Il produttore cinese H3C lancia l’allarme: le scorte dei chip Nvidia H20 sono quasi esaurite. Le tensioni geopolitiche e la corsa all’AI mettono a rischio l’approvvigionamento.
Mentre le aziende tech cinesi investono in modo sempre più aggressivo nell’intelligenza artificiale, uno dei principali produttori di server in Cina, H3C, ha segnalato una possibile carenza dei chip Nvidia H20, attualmente il processore AI più avanzato che può essere legalmente venduto in Cina sotto le attuali restrizioni statunitensi all’export.
“La catena di approvvigionamento internazionale dell’H20 presenta significative incertezze,” si legge in una comunicazione interna di H3C ottenuta da Reuters.
“Le scorte attuali sono quasi esaurite.”
La crisi dei chip colpisce le ambizioni AI della Cina
La notizia rappresenta un duro colpo per le ambizioni cinesi nel settore dell’AI, in un momento in cui colossi come Tencent, Alibaba e ByteDance stanno accelerando i loro piani di adozione di modelli di intelligenza artificiale, sfruttando in particolare le soluzioni economiche della startup cinese DeepSeek.
Il chip Nvidia H20, lanciato dopo le nuove restrizioni USA entrate in vigore nell’ottobre 2023, è diventato un componente chiave per i server AI in Cina, poiché rappresenta l’unica opzione legale ad alte prestazioni disponibile sul mercato.
Logistica bloccata, prezzi in salita
Secondo H3C, le incertezze derivano da tensioni geopolitiche, politiche sui materiali critici, interruzioni nella logistica e problemi produttivi. L’azienda prevede nuove consegne solo a partire da metà aprile 2025 e avverte che anche le forniture successive al 20 aprile sono a rischio.
H3C specifica che adotterà una logica di profitto per la distribuzione delle prossime forniture, privilegiando i clienti stabili e a lungo termine che garantiscono margini più alti.
Nvidia, DeepSeek e il mercato AI cinese
Reuters ha riportato che Nvidia ha già spedito circa 1 milione di unità H20 nel 2024, con un fatturato stimato superiore a 12 miliardi di dollari. Il boom della domanda è stato spinto in gran parte dall’ingresso di DeepSeek sulla scena globale a inizio anno, con modelli AI efficienti e a basso costo che stanno rivoluzionando il settore.
Nvidia non ha voluto commentare la situazione. Le autorità statunitensi, nel frattempo, stanno valutando ulteriori restrizioni sull’H20, alimentando i timori di una crisi ancora più profonda nell’accesso a tecnologie strategiche.
Alternative domestiche: Huawei e Cambricon in gioco
Con i chip H20 sempre più scarsi, Huawei e Cambricon cercano di colmare il vuoto con alternative AI prodotte in Cina, ma gli analisti restano scettici sulla possibilità di eguagliare nel breve periodo le prestazioni delle GPU Nvidia.