L’ecosistema digitale europeo in crisi? Analisi delle contraddizioni nel Rapporto 2025 di Connect Europe

| 30 Gennaio 2025

Alla retorica devono seguire politiche incisive, investimenti rilevanti e una visione di lungo periodo che fermi la frammentazione e promuova l’innovazione. In caso contrario, l’Europa rischia di rimanere un follower, anziché diventare leader.

Il Rapporto State of Digital Communications 2025”, pubblicato da Connect Europe (associazione di operatori di TLC che connettono oltre 270 milioni di europei a reti fisse e mobili), evidenzia l’importanza del settore delle comunicazioni digitali in Europa.
Tuttavia, un’analisi più approfondita del documento rivela numerose contraddizioni, omissioni ed errori che gettano dubbi sulle strategie e sui reali risultati del settore.

Le contraddizioni più evidenti

  • Ambizione vs. Realtà

Il Rapporto celebra il fatto che il settore rappresenti il 4,7% del PIL europeo, sottolineandone il ruolo centrale nella competitività. Tuttavia, è evidente che l’Europa rimane notevolmente indietro rispetto a competitor globali come Stati Uniti, Corea del Sud e Cina in aree critiche come il 5G standalone (solo il 40% di copertura contro il 91% del Nord America). Questo divario mette in discussione l’affermazione secondo cui l’Europa sarebbe “leader nell’innovazione”.

  • Investimenti insufficienti

Nonostante l’attenzione rivolta agli investimenti, la spesa totale nel 2023 è diminuita del 2% rispetto all’anno precedente, segnando il primo calo in sette anni. Ciò contrasta nettamente con l’obiettivo dichiarato di raggiungere una copertura gigabit al 100% entro il 2030, che richiederebbe ulteriori 200 miliardi di euro. Come si può parlare di progressi solidi in queste condizioni?

  • Prezzi artificialmente bassi

Il rapporto attribuisce la bassa redditività del settore a “tariffe artificialmente basse”, ma non affronta il modo in cui questo penalizzi non solo gli operatori, ma anche gli utenti, che si ritrovano con infrastrutture inadeguate e copertura disomogenea.

  • Sovrapposizioni inefficienti

L’incentivo europeo alla competizione sulle infrastrutture ha portato a evidenti inefficienze, con sovrapposizioni FTTH che raggiungono un rapporto di 1,4 a 1. Ciò implica un enorme spreco di risorse, senza un corrispondente miglioramento della copertura.

Errori di prospettiva

  • Obiettivi per il Decennio Digitale

Il rapporto celebra “progressi solidi” verso gli obiettivi del Decennio Digitale, ma i dati raccontano una storia diversa. Solo il 48% degli specialisti ICT necessari è stato formato e meno del 70% della popolazione possiede competenze digitali di base. Questi valori sono ben lontani dall’obiettivo dell’80% auspicato dal rapporto come obiettivo da raggiungere.

  • Confronti internazionali fuorvianti

Il documento utilizza spesso confronti con altre Regioni senza analizzarne il contesto. Ad esempio, l’ARPU mobile europeo di €14,8 è presentato come svantaggioso rispetto ai $41,7 degli Stati Uniti, ma non si tiene conto del diverso potere d’acquisto e delle differenze nelle dinamiche concorrenziali.

Mancanza di visione strategica

Il documento lamenta la “frammentazione” del mercato europeo, ma non propone soluzioni concrete per incentivare fusioni transfrontaliere o riformare le normative. Si limita invece a evidenziare i problemi senza offrire una chiara visione strategica.
Se l’Europa vuole davvero competere a livello globale, è necessario un cambiamento di paradigma.
Alla retorica devono seguire politiche incisive, investimenti rilevanti e una visione di lungo periodo che metta fine alla frammentazione e promuova una vera innovazione. In caso contrario, l’Europa rischia di rimanere un follower, anziché un leader, nel settore digitale.

Video del Giorno

Piu’ di 10.000 droni controllati da un solo computer

"Devi imprimerlo bene nella mente: gli altri non hanno il tuo stesso cuore e le tue stesse cure. Non devi aspettarti i tuoi gesti o ciò che faresti tu da un'altra persona. Perché non tutti ragioniamo con lo stesso cuore, questo è quello che ti frega"

Annamaria Fanucchi

Editoriali recenti

Tecnologie in video

Drone View

Namibia, tra deserti rossi e mare. Sogna ad occhi aperti!
Barberio & Partners s.r.l.

Via Donatello 67/D - 00196 Roma
P.IVA 16376771008

Policy
Privacy Policy
Cookie Policy
iscriviti alla nostra newsletter
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e la Informativa sulla Privacy di Google, nonché i Termini di Servizio sono applicabili.