La guerra e’ il nuovo business della Silicon Valley

| 03/12/2025
Copertina del libro “Webcracy – Il governo digitale del futuro” con tre figure maschili in abiti storici sedute attorno a un tavolo con dadi e una mappa mondiale sullo sfondo.

Durante gli ultimi 30 anni , alle 4 Caste Dominanti che sono state tramandate dalla Storia, cioè  Brahmani, Commercianti, Guerrieri e Scribi, se ne sta aggiungendo una Quinta in progress : la Casta dei  Tycoon Digitali. Molti di loro sono ex dirigenti addetti alle diverse lavorazioni che si effettuavano alla fine del 1990 nella “fucina” di PayPal. Costoro sono “affettuosamente” definiti la PayPal Mafia. Ormai miliardari cinquantenni, gli ex giovanotti della Silicon Valley, sono cresciuti nel cyber mondo mixando le competenze delle Caste Precedenti e hanno conquistato : pezzi importanti di Nasdaq, ogni Social Network, l’Intelligenza Artificiale e l’E-commerce. Inoltre : hanno il monopolio in Occidente della raccolta e elaborazione dei Big Data.

Oggi ognuno di loro è un mix di Brahmano, Commerciante e Scriba. Da qualche tempo si stanno anche rivelando Guerrieri, sia perché costruiscono e gestiscono le armi delle Guerre Cognitive, sia perché hanno messo le loro conoscenze e buone pratiche, in cambio di appalti miliardari,  al servizio degli Uomini Armati ( Pentagono, Intelligence, Sicurezza Privata), azzerando in molti casi  la distanza tra Committente ( lo Stato Guerriero) e il gestore degli Appalti e  anzi, come vedremo, assumendo ufficialmente incarichi prestigiosi nelle Istituzioni alle quali fornivano servizi e consulenze. 

I maggiori rappresentanti di questa nuova Casta sono : Peter Thiel  e Alex Karp, fondatori nel 2003 di Palantir (azienda tecnologica specializzata nell’analisi di big data e nell’intelligenza artificiale). I due sono detti “gli architetti” del nuovo sistema;  Elon Musk noto ormai come “La voce della destra Tecno-Populista” ; Davide Sacchi, detto “lo zar delle tecnovalute e Marc Andreessen, l’ideologo dell’accelerazione . A loro vanno aggiunti anche JD Vance (vicepresidente USA. Secondo le cronache rosa : fidanzato di Peter Thiel) e Donald Trump Jr., figlio dell’attuale inquilino della Casa Bianca. Ovviamente i vari Bill Gates, Jeff Bezos e Mark Zuckenberg sono anch’essi molto legati al Circo delle Meraviglie che abbiamo descritto. Si tratta dunque di una “bella squadretta”, non c’è dubbio, la cui forza finanziaria ( fatturati e capitalizzazioni in Borsa) ammonta a diversi Trilioni di dollari Usa. Dunque : più dei PIL nazionali 2024 di nazioni quaki UK, Germania o Francia.

Trump se li è messi attorno nella speranza – neanche segreta – che loro gli possano anestetizzare molte fratture e dolori arrecati ancora dal Deep State. Come ? Soprattutto esercitando il Controllo da remoto sugli antagonisti e la Guerra Cognitiva : raffinate attività alle quali ti puoi dedicare se hai in mano la potenza di calcolo e le reti, i megaserver, la produzione dei microchips e il cloud. In sostanza le scelte di Trump stanno consolidando i nuovi potenti del III Millennio, ovvero quella  Webcracy  che io descrivo ampiamente nel mio omonimo libro.

La nuova Casta si è introdotta alla Casa Bianca, alla NASA, al Pentagono, nelle Agenzie di Intelligence e sta prendendo in mano il timone del cambiamento negli USA, prima grazie ai tagli effettuati dal programma DOGE di Elon Musk e oggi grazie ai finanziamenti dirottati sui Boss Digitali e sottratti ai vecchi Soggetti del mondo fordista finiti nel cono d’ombra.   

