimo Bugani, Assessore alla Comunicazione, Innovazione Digitale e Cybersecurity, durante la Conferenza Stampa, che si e’ tenuta il 6 Dicembre 2024, l’importanza di navigare negli anni attraverso la mole immensa di parole, grazie alla lungimiranza di aggiungere all’audio e al video una terza dimensione data dal testo e l’indicizzazione di tutte le immagini e i file audio.
Tutto cio’ permette di cercare e trovare il momento esatto in cui e’ stata pronunciata una parola, una frase, un discorso.