Il colosso cinese dei droni lancia una soluzione innovativa con tecnologia lidar, visione artificiale e controllo da remoto, sovvenzionata dal governo. Tra politica industriale, AI e nuove frontiere dell’elettronica di consumo.
La cinese DJI, leader globale nella produzione di droni civili, ha annunciato il lancio della sua prima linea di robot aspirapolvere e lavapavimenti con tecnologia avanzata di evitamento ostacoli, mutuata direttamente dal comparto aeronautico. Il prodotto, chiamato Romo, segna l’ingresso strategico dell’azienda nel mercato dell’elettronica di consumo intelligente ad alto valore tecnologico, già oggetto di forte competizione e innovazione in Cina e a livello globale.
Tecnologia di derivazione aeronautica per la casa connessa
Il nuovo sistema di navigazione autonoma di Romo si basa su una combinazione di sensori ad altissima precisione:
- Tre lidar grandangolari
- Sensori di visione binoculare fish-eye
- Capacità di rilevamento di oggetti sottili fino a 2 mm, come cavi o carte da gioco.
Questa architettura sensoriale deriva direttamente dalla tecnologia usata nei droni di fascia alta, consentendo al robot di eseguire movimenti fluidi, adattivi e ad alta precisione anche in ambienti complessi, come case con tappeti, ostacoli minuti e spazi ristretti.
Specifiche tecniche: autonomia, mappatura e automazione adattiva
Con tre ore di autonomia e una copertura di circa 178 m² per ciclo, Romo è progettato per ambienti domestici di medie e grandi dimensioni. Il serbatoio da 164 ml può regolare dinamicamente il rilascio d’acqua, aumentandone la quantità in presenza di sporco rilevato autonomamente. Inoltre:
- Il mop si solleva automaticamente quando rileva la presenza di un tappeto
- Il ciclo completo di ricarica richiede solo 2,5 ore
- La tolleranza ambientale varia tra 0°C e 40°C
Connettività e sorveglianza domestica: quando la domotica incontra la sicurezza
Il Romo non è solo un elettrodomestico intelligente. Grazie alla connessione remota via smartphone, l’utente può:
- Visualizzare in tempo reale gli ambienti come con una telecamera di sorveglianza
- Utilizzare l’audio bidirezionale per comunicare con persone all’interno dell’abitazione
- Monitorare lo stato operativo e inviare comandi vocali
Questa funzione posiziona Romo in una zona ibrida tra pulizia intelligente e domotica di sorveglianza, ampliando il perimetro d’uso rispetto ai robot tradizionali.
Incentivi statali e politica industriale: il ruolo della sovvenzione pubblica
Il robot è coperto da una sovvenzione del 15% prevista dal governo cinese per l’acquisto di prodotti elettronici innovativi, a cui si aggiunge uno sconto diretto di 42 dollari da parte di DJI.
Questo approccio rafforza il legame tra:
- Innovazione di prodotto e politica industriale
- Sostegno all’adozione di tecnologie di nuova generazione da parte del mercato domestico
- Incentivazione dell’ecosistema smart home cinese come parte della strategia “Made in China 2025”
Implicazioni di mercato: concorrenza, brevetti e differenziazione
Il mercato cinese dei robot domestici è tra i più competitivi al mondo, dominato da attori come Roborock, Ecovacs e Xiaomi. Con l’ingresso di DJI, si configura una nuova fase di concorrenza ad alta tecnologia, basata non solo sul prezzo ma su:
- Qualità dell’intelligenza sensoriale
- Architetture hardware-software proprietarie
- Integrazione con tecnologie cross-industry (drone-tech, AI, lidar)
Il posizionamento di DJI nel settore può attivare sinergie brevettuali e produttive, in grado di differenziare l’offerta e attirare segmenti premium del mercato globale.
La convergenza tra droni, AI e robotica domestica
Il lancio del robot Romo rappresenta un segnale chiaro della direzione intrapresa da DJI: un’espansione oltre i cieli, verso l’automazione intelligente della vita quotidiana. Il prodotto fonde il meglio della ricerca in visione artificiale, sensoristica, mappatura 3D e automazione domestica, portando competenze aeronautiche nel contesto della smart home.
In un momento in cui l’intelligenza ambientale e la robotica adattiva stanno diventando asset strategici, l’ingresso di DJI nel settore indica l’inizio di una nuova fase industriale, dove elettronica di consumo e deep tech convergono sotto il segno dell’innovazione guidata dallo Stato.