Il Global Cybersecurity Outlook 2025, pubblicato dal World Economic Forum (WEF) in collaborazione con Accenture, analizza in profondità la crescente complessità del panorama della sicurezza informatica. Il rapporto descrive un ecosistema digitale segnato da tensioni geopolitiche, innovazione tecnologica accelerata e una proliferazione di normative non uniformi. L’obiettivo è fornire ai leader globali strumenti concreti per comprendere e gestire i rischi emergenti, promuovendo una resilienza collettiva nel cyberspazio.
Punti principali
Lo studio si articola attorno a quattro aree fondamentali:
- Crescente complessità del cyberspazio – Le tensioni internazionali, l’interconnessione delle catene di fornitura e la rapida adozione di tecnologie emergenti stanno ampliando la superficie di rischio per le organizzazioni. Inoltre, la frammentazione normativa e il crescente divario di competenze aggravano ulteriormente la vulnerabilità del sistema digitale globale.
- Iniquità e resilienza digitale – Il divario tra grandi e piccole imprese, tra settore pubblico e privato e tra regioni sviluppate ed emergenti si sta ampliando. Le organizzazioni di piccole dimensioni e i paesi con minori risorse mostrano una capacità di difesa limitata: solo il 36% degli intervistati in Africa e il 42% in America Latina ritiene adeguata la preparazione del proprio Paese, contro valori molto più alti in Europa e Nord America.
- Panorama delle minacce e impatto dell’intelligenza artificiale – Il 72% delle organizzazioni segnala un aumento dei rischi informatici nell’ultimo anno. Il ransomware resta la minaccia più diffusa, seguito da frodi digitali e furti d’identità. L’intelligenza artificiale generativa (GenAI) sta trasformando il modo in cui si sviluppano e si affrontano gli attacchi informatici: da un lato potenzia le capacità difensive, dall’altro consente ai criminali di automatizzare le proprie strategie, riducendo costi e barriere tecniche. Inoltre, emerge un “paradosso AI-cyber”: pur riconoscendo l’impatto decisivo dell’AI, solo un terzo delle organizzazioni dispone di processi strutturati per valutarne la sicurezza prima dell’implementazione.
- Interdipendenze e governance globale – La crescente interconnessione delle catene di fornitura e degli ecosistemi digitali aumenta il rischio di propagazione degli attacchi. Il 54% delle grandi organizzazioni considera la supply chain il principale ostacolo alla cyber resilienza. Inoltre, la frammentazione delle normative internazionali complica la conformità: il 76% dei responsabili della sicurezza afferma che la disomogeneità tra giurisdizioni rende più difficile mantenere standard coerenti di protezione.
Metodologia
Il rapporto si basa su un’ampia indagine condotta tra leader aziendali, responsabili della sicurezza e decisori istituzionali a livello globale. L’analisi integra dati quantitativi e valutazioni qualitative, arricchite dall’esperienza di Accenture e dal network del WEF. L’obiettivo metodologico è offrire una visione completa e comparata delle tendenze, dei rischi e delle capacità di risposta delle organizzazioni in diversi settori e regioni del mondo.
Obiettivi
Il Global Cybersecurity Outlook 2025 ha come finalità quella di definire le priorità strategiche necessarie a rafforzare la resilienza digitale a livello globale. Il documento individua le principali direttrici d’azione per i decisori pubblici e privati, ponendo l’accento sull’evoluzione costante delle minacce informatiche e sulla trasformazione del panorama della sicurezza determinata dall’intelligenza artificiale e dalle tecnologie emergenti. Inoltre, sottolinea la necessità di sviluppare politiche e collaborazioni capaci di mitigare i rischi sistemici che attraversano il cyberspazio, promuovendo una governance più coordinata e inclusiva. Allo stesso tempo, evidenzia l’urgenza di colmare il divario di competenze e risorse tra organizzazioni e regioni, favorendo investimenti mirati nella formazione e nella cooperazione internazionale per costruire un ecosistema digitale più sicuro e resiliente.
Conclusioni
Il Global Cybersecurity Outlook 2025 evidenzia come la sicurezza informatica sia ormai una questione strategica globale, che richiede approcci coordinati e investimenti a lungo termine. Le tensioni geopolitiche e la crescente complessità tecnologica stanno creando nuove disuguaglianze, mettendo alla prova la capacità di reazione di governi e imprese. Inoltre il report rileva un’evoluzione positiva nella consapevolezza dei leader: sempre più organizzazioni considerano la cybersecurity un investimento strategico e non un semplice costo operativo. La cooperazione pubblico-privata, la condivisione di informazioni e lo sviluppo di competenze digitali emergono come strumenti essenziali per rafforzare la resilienza collettiva.
In prospettiva il report invita a riconoscere la sicurezza informatica come una responsabilità condivisa tra Stati, imprese e cittadini. Solo attraverso una collaborazione sistemica e una cultura diffusa della prevenzione sarà possibile costruire un cyberspazio più stabile, equo e affidabile.
Dettagli del Report
- Autore: World Economic Forum
- Anno di Pubblicazione: 2025
- Numero di Pagine: 50
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