Introduzione
Il nuovo report del Boston Consulting Group (BCG), intitolato “Momentum Builds, But Gaps Remain”, fotografa l’impatto crescente dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro. Basato su un sondaggio condotto su 10.635 persone in diversi Paesi e settori, compresa l’Italia, lo studio mette in evidenza progressi rapidi ma anche contraddizioni, tra entusiasmo e timori per il futuro.
Punti principali del report
Adozione dell’IA e sentimenti dei lavoratori
L’uso dell’IA è ormai diffuso, con il 72% degli intervistati che la utilizza regolarmente. Tuttavia, solo il 51% dei dipendenti di prima linea ne fa uso costante, contro l’88% dei leader e l’80% dei manager.
Le differenze geografiche sono marcate: l’India guida con il 92%, seguita da Medio Oriente (87%) e Spagna (78%), mentre l’Italia si ferma al 67%.
I sentimenti verso l’IA sono cambiati: l’ottimismo è salito al 61%, la fiducia al 40% e la curiosità al 60%, mentre preoccupazione e ansia sono calate. Resta forte però la paura della perdita del lavoro: il 41% degli intervistati teme che la propria occupazione sparisca entro dieci anni, con picchi in Medio Oriente, Spagna e India.
Impatto sulla produttività e gestione del tempo
Quasi la metà degli utenti (47%) dichiara di risparmiare oltre un’ora al giorno grazie all’IA. Il tempo guadagnato viene investito per svolgere più compiti, migliorare la qualità del lavoro o dedicarsi ad attività strategiche. Tuttavia, solo un terzo dei lavoratori riceve indicazioni chiare dalle aziende su come reinvestire questo tempo, riducendo l’efficacia complessiva dell’adozione.
Sfide e fattori chiave per il successo
Tre ostacoli frenano la diffusione dell’IA:
- Formazione insufficiente: solo il 36% si sente adeguatamente formato. Almeno cinque ore di training, coaching e sessioni in presenza aumentano fiducia e utilizzo.
- Accesso limitato agli strumenti: il 37% non dispone di tool adeguati, e il fenomeno dello Shadow AI spinge molti (54%, fino al 62% tra giovani) a usare software non autorizzati.
- Scarso supporto dalla leadership: solo il 25% dei dipendenti percepisce un sostegno reale dai propri leader. Un supporto forte può raddoppiare l’uso regolare dell’IA (dal 41% all’82%).
Dalla distribuzione alla riprogettazione dei processi
Il BCG identifica tre livelli di maturità:
- Deploy: distribuzione di strumenti (72% delle aziende).
- Reshape: riprogettazione dei processi (50%).
- Invent: nuovi modelli di business (22%).
Le aziende che ripensano i flussi di lavoro ottengono vantaggi maggiori: più tempo risparmiato, più attività strategiche e decisioni percepite come più efficaci. Tuttavia, proprio in queste aziende cresce il senso di vulnerabilità alla perdita del lavoro, evidenziando la necessità di comunicazione e riqualificazione.
Agenti IA, promettenti ma poco diffusi
Solo il 13% degli intervistati usa già agenti IA integrati nei processi, mentre il 56% è in fase di sperimentazione. Brasile, India e Spagna sono in testa nell’adozione.
Il 77% dei lavoratori crede che saranno cruciali, ma solo un terzo ne ha una chiara comprensione. Dove la conoscenza è alta, gli agenti sono visti come un alleato (71%), mentre la scarsa informazione li fa percepire come minaccia (25%).
Imperativi strategici per i leader
Il report si chiude con quattro raccomandazioni chiare: investire seriamente nella formazione, ripensare i flussi di lavoro con un approccio centrato sulle persone, monitorare i benefici generati e sperimentare attivamente con gli agenti IA per accelerare apprendimento e gestione dei rischi.
Metodologia
L’analisi si basa su un sondaggio globale condotto su 10.635 partecipanti, suddivisi tra dipendenti di prima linea, manager e leader, provenienti da mercati e settori chiave.
Obiettivi del report
Lo studio mira a comprendere come l’IA stia cambiando il lavoro quotidiano, quali sfide ostacolano la sua adozione e quali strategie possono massimizzarne l’impatto positivo su produttività, soddisfazione e crescita.
Conclusioni
Il report BCG 2025 mostra un mondo del lavoro sempre più permeato dall’IA, con benefici concreti in termini di tempo, produttività e innovazione, ma anche con sfide legate a formazione, strumenti e supporto organizzativo. L’adozione cresce, l’ottimismo aumenta, ma restano forti timori occupazionali e divari tra Paesi e categorie di lavoratori.
La strada tracciata è chiara: integrare l’IA non basta, serve guidare le persone, ridisegnare i processi e costruire fiducia per trasformare l’entusiasmo in valore reale.
Dettagli del Report
- Autore: Boston Consulting Group (BCG)
- Anno di Pubblicazione: 2025
- Numero di Pagine: 27
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