La crescita record degli utili segna la ripresa del colosso cinese delle batterie, CATL, che si prepara alla più grande quotazione a Hong Kong degli ultimi quattro anni e punta all’espansione nel settore EV attraverso acquisizioni strategiche.
Dopo cinque trimestri consecutivi di contrazione del fatturato, Contemporary Amperex Technology Co. Limited (CATL) torna a correre. Il leader globale nella produzione di batterie per veicoli elettrici (EV) ha registrato nel primo trimestre del 2025 un aumento dell’utile netto del 32,9% su base annua, raggiungendo 14 miliardi di yuan (circa 1,91 miliardi di dollari), il tasso di crescita più alto dal 2022. I ricavi sono saliti del 6,2%, toccando quota 84,7 miliardi di yuan.
Questi risultati arrivano in un momento strategico per l’azienda: CATL si prepara, infatti, a una quotazione alla Borsa di Hong Kong, con l’obiettivo di raccogliere almeno 5 miliardi di dollari, secondo quanto riportato da Reuters. L’IPO sarebbe la più importante degli ultimi quattro anni nella piazza finanziaria asiatica, dopo quella da 6,2 miliardi della tech company Kuaishou nel 2021.
Hong Kong: una finestra sul capitale globale
La decisione di quotarsi a Hong Kong riflette la volontà di diversificare le fonti di finanziamento e rafforzare la presenza internazionale, in un momento in cui la Cina è sotto pressione da parte delle politiche protezionistiche degli Stati Uniti e dell’Unione Europea nel settore delle tecnologie pulite.
L’approvazione formale della China Securities Regulatory Commission (CSRC), alla fine di marzo, ha aperto la strada al collocamento, previsto entro il secondo trimestre dell’anno. L’operazione consentirà a CATL di finanziare nuovi impianti produttivi, rafforzare la ricerca sull’accumulo energetico stazionario e sostenere l’espansione globale.
Espansione verticale: CATL guarda a NIO Power
Parallelamente, CATL sta lavorando a un’acquisizione strategica nel segmento infrastrutturale dell’e-mobility. Secondo fonti Reuters, il gruppo cinese sarebbe in trattative per rilevare la quota di maggioranza di NIO Power, la divisione del costruttore EV NIO, che gestisce oltre 3.000 stazioni di battery swapping in tutta la Cina.
L’acquisizione rafforzerebbe il controllo di CATL non solo sulla produzione di batterie, ma anche sulla gestione delle reti di ricarica e sostituzione, elementi cruciali per lo sviluppo dell’ecosistema EV in Asia e nel mondo. Un’integrazione verticale che potrebbe portare CATL ad assumere un ruolo centrale nella ridefinizione del mercato globale dell’automotive elettrico.
Le implicazioni economiche e geopolitiche
Il ritorno alla crescita e la quotazione imminente rafforzano la posizione di CATL nel contesto di una competizione globale sempre più agguerrita nel settore delle batterie. Mentre USA e UE rafforzano le proprie supply chain con strategie industriali mirate, la Cina punta su campioni nazionali come CATL per difendere la propria leadership tecnologica.
La mossa si inserisce anche in un più ampio contesto di riequilibrio tra mercati finanziari, con Hong Kong che cerca di rilanciare la propria attrattività per le grandi aziende cinesi, dopo anni di incertezza regolatoria e tensioni politiche.
Prospettive e sfide
Il boom del primo trimestre rappresenta una forte inversione di tendenza, ma le sfide non mancano: pressioni sui margini di profitto, concorrenza crescente (in particolare da BYD e nuovi player coreani), e la necessità di continuare ad innovare per soddisfare una domanda in continua evoluzione nel settore EV e dell’accumulo energetico.
La strategia di espansione via IPO e acquisizioni suggerisce una visione chiara: diventare non solo il fornitore numero uno di batterie EV, ma l’architrave dell’infrastruttura energetica del futuro.