Nuova convergenza tecnologica per accelerare la transizione verso il veicolo software-defined: implicazioni economiche, normative e industriali.
La divisione QNX di BlackBerry e la tedesca Vector Informatik, leader globale nei tool per lo sviluppo di software automotive, hanno formalizzato un memorandum d’intesa (MoU) per lo sviluppo congiunto di una piattaforma software unificata per i veicoli di nuova generazione. La notizia è stata diffusa in occasione dell’Automobil-Elektronik Kongress di Ludwigsburg, uno dei più importanti eventi europei dedicati all’elettronica e al software per l’industria automobilistica.
Una piattaforma per affrontare la frammentazione del software veicolare
La “Foundational Vehicle Software Platform” proposta mira a rispondere all’attuale frammentazione dell’ecosistema software nei veicoli, un problema che impatta direttamente sulla scalabilità industriale, la sicurezza funzionale e la compliance normativa. Il progetto integra il sistema operativo real-time certificato di QNX, già conforme agli standard ISO 26262 ASIL-D e ISO 21434 per la cybersecurity automotive, con i middleware modulari di Vector, accelerando l’adozione di architetture centralizzate e zone-based.
Come sottolineato da John Wall, Chief Operating Officer di QNX, “L’industria è a un punto di svolta: la complessità del software rischia di superare il ritmo dell’innovazione. Con questa iniziativa aiutiamo i costruttori a rifocalizzarsi sulle funzionalità rivolte ai consumatori, anziché sulla stratificazione tecnica delle infrastrutture software.”
Continuità strategica e sinergie europee
L’iniziativa si inserisce nella continuità della collaborazione annunciata a gennaio con TTTech Auto, rafforzando l’impegno verso un ecosistema europeo interconnesso e interoperabile, in grado di ridurre i costi di integrazione tra fornitori software e mitigare i rischi di compatibilità. La piattaforma sarà progettata per essere agnostica rispetto all’hardware e scalabile su più segmenti di veicoli, con una versione di early access prevista per la fine del 2025 e la certificazione completa entro il 2026.
Matthias Traub, presidente di Vector, ha definito l’accordo “una pietra miliare nell’evoluzione del software automotive europeo, capace di rispondere con maggiore autonomia tecnologica alle sfide poste dai giganti extra-UE.”
Implicazioni economiche, normative e geopolitiche
Il valore del mercato globale dei veicoli software-defined è stimato in oltre 660 miliardi di dollari entro il 2030 (fonte: McKinsey), sebbene solo una frazione – circa il 2% – sarà direttamente attribuibile alle piattaforme software. Tuttavia, tale componente rappresenta l’elemento abilitante principale per modelli di business digital-first, aggiornamenti OTA (over-the-air), e compliance normativa automatizzata.
Dal punto di vista geopolitico e industriale, la partnership si inserisce in un contesto segnato da una crescente pressione per l’autonomia tecnologica dell’Unione Europea, in risposta alla competizione strategica con Stati Uniti e Cina nella corsa all’intelligenza veicolare. L’accordo rafforza inoltre la posizione di BlackBerry – già presente in oltre 60 milioni di veicoli con la tecnologia QNX – come attore centrale nello sviluppo di standard di sicurezza e affidabilità certificabili su scala globale.
Diritto dell’innovazione e compliance internazionale
L’architettura sarà sviluppata secondo i più avanzati requisiti normativi, con un focus su regolamentazione software-defined, proprietà intellettuale condivisa e compliance multi-giurisdizionale. Le due aziende prevedono meccanismi di interoperabilità normativa che faciliteranno l’omologazione simultanea in mercati chiave come UE, Nord America e Asia.