Oggi, la Commissione ha presentato il Competitiveness Compass, la prima iniziativa di rilievo del mandato che fornisce un quadro strategico e chiaro per guidare i lavori della Commissione.
L’EU Competitiveness Compass indica il cammino che l’Europa dovrà seguire per diventare il luogo in cui le tecnologie, i servizi e i prodotti puliti del futuro saranno inventati, fabbricati e immessi sul mercato, pur essendo il primo continente a diventare climaticamente neutro.
Negli ultimi due decenni, l’Europa non ha tenuto il passo con le altre grandi economie a causa di un persistente divario nella crescita della produttività.
L’UE ha tutto ciò che occorre per invertire questa tendenza con la sua forza lavoro, il capitale, i risparmi, il mercato unico e le infrastrutture sociali uniche, a condizione di agire urgentemente per affrontare le barriere di lunga data e le debolezze strutturali che la frenano.
L’Europa ha tutto cio’ che occorre per essere competitiva
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato: “L’Europa ha tutto ciò che le occorre per riuscire nella corsa verso il vertice. Ma, allo stesso tempo, dobbiamo correggere le nostre debolezze per riconquistare la competitività. La Bussola della competitività trasforma le eccellenti raccomandazioni del rapporto Draghi in una tabella di marcia. Quindi ora abbiamo un piano. Abbiamo la volontà politica. L’importante è la velocità e l’unità. Il mondo non ci aspetta. Tutti gli Stati membri sono d’accordo. Quindi, trasformiamo questo consenso in azione.”
Tre settori d’azione chiave: innovazione, decarbonizzazione e sicurezza
La relazione Draghi individua tre imperativi trasformativi per stimolare la competitività e l’EU Compass definisce un approccio e una selezione di misure faro per tradurre ciascuno di questi imperativi in realtà.
Colmare il divario innovativo
L’UE deve riaccendere il suo motore di innovazione. Si vuole creare un habitat per le giovani start-up innovative, promuovere la leadership industriale in settori ad alta crescita basati su tecnologie profonde e promuovere la diffusione delle tecnologie tra le imprese consolidate e le PMI.
In questo senso, la Commissione proporrà iniziative di ‘Gigafactory’ e ‘Apply AI’ per promuovere lo sviluppo e l’adozione industriale dell’IA nei settori chiave.
Presenterà piani d’azione per le tecnologie avanzate dei materiali, del quantum, della biotecnologia, della robotica e dello spazio.
Una strategia europea per l’avviamento e lo sviluppo a scala ridotta affronterà gli ostacoli che impediscono alle nuove imprese di emergere e di espandersi.
Una proposta di un ventottesimo regime giuridico semplificherà le norme applicabili, compresi gli aspetti pertinenti del diritto societario, dell’insolvenza, del lavoro e fiscale, e ridurrà i costi del fallimento.
Ciò consentirà alle imprese innovative di beneficiare di un unico insieme di regole ovunque investano e operino nel mercato unico.
Una tabella di marcia comune per la decarbonizzazione e la competitività
Il Competitiveness Compass identifica i prezzi elevati e volatili dell’energia come una sfida chiave e definisce le aree d’intervento per facilitare l’accesso a un’energia pulita e a prezzi accessibili.
Il prossimo accordo sull’industria pulita definirà un approccio alla decarbonizzazione basato sulla competitività, volto a garantire che l’UE sia una località attraente per la produzione, anche per le industrie ad alta intensità energetica, e promuoverà tecnologie pulite e nuovi modelli commerciali circolari.
Un piano d’azione per l’energia a prezzi accessibili contribuirà a ridurre i prezzi e i costi dell’energia, mentre una legge di accelerazione della decarbonizzazione industriale estenderà il rilascio accelerato delle autorizzazioni ai settori in transizione.
Inoltre, il Competitiveness Compass prevede piani d’azione su misura per i settori ad alta intensità energetica, quali acciaio, metalli e prodotti chimici, che sono la spina dorsale del sistema manifatturiero europeo, ma sono i più vulnerabili in questa fase di transizione.
