Uber annuncia buyback da 20 miliardi $ e previsioni Q3 oltre le attese grazie a “Uber One”

RedazioneRedazione
| 07/08/2025
Uber annuncia buyback da 20 miliardi $ e previsioni Q3 oltre le attese grazie a “Uber One”

Il titolo sale, supportato dalla crescita dei membri Uber One (+60% a 36 milioni), forte performance in delivery e mobilità, e scommessa sul loyalty come leva di profitto e fidelizzazione.

Uber ha annunciato un programma di riacquisto azionario da 20 miliardi di dollari, quasi triplicando l’impegno di inizio 2024 da 7 miliardi. Questa mossa — pari all’incirca all’11 % della sua capitalizzazione di mercato — riflette una forte fiducia nella propria pipeline finanziaria e nello slancio strategico attuale.

Crescita robusta guidata da “Uber One” e prenotazioni record

Nel secondo trimestre, Uber ha raggiunto ricavi in crescita del 18,2 % a 12,65 miliardi $, grazie a un +24,6 % nel segmento delivery e +18,8 % nella mobilità. Il programma loyalty “Uber One” — a 9,99 $/mese — ha superato i 36 milioni di membri (+60 % YoY), contribuendo a generare più di un terzo delle prenotazioni totali e producendo oltre 3 volte il profitto rispetto agli utenti non fidelizzati.

Per il terzo trimestre, Uber prevede gross bookings tra 48,25 e 49,75 miliardi $, ben al di sopra dei 47,3 miliardi $ stimati dagli analisti. Inoltre, l’utile per azione adjusted è stimato tra 2,19 e 2,29 miliardi $, sopra le attese medie di 2,22 miliardi $.

Strategia di abbonamenti: Price Lock Pass e fedeltà commuter

Il successo di “Uber One” è supportato da altri strumenti come il Price Lock Pass (2,99 $/mese), che offre tariffe bloccate su tratte di pendolarismo. Il programma è attivo in oltre 10 città USA e Brasile, spingendo l’uso settimanale e incrementando la regolarità degli spostamenti.

Uber continua a scommettere, inoltre, sull’ecosistema della guida autonoma, pur non possedendo tecnologia robotaxi proprietaria. Vanta oltre 20 partnership nel settore, tra cui accordi con Lucid e Nuro, per espandere le sue capacità nella mobilità futura.

Reazioni del mercato e riflessioni sul modello di business

Nonostante i dati solidi, il titolo Uber ha mostrato segni di volatilità, scendendo leggermente sul breve periodo per timori legati all’alta intensità di capitale necessaria per il business autonomo. Tuttavia, resta uno dei migliori performer del 2025 in S&P 500, con una crescita di circa il 48 % e forte credito da parte degli investitori.

Uber dimostra oggi una strategia efficace e integrata: dall’espansione dei servizi core, all’impegno nel loyalty, fino al finanziamento strategico tramite buyback. Il tutto mentre si prepara ad affrontare il futuro dell’automotive attraverso partnership tecnologiche globali. Se consolidato, questo modello può rappresentare un benchmark di successo per le piattaforme digitali globali.

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