I Beatles hanno vinto il loro ottavo premio ai Grammy grazie a un piccolo aiuto offerto dall’intelligenza artificiale. Il brano del 2023 “Now and Then”, che come riporta Billboard è la prima canzone consapevolmente creata con l’assistenza AI, è stata premiata come Migliore Performance Rock, battendo la concorrenza di Green Day, Pearl Jam, The Black Keys, Idles e St.Vincent.
La traccia è stata messa insieme utilizzando una demo che John Lennon ha registrato alla fine degli anni ’70, con Paul McCartney, Ringo Starr. George Harrison ha fornito i propri contributi a metà degli anni ’90, con l’obiettivo di includere la canzone finale nel progetto The Beatles Anthology.
“Now and Then” non è stato rilasciato, tuttavia, a causa di limitazioni tecniche che all’epoca impedivano alla voce e al pianoforte di Lennon di essere separati dal demo originale lo-fi.
McCartney e Starr in seguito sono riusciti a completare la canzone nel 2021 con l’aiuto del regista Peter Jackson e del suo sound team, che ha sviluppato una tecnologia di apprendimento automatico in grado di isolare e ripulire diversi componenti della registrazione di Lennon.
Il brano è stato pubblicato sulle piattaforme di streaming insieme ad un nuovo mix in Dolby Atmos di “Love me Do“.
Il Grammy, per la migliore interpretazione Rock, è stato ritirato da Sean Lennon, figlio di John e Yoko Ono.