Ridurre le dipendenze eccessive e aumentare la sicurezza
La capacità dell’UE di diversificare e ridurre le dipendenze dipenderà da partenariati efficaci.
L’UE dispone già della rete di accordi commerciali più grande e in più rapida crescita al mondo, che copre 76 paesi che rappresentano quasi la metà del commercio del l’UE.
Per continuare a diversificare e rafforzare le nostre catene di approvvigionamento, il Competitiveness Compass fa riferimento a una nuova gamma di Clean Trade and Investment Partnerships per contribuire a garantire l’approvvigionamento di materie prime, energia pulita, carburanti sostenibili per il trasporto e tecnologie pulite provenienti da tutto il mondo.
Nel mercato interno, la revisione delle norme sugli appalti pubblici consentirà l’introduzione di una preferenza europea negli appalti pubblici per i settori e le tecnologie critici.
Cinque fattori orizzontali per la competitivita’
I tre pilastri sono integrati da cinque fattori orizzontali, che sono essenziali per sostenere la competitività in tutti i settori:
Semplificazione
Questo strumento mira a ridurre drasticamente gli oneri normativi e amministrativi. Comporta anche uno sforzo sistematico per rendere più semplici, veloci e leggere le procedure di accesso ai fondi del l’UE e per ottenere decisioni amministrative del l’UE. La proposta Omnibus che sta per essere presentata semplificherà i rapporti sulla sostenibilità, la dovuta diligenza e la tassonomia.
Inoltre, la Commissione faciliterà l’attività di migliaia di piccole e medie imprese. Il Competitiveness Compass fissa l’obiettivo di ridurre almeno del 25% gli oneri amministrativi per le imprese e almeno del 35% per le PMI.
Ridurre le barriere al Mercato Unico
Da 30 anni il mercato unico è il motore collaudato della competitività europea. Per migliorare il funzionamento in tutti i settori, una strategia orizzontale per il mercato unico modernizzerà il quadro di governance, rimuovendo le barriere all’interno dell’UE e impedendo la creazione di nuove barriere. Inoltre, la Commissione coglierà l’occasione per rendere più rapidi e accessibili i processi di definizione delle norme, in particolare per le PMI e le start-up.
Finanziamento della competitivita’
L’UE manca di un mercato dei capitali efficiente che trasformi il risparmio in investimenti.
La Commissione presenterà un’Unione europea del risparmio e degli investimenti per creare nuovi prodotti di risparmio e di investimento, fornire incentivi al capitale di rischio e garantire il flusso regolare degli investimenti in tutta l’UE. Un bilancio UE riorientato semplificherà l’accesso ai fondi UE in linea con le priorità del l’UE.
Promuovere le competenze e i posti di lavoro di qualità
La base della competitività europea sono le persone. Per garantire una buona corrispondenza tra le competenze e le esigenze del mercato del lavoro, la Commissione presenterà un’iniziativa per costruire un’Unione delle competenze incentrata su investimenti, apprendimento degli adulti e lungo tutto l’arco della vita, creazione di competenze a prova di futuro, mantenimento delle competenze, mobilità equa, Attrarre e integrare talenti qualificati provenienti dall’estero e riconoscere i diversi tipi di formazione per consentire alle persone di lavorare in tutta la nostra Unione.
Migliore coordinamento delle politiche a livello nazionale e di UE
La Commissione introdurrà uno strumento di coordinamento della competitività, che opererà in collaborazione con gli Stati membri per garantire l’attuazione a livello comunitario e nazionale degli obiettivi comuni delle politiche del l’UE, individuare i progetti transfrontalieri di interesse europeo e perseguire le relative riforme e investimenti. Nel prossimo quadro finanziario pluriennale, un fondo per la competitività sostituirà i numerosi strumenti finanziari comunitari esistenti con obiettivi simili, fornendo sostegno finanziario all’attuazione delle azioni nell’ambito dello strumento di coordinamento della competitività.
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