Alla fine di luglio 2025, nel labirinto dei corridoi del Pentagono, l’Esercito degli Stati Uniti ha firmato serenamente la cessione di un pezzo della propria sovranità. Un contratto da dieci miliardi di dollari con Palantir Technologies – uno dei più grandi appalti nella storia del Dipartimento della Difesa – narrato all’opinione pubblica e promosso nel mondo degli affari come un passo verso “l’efficienza”. Il contratto ha consolidato settantacinque precedenti accordi di appalto in un unico impegno reciproco. Tale nuovo rapporto è considerato un passaggio strategico fondamentale, grazie al quale si conferiscono funzioni militari a una società privata. Fin qui non ci sarebbe molto da meravigliarsi se il suo fondatore, Peter Thiel, non andasse bellamente in tv a dichiarare  la Verità vista dal suo osservatorio privilegiato : “la libertà e la democrazia non sono più compatibili”.

Tradotto : “Siete tutti controllati h. 24/7g. senza che ve ne accorgiate e i vostri Big Data li usiamo per orientare le vostre scelte e rendervi simili a robot.”   Sinceramente gli Occidentali che abitano i territori NATO, a sentire queste parole, non dovrebbero dormire tranquilli : oltre allo spettro della guerra che incombe, adesso ci dicono di dimenticare il sogno della libertà e di assecondare la nuova tirannide tecnologica aggressiva e belligerante. 

Un bel programmino di m***a, che fa il paio con l’affermazione sottintesa verso i popoli già coinvolti nel delirio dei conflitti : “Smettete di spararvi se no non vi vendiamo più le armi” .

Siamo dunque in presenza di una Tecnologia sempre più Autoritaria tendente al Dittatoriale.  In questa scena il vicepresidente USA , J.D. Vance, sostenuto nella campagna elettorale con $ 15 milioni da Peter Thiel, è diventato il volto della governance della tecno-destra. Mentre dietro di lui, il suo finanziatore – fidanzato, si è ben radicato nel cuore tecno-militare dello Stato.

Sventolando la bandiera della ” tecnologia patriottica “, questo nuovo blocco sta costruendo le infrastrutture di controllo : clouds, Intelligenza Artificiale, posizionamento finanziario, droni, satelliti, un sistema integrato che gli americani definiscono Stack * autoritario. Una governance più veloce, ideologica e quasi completamente privatizzata: un regime in cui i consigli di amministrazione delle Corporation digitali e non il diritto pubblico, stabiliscono le regole.

Alcuni media USA descrivono la Webcracy  come una grande Lobby che opera con poteri simili allo Stato: scrive o omette le regole al variare dei propri interessi, vince gli appalti  ed esporta il proprio modello in Europa, dove pone un sfida diretta a ciò che resta della governance democratica del Vecchio continente. Una governance talmente fragile e ammalata che non riesce a reagire. Quindi chiariamo un aspetto : la Silicon Valley non sta più costruendo Motori di Ricerca, Social Network e App., sta costruendo un nuovo Impero . O per lo meno ci sta provando con tutte le sue forze . Che non sono poche. 

Si stanno avverando le profezie sulla società di alcuni pensatori contemporanei. Autori come Jeremy Rifkin, nelle discussioni sull’economia dell’accesso, o teorici che analizzano il capitalismo della sorveglianza, come Shoshana Zuboff, esaminano come il controllo sui dati, sugli strumenti che li generano e gestiscono e sulle reti che li raccolgono e veicolano, abia creato nuove dinamiche di potere, spesso superando la  tradizione del mero scambio monetario.

Secondo alcuni analisti la Webcracy ha preso gli Stati in Ostaggio soddisfacendo una delle loro esigenze primarie , se non la prima in assoluto :  il Controllo efficiente e l’Organizzazione del Consenso dei propri cittadini. Per dimostrarlo proviamo a riassumere i ruoli occupati da alcuni appartenenti alla Nuova Casta .

