Tesla Robotaxi: le autorità statunitensi indagano sulla sicurezza del servizio in condizioni meteo avverse

RedazioneRedazione
| 13/05/2025
Tesla Robotaxi: le autorità statunitensi indagano sulla sicurezza del servizio in condizioni meteo avverse

La NHTSA chiede chiarimenti a Tesla sul lancio previsto a giugno del servizio di robotaxi ad Austin: al centro dell’indagine la risposta dei sistemi Full Self-Driving in condizioni di scarsa visibilità, il modello di supervisione e la conformità agli standard di settore.

La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), agenzia federale statunitense per la sicurezza stradale, ha avviato un’indagine approfondita sulla sicurezza operativa dei veicoli a guida autonoma sviluppati da Tesla. Il focus è incentrato sull’imminente lancio del servizio di robotaxi previsto a giugno nella città di Austin, Texas, e in particolare sulla capacità del sistema Full Self-Driving (FSD) di affrontare condizioni metereologiche critiche come pioggia, neve, nebbia, polveri sospese o abbagliamenti solari.

Tecnologia e responsabilità: un’industria a rischio regolatorio

In una lettera resa pubblica, la NHTSA ha chiesto a Tesla di fornire informazioni dettagliate sulle caratteristiche tecnologiche, l’infrastruttura di supervisione e le tempistiche di distribuzione del servizio. Le domande includono:

  • Quanti veicoli saranno coinvolti nel programma di robotaxi?
  • I veicoli saranno monitorati in tempo reale?
  • Quali misure sono previste in caso di visibilità compromessa durante il tragitto?

L’agenzia, che sta già investigando su 2,4 milioni di veicoli Tesla dotati di tecnologia FSD, ha giustificato la richiesta in seguito a una serie di incidenti gravi, tra cui due mortali avvenuti tra la fine del 2023 e l’aprile 2024. In uno dei casi, un pedone è stato ucciso in Arizona da una Tesla Model Y in modalità autonoma. In un altro, nella periferia di Seattle, un motociclista ha perso la vita dopo l’impatto con una Model S in FSD.

Standard industriali e conformità normativa: un nodo ancora aperto

Uno degli aspetti più delicati riguarda la conformità ai protocolli e agli standard internazionali sull’automazione della guida. La NHTSA chiede chiarezza su quali specifiche tecniche Tesla intenda adottare, su come i suoi sensori (LIDAR, radar, telecamere) gestiscano in autonomia gli scenari a bassa visibilità, e se tali sistemi siano pienamente allineati alle normative SAE o ad altri framework riconosciuti.

L’inchiesta si colloca nel solco di un’attenzione crescente da parte dei regolatori a livello globale sul tema delle tecnologie autonome, in particolare nei casi in cui l’assenza di supervisione diretta potrebbe rappresentare un rischio sistemico per la sicurezza pubblica.

Il precedente del richiamo di 2 milioni di veicoli e la strategia di mitigazione

A dicembre 2023, Tesla ha richiamato oltre 2 milioni di veicoli negli Stati Uniti per installare nuovi “safeguard” nell’ambito del suo sistema Autopilot. Tuttavia, la NHTSA non ha ancora concluso se tali misure siano sufficienti per mitigare il rischio che gli automobilisti non prestino attenzione quando il veicolo è in modalità assistita o autonoma. La questione resta aperta e potrebbe influire anche sulle valutazioni relative al nuovo servizio di robotaxi.

Implicazioni economiche, giuridiche e geopolitiche

La vicenda ha rilevanza non solo tecnica ma anche economico-strategica. Il lancio dei robotaxi rappresenta per Tesla un passo cruciale verso il consolidamento del suo business model basato sulla monetizzazione dei dati, sulla scalabilità del software FSD e sulla disintermediazione del trasporto urbano.

Tuttavia, l’introduzione di veicoli completamente autonomi in spazi pubblici — senza garanzie strutturate di sicurezza e supervisione — potrebbe aprire nuovi fronti di responsabilità legale, sollevando interrogativi sul regime assicurativo, sulla protezione dei dati e sulla definizione stessa di “conducente” nei sistemi di diritto.

In un contesto internazionale in cui la competizione su AI, mobilità autonoma e infrastrutture intelligenti è sempre più serrata — con Cina, Europa e USA in corsa per la leadership — l’esito dell’indagine della NHTSA potrebbe rappresentare un precedente normativo di portata globale.

Regolazione e innovazione, equilibrio ancora da raggiungere

Il progetto di robotaxi a guida autonoma di Tesla rappresenta una delle frontiere più avanzate dell’innovazione nella mobilità urbana, ma la sfida della sua regolazione appare tutt’altro che risolta. Il bilanciamento tra innovazione e responsabilità sarà decisivo non solo per l’esito dell’indagine, ma per il futuro stesso della guida autonoma come modello scalabile e socialmente accettato.

Nei prossimi mesi, l’interazione tra l’industria tecnologica, le autorità di regolazione e i decisori pubblici sarà determinante per definire le regole del gioco in un settore che sta ridefinendo le nozioni di sicurezza, controllo e fiducia nella tecnologia.

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