Joe Tsai, presidente del gruppo Alibaba, ha annunciato, come riportato da Reuters, che l’azienda prevede di riprendere le assunzioni, incoraggiata dall’incontro di febbraio tra il presidente cinese Xi Jinping e imprenditori del settore tecnologico, tra cui il co-fondatore di Alibaba, Jack Ma. Questo incontro è stato interpretato come un segnale chiaro per le aziende cinesi a reinvestire e ampliare le loro attività.
Negli ultimi quattro anni, il settore tecnologico cinese ha affrontato una stretta regolamentare che ha portato a una diminuzione degli investimenti e a significativi licenziamenti. Tsai ha sottolineato che la ripresa delle assunzioni potrebbe migliorare la sicurezza lavorativa e rafforzare la fiducia dei consumatori, elementi cruciali per stimolare la crescita economica.
Parallelamente, Tsai ha espresso preoccupazione riguardo ai consistenti investimenti annunciati nel settore dell’intelligenza artificiale negli Stati Uniti, suggerendo che potrebbero indicare l’inizio di una bolla speculativa.
In contrasto, Alibaba ha pianificato di investire 380 miliardi di yuan (circa 52 miliardi di dollari) nei prossimi tre anni in cloud computing e intelligenza artificiale, evidenziando un approccio strategico e sostenibile verso l’innovazione tecnologica.
Questi sviluppi riflettono un cambiamento significativo nel panorama tecnologico cinese, con Alibaba che emerge come protagonista nella promozione dell’innovazione e nella ricerca di una crescita equilibrata nel settore.