Le strade più pericolose d’Europa (e c’è anche l’Italia)

| 13/08/2025
Le strade più pericolose d’Europa (e c’è anche l’Italia)

Incominciamo un viaggio tra le strade più pericolose al mondo, partendo dall’Europa (Turchia compresa). E nella lista compare anche l’Italia, anche se c’è un ma.

Che il mondo sia anche una fucina di pericoli di ogni genere è cosa banale e risaputa. Ma in tempi di vacanze (sebbene lo stereotipo di agosto come mese votato al riposo sia ormai tramontato) e di eventuali viaggi all’estero è bene tenere a mente, tra i vari rischi, anche quelli portati dalle strade che si attraversano.

Il sito The Boutique Adventure ha stilato una lista di 21 tra i tragitti pubblici più pericolosi nel pianeta, e che vi riportiamo in due parti: iniziamo dalle insidie che nascondono certi tratti nel continente europeo.

Le strade più pericolose d’Europa: la Bayburt D.915 in Turchia

Si comincia dalla Turchia con la Bayburt D.915. Si tratta di una statale costruita nel 1916 dalle truppe russe all’epoca della battaglia di Trebisonda. Ed è composta da 179 km di tornanti (29 in tutto) sul versante del monte Soğanlı, nella Cappadocia. Il tutto senza guardrail ai lati della strada, quindi possiamo immaginare cosa possa significare guidare su un tratto su una montagna che tocca i 2.035 metri di altitudine, a strapiombo, e magari in condizioni complesse (in inverno comunque alcune porzioni vengono chiuse per il rischio valanghe o bufere).

La Strada Atlantica in Norvegia

Saliamo all’estremo nord con la Norvegia e la sua Atlanterhavsveien, tradotto Strada Atlantica. Lunga poco più di 8 km, e perciò relativamente breve, questa infrastruttura che collega le località di Kristiansund e Molde tra le isole nella contea di Møre og Romsdal si compone di vari tratti sui ponti, tanto panoramici quanto pericolosi quando le condizioni meteo di queste latitudini possono essere proibitive (siamo anche in prossimità dell’Oceano Atlantico).

Forti venti e mareggiate rendono infatti l’esperienza di guida qualcosa di spaventoso. Nel 2005 ha guadagnato il titolo di “Costruzione Norvegese del Secolo”, tanto utile e affascinante quanto terribile, soprattutto nel tratto con una curvatura piuttosto inquietante e che si trova a circa 300 metri sopra il pelo dell’Oceano.

Il Col du Chaussy in Francia

Tornando sulla terraferma arriviamo al Col du Chaussy in Francia. Situato nella valle de La Maurienne, nella regione Savoia sulle Alpi francesi, questo passo di montagna di 13,8 km offre anch’esso dei panorami indimenticabili. E pur non toccando le vette (è il caso di dirlo) di pericolosità delle precedenti che abbiamo elencato, questa strada con un dislivello di 1.031 metri e pendenze medie del 7,5% nasconde anch’essa delle insidie da non sottovalutare.

Pur perimetrata da delle barriere a bordo strada, questo tratto è da percorrere con cautela. Spigolatura finale: è entrato solo di recente nel programma del Tour de France, apparendo per la prima volta nel 2015, in occasione della 19esima tappa Saint-Jean-de-Maurienne – La Toussuire – Les Sybelles, allora vinta da Vincenzo Nibali.

Le altre strade in Romania, Croazia e Portogallo

Prima di chiudere questo excursus stilato da The Boutique Adventure, è bene citare un rapporto del 2023 della società inglese di noleggio auto Stress Free Car Rental che ha indicato altre strade pericolose. Come la Transfagarasan in Romania, che attraversa i Carpazi collegando la Transilvania con la Muntenia. Anch’essa foriera di viste incredibili, presenta però ugualmente come rovescio della medaglia un alto livello di rischio a causa dei suoi tornanti e dei tratti da attraversare con cautela.

Stress Free Car Rental annovera poi tra le strade più pericolose del Vecchio Continente la croata Jadranska Magistrala, che unisce la località di Fiume a quella di Dubrovnik e che si sviluppa a picco sull’Adriatico. Citiamo poi la Estrada National 125 in Portogallo, che corre lungo l’Algarve, e l’A1 tra Porto e Lisbona.

Il Passo dello Stelvio (ma il pericolo è relativo)

Chiudiamo questo breve viaggio con una gloria nazionale, il Passo dello Stelvio. Che però The Boutique Adventure annovera come unico pericolo “quello di essere distratti dagli splendidi panorami alpini”. La strada è lunga 49 km e presenta 48 tornanti, toccando un’altitudine di 2.758 metri (cosa che la rende la strada di valico più alta che ci sia in Italia).

Presenza d’onore nei programmi del Giro d’Italia, segnatamente come tappa regina, lo Stelvio è dotato lungo il suo sinuoso percorso di barriere a bordo strada. Il rischio zero non esiste, ovviamente, ma questo lo rende un po’ meno pericoloso delle altre strade di cui abbiamo parlato.

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