I potenziali casi d’uso, dove la blockchain potrebbe essere adottata, includono il monitoraggio delle spese governative, la protezione dei dati sensibili, la gestione dei sistemi di pagamento e il monitoraggio sullo stato delle proprietà federali.
Secondo quanto registrato a Washington, il Dipartimento per l’efficienza del governo (D.O.G.E – Department Of Government Efficency) di Elon Musk sta valutando l’adozione sistematica della tecnologia blockchain come strumento privilegiato per sostenere gli sforzi di semplificazione ed efficienza delle procedure governative.
Sebbene la conferma ufficiale non ci sia ancora e circolino solo voci, sono ormai numerosi gli sviluppatori di blockchain che hanno espresso la volontà di partecipare.
Un rapporto di Bloomberg suggerisce in modo abbastanza dettagliato che il D.O.G.E di Musk sta valutando e approfondendo come la blockchain potrebbe impattare positivamente sulla governance, migliorando la trasparenza e consentendo, inoltre, di tagliare i costi.
I potenziali casi d’uso
I potenziali casi d’uso, dove la blockchain potrebbe essere adottata, includono il monitoraggio delle spese governative, la protezione dei dati sensibili, la gestione dei sistemi di pagamento e il monitoraggio sullo stato delle proprietà federali. Questa iniziativa potrebbe rappresentare un significativo passo di trasformazione digitale per la pubblica amministrazione negli Stati Uniti.
Gli osservatori di mercato hanno sottolineato che il design decentralizzato e trasparente della blockchain consentirebbe l’accesso in tempo reale a tutti i dati.
Le sue applicazioni ridurrebbero il rischio di corruzione e garantirebbero che i fondi pubblici siano utilizzati in modo efficace.
Inoltre, la mossa potrebbe stabilire un nuovo punto di riferimento per l’integrazione tecnologica nelle operazioni governative in uno schema di procedure coerenti.
La missione di D.O.G.E.
La tecnologia blockchain potrebbe trovarsi allineata con la più ampia missione di D.O.G.E di eliminare le inefficienze e migliorare il livello di responsabilità su ogni scelta.
La missione del D.O.G.E, nato grazie ad un ordine esecutivo il 20 gennaio, si concentra essenzialmente sulla modernizzazione dei sistemi governativi.
Il Dipartimento collabora con l’Ufficio di gestione e bilancio della Casa Bianca ed ha la possibilità di proporre riforme a risparmio sui costi.
Le sue raccomandazioni iniziali sono attese entro il 4 luglio 2026.
Sostegno al Piano Blockchain
Anche se Musk non ha ancora annunciato un formale Piano Blockchain per il D.O.G.E, diverse figure di spicco del settore delle criptovalute hanno espresso sostegno: dall’ex CEO di Binance, Changpeng Zhao (che ha evidenziato la capacità della blockchain di fornire registrazioni di spesa pubblica trasparenti, definendola uno strumento ideale per monitorare le finanze del governo) a Charles Hoskinson, fondatore di Cardano (che ha proposto di integrare nell’iniziativa una combinazione di blockchain, tra cui Cardano e Bitcoin).
Charles Hoskinson ha persino offerto questi servizi senza alcun costo, sottolineando il proprio personale entusiasmo per un progetto di così alto profilo, con una dichiarazione di lancio che non è passata inosservata: “Penso che questo sia un lavoro per un triumvirato di Cardano, Bitcoin e Midnight. Caro Dogemaster [Elon Musk] chiamaci. Lo faremo gratuitamente“.
L’iniziativa di Musk evidenzia una tendenza più ampia nel quadro di un sostanziale sforzo dell’amministrazione di Donald Trump di abbracciare blockchain e risorse digitali.