Mastercard ha annunciato di voler rimuovere entro il 2030 il numero a 16 cifre che identifica univocabilmente ciascuna carta di credito e di debito. Si tratta di una ulteriore mossa progettata per arginare il furto di identità e l’uso fraudolento delle carte.
Nel 2022, Mastercard ha previsto l’inserimento di opzioni biometriche per effettuare pagamenti con un sorriso o un movimento della mano.
Cosa accadra’ entro il 2030
Il passo successivo sara’ quello di sostituire il codice a 16 cifre presente su ogni carta di credito o debito con sistemi di tokenizzazione o con autenticazione biometrica.
La tokenizzazione converte il numero della carta a 16 cifre in un numero o un token diverso memorizzato sul dispositivo.
Le informazioni in questo modo non vengono condivise quando sara’ necessario via telefono per effettuare pagamenti e anche nel caso in cui quest’ultimi avvengano online.
Il primo lancio di questa soluzione sarà attraverso una partnership con AMP Bank, ma si prevede che altre banche seguiranno nei prossimi 12 mesi.
La partnership con AMP Bank
AMP Bank ha annunciato una partnership strategica con Mastercard per fornire sistemi di pagamento per la nuova banca digitale di AMP progettata e sviluppata per le esigenze delle micro e piccole imprese australiane.
La partnership è stata annunciata mentre la banca mobile-first di AMP si prepara ad accogliere la sua prima piccola impresa e i suoi clienti bancari personali.
Questa collaborazione con Mastercard fornirà ai clienti AMP Bank una tecnologia di pagamento senza soluzione di continuità e sicura.
Attraverso Mastercard, le carte di debito di AMP Bank consentiranno transazioni con oltre 150 milioni di commercianti in tutto il mondo e l’accesso in contanti attraverso centinaia di migliaia di sportelli automatici.
La rete globale di Mastercard e le soluzioni avanzate garantiranno esperienze di pagamento rapide, sicure e affidabili.
Cosa vuol dire rimuovere il codice a 16 cifre
Rimuovere il numero della carta di credito è l’ultimo tentativo di frenare le frodi. La rimozione dei numeri impedisce ai truffatori di elaborare transazioni non autorizzate.
In questo modo si vuole ridurre, inoltre, il potenziale danno finanziario delle vittime esposte alla violazione dei dati, se le organizzazioni non sono più in grado di memorizzare questi dettagli di pagamento.
Le nuove vulnerabilita’
Pur rafforzando la sicurezza collegata alle carte di credito, la rimozione dei numeri sposta la vulnerabilità sui telefoni cellulari e le telco.
I trasgressori accedono già ai telefoni delle vittime attraverso, per esempio, le truffe di porting. È probabile che questi attacchi si intensificheranno man mano che vengono rilevati nuovi modi per sfruttare potenziali vulnerabilità.
Anche la biometria desta preoccupazioni.
A differenza dei dettagli della carta di credito, che possono essere sostituiti quando esposti in una violazione dei dati, la biometria viene fissata.
Spostare il focus sulla biometria aumenterà l’attrattiva di questi dati e potenzialmente apre le vittime a danni irreversibili.
