Introduzione
Il report pubblicato da McKinsey, a cura di Hannah Mayer, Lareina Yee, Michael Chui e Roger Roberts, analizza l’impatto dell’intelligenza artificiale (AI) sul lavoro. Lo studio paragona il potenziale trasformativo dell’AI a quello del motore a vapore nel XIX secolo, ponendo al centro il tema di come le aziende possano sfruttarla per amplificare l’agenzia umana, incrementare la creatività e la produttività, superando le difficoltà legate all’implementazione.
Punti principali
- Innovazione paragonabile al motore a vapore – L’AI viene descritta come una “superagenzia” in grado di potenziare funzioni cognitive e decisionali, spinta da innovazioni chiave come AI agentica, multimodalità e trasparenza.
- Dipendenti pronti, leadership in ritardo – I lavoratori mostrano maggiore familiarità e utilizzo della generative AI rispetto a quanto i leader prevedano, con richiesta crescente di formazione e supporto.
- Velocità e sicurezza – Le aziende faticano a bilanciare l’urgenza di adottare l’AI con la necessità di gestire rischi legati a cybersecurity, accuratezza e privacy.
- Ambizioni più grandi – Per generare valore, l’AI deve passare da casi d’uso isolati a trasformazioni su larga scala, con impatti economici e settoriali rilevanti.
- Leadership come principale barriera – La scalabilità dell’AI dipende da allineamento strategico, governance adeguata e centralità umana, non dalla tecnologia.
Metodologia
Il report si basa su un’indagine svolta tra ottobre e novembre 2024 che ha coinvolto 3.613 dipendenti e 238 dirigenti C-level in sei paesi, con prevalenza statunitense. I dati sono stati integrati da interviste con leader aziendali ed esperti accademici, oltre a un database di oltre 250 casi d’uso di AI.
Obiettivi
La ricerca intende rispondere alla domanda: come possono le imprese sfruttare l’AI per amplificare l’agenzia umana e ottenere nuovi livelli di creatività e produttività? L’obiettivo è aiutare i leader a comprendere i fattori che stanno trasformando il lavoro, identificare le aree di impatto strategico e orientare le organizzazioni verso la maturità nell’adozione dell’AI.
Conclusioni
Il report evidenzia che l’AI è destinata a diventare una “superagenzia” nel lavoro, con dipendenti pronti a sfruttarla e leader chiamati a colmare il gap nella guida del cambiamento. La principale barriera non è la tecnologia, ma la capacità della leadership di adottare strategie ambiziose, ridefinire funzioni aziendali e creare opportunità di formazione. Le raccomandazioni sottolineano la necessità di puntare a trasformazioni radicali piuttosto che a progetti isolati, cogliendo l’occasione di un’innovazione destinata a ridefinire interi settori e a generare valore economico duraturo.
Dettagli del Report
- Autore: McKinsey & Company
- Anno di Pubblicazione: 2025
- Numero di Pagine: 47
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