Michael Kratsios ==> Ex capo dello staff di Thiel, dirige oggi l’Ufficio della politica scientifica e tecnologica della Casa Bianca.

 Michele Obadal ==> Un dirigente di Anduril, è stato nominato sotto-segretario alla Difesa non ostante abbia mantenuto $ 1 milione in azioni aziendali.

 Gregorio Barbaccia ==>  Dopo un decennio a Palantir, è ora il Responsabile federale dell’informazione alla Casa Bianca

  Clark Minore ==> viene da Palantir ed è diventato Responsabile dell’informazione di Health and Human Services (HHS).

Ci sono poi i “posizionamenti” nei ranghi militari . Solo nel giugno 2025, quattro ex dirigenti di società  tecnologiche quali Palantir, Meta e Open AI,  hanno prestato giuramento come tenenti colonnelli dell’Esercito USA. Sono: Shyam Sankar; Andrea Bosworth ; Kevin Bene e Bob Mc Grew .   

E’ probabile che il nostro Ministro della Difesa, Guido Crosetto, sia stato sedotto da cotanti esempi e più modestamente,  dopo aver denunciato che siamo in mezzo a una guerra ibrida in cui : «Banche o ospedali possono andare in tilt», voglia affrontare la situazione dando vita a una Arma Cyber Nazionale assumendo  diverse migliaia di unità e tra questi – si prevede – una grande percentuale di hackers.

Ragazzi … il dado è tratto ! La guerra tout court , la guerra.com, è diventata il motore dello sviluppo dei Paesi Nato e ci sta conducendo a una Sovranità Militare Privatizzata. A differenza del vecchio autoritarismo costruito sulla paura e sulla forza, questo nuovo sistema governa attraverso gli algoritmi, il proliferare anarchico di capitale finanziario e il possesso delle reti che trasportano segnali digitali ( Web, telefoni, Tv, etc…)


Oggi in USA il Trumpismo è favorevole alla guerra.com , alimenta  e giustifica gli investimenti a rischio ==> gli investimenti prendono in ostaggio lo Stato ==> lo Stato assicura molti appalti e a loro volta gli appalti producono infrastrutture ==> le infrastrutture , quali megaserver, clouds, satelliti a bassa quota, reti via cavo, etc… diventano indispensabili per la popolazione e generano grandi profitti ==> i profitti finanziano più investimenti a rischio … e così via a discapito della Sovranità dello Stato e a favore della Oligarchia Digitale .  

 Vediamo quali sono i Capitali di Rischio ( Venture Capital) che attualmente operano in modo attivo nella scena fin qui descritta : 

Founders Fund, la Company ammiraglia da $ 17 miliardi di Thiel, ha condotto Anduril** da una valutazione pari a $ 1 miliardo a una valutazione di $ 30,5 miliardi. È stato il primo investitore istituzionale in Palantir e SpaceX che sono rispettivamente i “gioielli” di Thiel e di Musk. Le entrate trimestrali di Palantir ora superano $ 1 miliardo, in aumento del 53% grazie ai contratti governativi.

1789 Capital, è stata fondata dai confidenti di Thiel e recentemente partecipata da Donald Trump Jr. E’ cresciuta da $ 150 milioni a oltre $ 1 miliardo. Indirizza decine di milioni verso alcune aree dell’impero di Musk : SpaceX ( satelliti e dominio orbitale), xAI ( Intelligenza Artificiale per scopi militari).

Andreessen Horowitz (a16z), attraverso il suo fondo “American Dynamism”, sostiene la tecnologia di difesa e quelli che chiama i “costruttori dello stato americano”. Andreessen ha radunato la classe miliardaria della Silicon Valley chiedendole sostegno alla campagna 2024 di Trump.

Giganti più piccoli come 8VC e General Catalyst rafforzano il modello. 8VC ha versato $ 450 milioni in Anduril; General Catalyst ha guidato diverse raccolte fondi da centinaia di milioni e alcune da miliardi di dollari .

