Dopo “A” come Analytics e “B” come Browser, il viaggio nel Webbolario del prof. Bisenzi approda alla lettera C, come Cross Cultural.
Una parola che apre mondi, che parla di incontri (e scontri) tra culture, linguaggi e sensibilità nel grande spazio condiviso del web.
Nel digitale, ogni messaggio attraversa confini invisibili: quelli delle lingue, dei simboli, dei valori. Comunicare online significa anche saper tradurre — non solo parole, ma contesti, riferimenti, modi di pensare.
E il Cross Cultural diventa così un’arte sottile: quella di costruire ponti invece di barriere, di cercare un senso comune senza cancellare le differenze.
🌐 Il prof. Bisenzi ci guida in una riflessione che unisce tecnologia e umanità, ricordandoci che la rete non è solo un luogo globale, ma un mosaico di identità locali.
Capire il “cross cultural” vuol dire imparare a navigare tra culture con empatia e intelligenza critica — perché nel web, come nella vita, comunicare davvero è sempre un atto di ascolto.
🎓 Ogni mercoledì, una nuova parola del digitale spiegata con chiarezza, ironia e senso critico.
Perché il web è fatto di connessioni, e per connettersi davvero bisogna prima capirsi.
Chi è il prof. Enrico Bisenzi
Esperto di comunicazione digitale e media education, Enrico Bisenzi è tra i più autorevoli divulgatori italiani nel campo dell’accessibilità, dell’usabilità e della comunicazione inclusiva online.
Docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma collabora con molte altre istituzioni accademiche tra cui ABA e Isia di Firenze, sua citta’ natale, e si occupa di alfabetizzazione digitale e cittadinanza consapevole.
Con uno stile lucido, ironico e interdisciplinare, il prof. Bisenzi esplora i meccanismi del web contemporaneo — dalle parole che usiamo agli strumenti che plasmano la nostra attenzione — con l’obiettivo di fornire chiavi di lettura critiche e operative per orientarsi nel mondo digitale.