Dalla Formula 1 alla strada, il marchio di Maranello si prepara a svelare la sua prima supercar completamente elettrica. Investimenti su petrol, ibrido ed EV, manifattura interna e controllo completo dei componenti per rafforzare il posizionamento nel lusso ad alte prestazioni.
Il futuro dell’automotive di lusso ad alte prestazioni sarà anche elettrico e Ferrari si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia con la presentazione ufficiale del suo primo modello 100% elettrico, prevista per il 9 ottobre 2025, in occasione del Capital Markets Day. Lo ha annunciato il presidente John Elkann nel corso dell’assemblea annuale degli azionisti, sottolineando come il percorso verso l’elettrificazione sia in atto da tempo, con solide radici nella tecnologia Formula 1.
“L’elettrificazione è un cammino che perseguiamo da decenni, a partire dalla Formula 1 e poi dalle nostre auto da corsa alle vetture stradali,” ha dichiarato Elkann. “Siamo molto entusiasti di svelare la Ferrari Elettrica.”
Innovazione radicata nella tradizione: EV, ibridi e motori termici
Ferrari ha introdotto modelli ibridi nel 2019 e oggi questi rappresentano già il 51% delle vendite globali. Tuttavia, l’approccio dell’azienda non prevede una discontinuità radicale, bensì una strategia multi-powertrain: termico, ibrido ed elettrico, offrendo così “massima libertà di scelta” alla clientela, come ribadito dall’AD Benedetto Vigna.
“Continueremo a produrre motori termici, ibridi e completamente elettrici. Investiamo su tutti e tre per soddisfare ogni esigenza,” ha affermato Vigna, evidenziando il valore dell’artigianalità tecnologica tipica del marchio.
Il ruolo chiave del nuovo e-building: manifattura e integrazione verticale
Un elemento chiave nella transizione elettrica della casa di Maranello è rappresentato dall’e-building, il nuovo sito produttivo inaugurato nel 2023 a Maranello. Questa struttura consente a Ferrari maggiore flessibilità industriale e integrazione verticale nello sviluppo e nella produzione di componenti elettrici strategici, tra cui batterie, motori elettrici e inverter.
“Possiamo oggi affermare che tutti i nostri componenti elettrici chiave sono sviluppati e realizzati a mano a Maranello,” ha sottolineato Elkann, rivendicando controllo diretto e qualità su tutta la filiera.
Competizione globale e posizionamento strategico
La mossa di Ferrari arriva in un momento in cui il mercato delle auto elettriche di lusso è in forte fermento, con competitor come Porsche, Lotus, Lucid e Tesla che hanno già lanciato o annunciato supercar EV. Tuttavia, Ferrari punta su un posizionamento distintivo, che unisce prestazioni, esclusività e innovazione tecnologica, senza snaturare il proprio DNA.
La scelta di mantenere motori termici accanto agli EV, in un contesto di transizione regolatoria accelerata in Europa, Cina e USA, rappresenta un equilibrio tra libertà industriale e compliance, e può essere letta anche in chiave geopolitica: un modo per mitigare i rischi normativi e logistici in mercati diversi e preservare margini elevati.
Implicazioni economico-finanziarie
Dal punto di vista degli investitori, la presentazione dell’EV Ferrari rappresenta un milestone rilevante nella strategia a lungo termine. Il titolo Ferrari (RACE.MI) è storicamente apprezzato per la sua capacità di generare cassa, resilienza dei margini e pricing power. La diversificazione tecnologica è vista come un elemento chiave per mantenere la leadership anche nel contesto di cambiamento radicale dell’industria.
Il Capital Markets Day di ottobre sarà un’occasione cruciale per fornire al mercato ulteriori dettagli su tempi, volumi, posizionamento di prezzo e target commerciali dell’EV, e per consolidare la narrativa di Ferrari come luxury tech brand globale, non solo costruttore di supercar.
Con la Ferrari Elettrica, il Cavallino Rampante entra a pieno titolo nell’era dell’elettrificazione, senza rinunciare alla sua identità ingegneristica e artigianale. La strategia multi-powertrain, l’integrazione produttiva e il mantenimento di alti standard qualitativi pongono Ferrari in una posizione privilegiata nel panorama automotive globale, in grado di conciliare performance, sostenibilità e lusso.