I cinque domini della sovranità privatizzata

Le infrastrutture statali critiche vengono privatizzate in cinque settori – dati, difesa, spazio, energia e denaro – le fondamenta del potere contemporaneo. Questi domini costituiscono l’architettura della sovranità privatizzata: un regime tecnologico in cui il potere si manifesta attraverso algoritmi, leggi, infrastrutture, piattaforme e procedure automatizzate.

1° Dominio : Sovranità Crypto raggiungibile grazie a un sistema monetario privatizzato con poteri bancari “quasi centrali” che separano l’emissione e la governance del denaro dal controllo democratico.

2° Dominio : Sovranità Nuclear-AI. Data Center/ Mega Server per Intelligenza Artificiale alimentati da energia nucleare in esecuzione su reti private. 

3° Dominio – Sovranità su Orbite spaziali. SpaceX (razzi lanciatori), Starlink (civili) , Starshield (militari), Starship (logistica globale), Golden dome (un ambizioso sistema di difesa missilistica stratificata, progettato per difendere gli Stati Uniti da attacchi con missili balistici, ipersonici e da crociera affidato a Elen Musk , Palantir e Anduril ( tecnologie all’avanguardia, inclusi droni militari autonomi, sistemi di intelligenza artificiale applicati alle operazioni militari e motori a razzo.) 

4° Dominio – Sovranità Militare. Guerra automatizzata con AI che comanda il campo di battaglia. Un contratto da 22 miliardi di dollari gestito da Anduril al quale partecipa anche la società tedesca Rheinmetall

5* Dominio – Sovranità su Big Data. Organizzazione del processo decisionale dello Stato . Un contratto da 10 miliardi di dollari gestito da Palantir

La trappola europea

Verso la metà del 2025, i primi effetti della Sovranità privatizzata si sono già sentiti in tutta Europa. A Roma, i funzionari della difesa italiana si sono mossi per integrare Starlink di Elon Musk nelle comunicazioni militari. A Berlino, Rheinmetall e Anduril hanno ampliato la loro joint venture per dispiegare sciami di droni autonomi per la NATO. Le varianti tedesche dei droni funzionano ancora con un codice californiano. Musk trasmette in diretta con Alice Weidel dell’AfD, avallando l’estrema destra tedesca e contemporaneamente fornisce capacità di trasporto segnale alla NATO.

A Londra, l’NHS ( Servizio Sanitario Nazionale) ha sottoscritto un contratto da 330 milioni di sterline con Palantir per organizzare 50 milioni di record di pazienti. Nel frattempo, una partnership di difesa da 1,5 miliardi di sterline lega la Gran Bretagna ai sistemi di intelligenza artificiale di Palantir.

In Francia la Piattaforma Palantir è stata adottata dal Ministero dell’Interno per effettuare le analisi anti-terrorismo e di polizia predittiva. Si stanno valutando i  Sistemi Anduril (Programmi Frontex UE) quali  integrazione di sorveglianza delle frontiere e dei droni

Nessuna di queste decisioni è stata presa a seguito di un dibattito pubblico reale. Poche informazioni sono comparse sui media mainstream. La scena nel suo complesso conferma  “l’esternalizzazione” sistematica della sovranità europea agli americani oligarchi digitali la cui ideologia mina apertamente la democrazia. Si cede il controllo attraverso ogni contratto firmato.

Una volta che Palantir diventa indispensabile, una volta che i droni di Anduril sono armi standard della NATO, una volta che gli impianti nucleari alimentano l’IA che gestisce tutto il resto … la trasformazione è irreversibile. L’Europa deve affrontare una scelta esistenziale: costruire una vera sovranità tecnologica ora, o accettare la governance esercitata grazie a piattaforme i cui architetti vedono la democrazia come un sistema operativo lento e obsoleto.

** Uno stack è una struttura di dati utilizzata nell’informatica che opera in base al principio Last-In-First-Out (LIFO). Ciò significa che l’ultimo oggetto che metti nello stack è il primo che esce. È come una pila di fiches . Non puoi rimuovere una fiche dal centro senza modificare l’intero stack.

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