Amazon rallenta la corsa spaziale: rinviato il primo lancio operativo del progetto Kuiper

RedazioneRedazione
| 10/04/2025
Amazon rallenta la corsa spaziale: rinviato il primo lancio operativo del progetto Kuiper

Amazon ha rinviato il tanto atteso lancio dei suoi primi satelliti Internet Kuiper, segnando un iniziale ostacolo nella competizione ad alta quota con SpaceX di Elon Musk. Il razzo Atlas V della United Launch Alliance (ULA), che avrebbe dovuto trasportare 27 satelliti nell’orbita terrestre bassa, è rimasto a terra a causa delle avverse condizioni meteo.

La ULA ha confermato che “cumulonembi persistenti e forti venti” hanno costretto il team a interrompere il conto alla rovescia, dichiarando ufficialmente il “NO GO” per il decollo. La nuova data del lancio sarà comunicata successivamente.

Kuiper: la risposta di Amazon a Starlink

Presentato per la prima volta nel 2019, Project Kuiper rappresenta l’ambiziosa iniziativa di Amazon per creare una rete satellitare in orbita terrestre bassa (LEO) – entro i 1.200 km dalla superficie – per offrire connettività Internet ad alta velocità e bassa latenza a consumatori, imprese e governi. I terminali, di forma quadrata e dal design compatto, sono progettati per garantire una copertura anche nelle aree più remote del pianeta.

Il progetto prevede una costellazione composta da 3.236 satelliti, di cui almeno 1.618 dovranno essere operativi entro luglio 2026 secondo i requisiti della Federal Communications Commission (FCC). Amazon ha quindi una finestra temporale limitata per accelerare i propri lanci, pena la perdita delle licenze acquisite.

Una sfida in salita contro il dominio di Starlink

Il rinvio del primo lancio avviene in un contesto di crescente pressione competitiva. Starlink, la costellazione di SpaceX, ha già messo in orbita oltre 8.000 satelliti e consolidato la sua posizione nel mercato globale della connettività satellitare. Inoltre, il suo fondatore, Elon Musk, ha assunto un ruolo chiave come consigliere del presidente Donald Trump, supervisionando il neonato Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE).

Questo nuovo ruolo politico ha coinciso con una rapida espansione dell’integrazione di Starlink all’interno dell’infrastruttura federale statunitense, rafforzando ulteriormente la posizione dominante dell’azienda nel settore delle telecomunicazioni strategiche.

Prossimi passi per Amazon

Nonostante lo stop momentaneo, Amazon non rallenta i preparativi: il team Kuiper ha già avviato la produzione di nuovi satelliti, destinati a essere lanciati nelle prossime missioni, sempre a bordo dei vettori Atlas V. L’azienda prevede un rapido incremento della catena di assemblaggio, test e messa in orbita, in linea con il suo obiettivo di iniziare il servizio commerciale entro la fine del 2025.

L’investimento in Kuiper – stimato in oltre 10 miliardi di dollari – rappresenta per Amazon un tassello strategico per diversificare le sue attività oltre l’e-commerce e i servizi cloud (AWS), puntando su una nuova infrastruttura digitale globale.

La sfida resta aperta

Il ritardo del lancio è un contrattempo, ma la sfida resta aperta. Amazon dovrà dimostrare capacità esecutiva, affidabilità operativa e forza industriale per competere in un mercato dominato da un competitor che ha già superato la fase di scalabilità.

Mentre la corsa alla connettività spaziale si fa sempre più affollata, il successo o il fallimento del Progetto Kuiper potrebbe avere implicazioni economiche, tecnologiche e geopolitiche rilevanti, ridefinendo gli equilibri nel settore dell’internet globale.

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