La COP30 di Belém si apre con l’impegno globale di accelerare l’azione climatica e inviare un segnale inequivocabile sulla volontà multilaterale del pianeta di contenere il riscaldamento entro 1,5°C rispetto ai livelli pre-industriali.
La conferenza rappresenta un momento cruciale per valutare i progressi verso gli obiettivi dell’Accordo di Parigi 2015 e del Protocollo di Kyoto, con focus sulla stabilizzazione delle concentrazioni di gas serra e sull’adattamento naturale degli ecosistemi.
Con 198 Stati aderenti alla Convenzione Quadro ONU sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC), Belém diventa epicentro della diplomazia ambientale globale, dove la comunità internazionale deve dimostrare che il multilateralismo climatico funziona e produce risultati concreti e misurabili.