Nel 2009, il primo partner dell’inventore del Bitcoin, Satoshi Nakamoto, previde che un giorno la criptovaluta avrebbe raggiunto questa quotazione, anche se non disse quando. Sarebbe davvero possibile?
Hal Finney, uno dei pionieri di Bitcoin, nel 2009 fece una previsione audace: il valore futuro di Bitcoin potrebbe superare i 10 milioni di dollari per BTC. Questa previsione, basata su calcoli teorici, ipotizzava che Bitcoin potesse diventare la valuta dominante a livello globale o un importante deposito di valore. Finney stimò che, per raggiungere tale status, la capitalizzazione di mercato di Bitcoin dovrebbe eguagliare la ricchezza totale mondiale, all’epoca valutata tra 100 e 300 trilioni (trecentomila miliardi) di dollari. Con un’offerta limitata a 21 milioni di Bitcoin, ciò si tradurrebbe in un prezzo potenziale tra 4,7 e 14,2 milioni di dollari per BTC. Considerando la crescita economica futura e l’inflazione, alcune stime spingono questo numero oltre i 22 milioni di dollari per BTC.
Hal Finney, il primo a credere nel Bitcoin di Satoshi Nakamoto
Hal Finney fu uno dei primi a credere in Bitcoin. Il 12 gennaio 2009, ricevette la prima transazione in Bitcoin – 10 BTC – dal creatore di Bitcoin, il cui pseudonimo è Satoshi Nakamoto, diventando così uno dei primi ad adottare la criptovaluta. Finney lavorò a stretto contatto con Nakamoto, contribuendo a migliorare il codice di Bitcoin e testando le sue prime versioni. Nonostante alcune speculazioni che lo volevano come il vero Satoshi, Finney ha sempre negato queste affermazioni.
Perché la previsione di Finney si realizzi, Bitcoin dovrebbe soppiantare oro, valute fiat e altri asset come principale deposito di valore mondiale. L’adozione istituzionale, le allocazioni dei fondi sovrani e i cambiamenti economici globali dovrebbero spingere la sua capitalizzazione di mercato a centinaia di trilioni (migliaia di miliardi). Tuttavia, con una capitalizzazione di mercato relativamente piccola di 1,9 trilioni di dollari nel 2024, Bitcoin ha ancora molta strada da fare.
La visione di Michael Saylor di Strategy: Bitcoin a 13 milioni di dollari
Il podcaster Patrick Bet-David ha sfidato Michael Saylor di MicroStrategy sulla valutazione a lungo termine dell’azienda, suggerendo che potrebbe diventare un gigante da 10 trilioni (10mila miliardi) di dollari se Bitcoin raggiungesse i 13 milioni per moneta. In un podcast del 19 novembre 2024, Bet-David ha calcolato che se l’adozione di Bitcoin passasse dallo 0,1% al 7% e BTC salisse da 90.000 a 13 milioni di dollari, la valutazione di MicroStrategy potrebbe aumentare di 144 volte. “Se moltiplichi 73 miliardi per 144 volte, stai stimando che diventi un’azienda da 10,5 trilioni di dollari in 21 anni. È corretto?” ha chiesto. Saylor ha concordato, affermando, “Con quella matematica, sì, Bitcoin passa da 90.000 a 13 milioni.”
Al momento in cui viene scritto questo articolo, MicroStrategy, ora ribattezzata Strategy, ha una capitalizzazione di mercato di 85,23 miliardi di dollari, mentre Bitcoin è quotato a 97.500 dollari. Se Bitcoin raggiungesse i 13 milioni, la capitalizzazione di mercato di Strategy potrebbe scalare proporzionalmente, superando gli 11 trilioni (11mila miliardi) di dollari in base al rapporto di valutazione attuale.
