Tesla Inc. ha registrato un significativo calo delle vendite in Germania, a gennaio, con una diminuzione del 59%.
L’azienda ha immatricolato 1.277 nuove auto, nel primo mese dell’anno, in Germania, con una diminuzione del 59%.
Il dato piu’ basso dal 2021
Secondo l’Autorità Federale Tedesca dei Trasporti Motorizzati e’ il dato piu’ basso dal 2021.
Questo calo cosi’ rilevante delle vendite si colloca sicuramente in un momento molto particolare, visto che il mercato delle vendite degli EV registra, in Germania, un +54%.
E’ importante registrare che le vendite di Tesla sono diminuite nel Regno Unito e in Francia. Elon Musk ha avuto anche scontri con il Primo Ministro Keir Starmer e il suo governo Labour nel Regno Unito.
Le frenate nelle vendite interessano pure Cina e Stati Uniti, soprattutto in California, la scorsa settimana, il gruppo ha diffuso dati al di sotto delle attese e profitti in calo del 71%, che hanno provocato uno scivolone del titolo in borsa. Soprattutto il quarto trimestre ha mostrato un andamento sotto tono.
Alice Weidel, la ragione del possibile crollo
Per quanto riguarda la Germania una possibile ragione di questo calo cosi’ drastico sono da rinvenire nel fatto che l’amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, ha pubblicamente sostenuto Alice Weidel, leader del partito di estrema destra Alternative for Germany (AfD).
A gennaio, Elon Musk ha partecipato a una diretta su X con Alice Weidel e, in seguito, ha parlato virtualmente a un comizio del partito, incoraggiando i tedeschi a essere “orgogliosi della propria cultura”. Le sue dichiarazioni hanno suscitato indignazione, soprattutto perché pronunciate alla vigilia dell’80° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz.