Le 50 aziende con i maggiori profitti al mondo nel 2024. La classifica

| 24/01/2025

Un gruppo selezionato di colossi aziendali continua a dominare il panorama finanziario, generando profitti che superano — spesso in maniera impressionante — il PIL di alcune nazioni. L’analisi seguente mette in luce le 50 aziende più redditizie al mondo nel 2024, basandosi sui dati di Fortune.

Cos’è Fortune e perché è rilevante?

Fortune è una delle più autorevoli riviste economiche al mondo, conosciuta per le sue analisi dettagliate e approfondite del mercato globale. Pubblica ogni anno diverse classifiche prestigiose, come la Fortune Global 500 e la Fortune Most Profitable Companies, che rappresentano veri e propri punti di riferimento per valutare le performance economiche e strategiche delle aziende. La metodologia rigorosa con cui raccoglie e analizza i dati finanziari rende queste classifiche una risorsa essenziale per investitori, analisti e aziende.
La classifica 2024, che include aziende pubbliche e private, prende in considerazione solo quelle che forniscono dati finanziari completi. Le cifre riportate rappresentano i profitti aziendali al netto delle tasse, dei crediti straordinari e degli interessi di minoranza, e si riferiscono agli anni fiscali conclusi entro il 31 marzo 2024. Ma quali sono le aziende che guidano questa classifica? E perché il loro successo sembra inarrestabile?

Le 50 aziende più redditizie al mondo secondo Fortune

Di seguito, mostriamo le 50 aziende più redditizie al mondo, secondo Fortune.

PosizioneCompagniaProfitto (in miliardi $)Settore
1Saudi Aramco120.7Energia
2Apple97Tecnologia
3Berkshire Hathaway96.2Finanza
4Alphabet73.8Tecnologia
5Microsoft72.4Tecnologia
6Industrial & Commercial Bank of China51.4Finanza
7JPMorgan Chase49.6Finanza
8China Construction Bank47.0Finanza
9Meta Platforms39.1Tecnologia
10Agricultural Bank of China38.0Finanza
11Exxon Mobil36.0Energia
12Johnson & Johnson35.2Salute
13Toyota Motor34.2Automotive
14Bank of China32.8Finanza
15Amazon30.4Retail
16Nvidia29.8Tecnologia
17UBS Group27.8Finanza
18Taiwan Semiconductor Manufacturing27.4Tecnologia
19Bank of America26.5Finanza
20Petrobras24.9Energia
21HSBC Holdings23.5Finanza
22UnitedHealth Group22.4Salute
23TotalEnergies21.4Energia
24Chevron21.4Energia
25China National Petroleum21.3Energia
26China Merchants Bank20.7Finanza
27Stellantis20.1Automotive
28Shell19.4Energy
29Deutsche Telekom19.2Telecomunicazioni
30Wells Fargo19.1Finanza
31Volkswagen17.9Automotive
32Sberbank17.7Finanza
33Fannie Mae17.4Finanza
34Visa17.3Finanza
35Petronas16.3Energia
36Tencent Holdings16.3Tecnologia
37Walmart15.5Retail
38Mercedes-Benz Group15.4Automotive
39Comcast15.4Telecomunicazioni
40China Mobile Communications15.3Telecomunicazioni
41BP15.2Energy
42Home Depot15.1Retail
43Tesla15.0Automotive
44Rosneft Oil14.9Energia
45Novartis14.9Salute
46Procter & Gamble14.7Prodotti per la casa
47China National Offshore Oil14.6Energia
48AT&T14.4Telecomunicazioni
49Broadcom14.1Tecnologia
50Lukoil13.6Energia

Saudi Aramco: la regina del profitto

Saudi Aramco è stata l’azienda più redditizia al mondo nel 2024, avendo fatto registrare 120,7 miliardi di dollari di profitti lo scorso anno. Questo colosso petrolifero, controllato dal governo saudita, non solo domina per redditività ma è anche la sesta azienda più grande al mondo per capitalizzazione di mercato e la più preziosa al di fuori degli Stati Uniti, a gennaio 2025.
Con le riserve petrolifere provate più grandi al mondo, Aramco può vantare costi di produzione di soli 3 dollari al barile, una cifra incredibilmente competitiva rispetto ai produttori occidentali, i cui costi sono significativamente più alti. Questo margine di efficienza consente all’azienda di generare profitti senza precedenti.
Si tratta di un gigante dalla forza impressionante, ma la forza economica e finanziaria di Saudi Aramco non si limita ai numeri. L’azienda è strategicamente cruciale per l’economia globale, poiché il petrolio rappresenta ancora una delle risorse più richieste al mondo. Inoltre, il controllo governativo la rende una colonna portante della politica economica saudita, cosa che le garantisce stabilità e accesso privilegiato a progetti strategici. Nondimeno, la sua forte dipendenza dal petrolio potrebbe essere un fattore leggermente critico in futuro, dato che il pianeta sarà sempre più orientato verso energie rinnovabili.

Apple: eccellenza e diversificazione

Al secondo posto si posiziona Apple, con 97 miliardi di dollari di profitti. Questo successo è trainato dal suo settore di servizi ad alto margine (come l’App Store, Apple Music e iCloud) e dalle vendite di iPhone, che continuano a dominare il mercato degli smartphone di fascia alta.
Perché Apple sta andando così bene? La forza di Apple risiede nella sua capacità di combinare innovazione tecnologica e strategie di marketing di alto livello. L’azienda crea un ecosistema chiuso e integrato che fidelizza i consumatori. Inoltre, la crescita del settore dei servizi garantisce margini di profitto elevati, riducendo la dipendenza dai prodotti hardware. La fedeltà al marchio e l’espansione in mercati come la Cina e l’India completano il quadro di una strategia vincente.

Berkshire Hathaway: il genio di Buffett

In terza posizione troviamo Berkshire Hathaway, con 96,2 miliardi di dollari di profitti. Fondata nel 1839 e trasformata in una holding di successo da Warren Buffett, Berkshire Hathaway è una delle aziende più diversificate al mondo.
Cosa fa questa azienda? Berkshire Hathaway opera come una holding che possiede e gestisce un portafoglio di aziende nei settori più disparati, tra cui assicurazioni (GEICO), ferrovie (BNSF), energia, e beni di consumo (Duracell, See’s Candies). Inoltre, detiene significative partecipazioni in colossi come Apple, Coca-Cola e Bank of America. Questa diversificazione consente a Berkshire di ridurre i rischi e di generare entrate stabili, indipendentemente dalle oscillazioni di singoli mercati.
Nell’agosto 2024, Berkshire Hathaway ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 1 trilione di dollari, entrando in un ristretto gruppo di aziende che include giganti tecnologici come Apple, Microsoft e Nvidia.

I settori dominanti

Tra le 50 aziende che vantano maggiori profitti nel mondo, emerge che:

  • 14 operano nel settore finanziario, un pilastro essenziale dell’economia globale, dove banche e assicurazioni continuano a generare profitti stabili grazie a investimenti diversificati e al controllo del credito.
  • 12 appartengono all’energia, e confermano la centralità di petrolio e gas nonostante la transizione verso fonti rinnovabili.
  • 8 sono del settore tecnologico, in cui la spinta verso l’innovazione e i servizi digitali continua a ridefinire il mercato globale.
  • 4 aziende appartengono al settore automotive, e contribuiscono con quote più contenute ma strategiche, grazie all’evoluzione verso veicoli elettrici e soluzioni di mobilità sostenibile.
  • 2 aziende appartengono al settore salute, e mostrano l’importanza crescente della ricerca medica e dell’innovazione sanitaria.

In termini di percentuali di profitto globale per settore, questi comparti rappresentano:

  • Finanza: 32,13%
  • Tecnologia: 24,50%
  • Energia: 22,50%
  • Automotive: 6,80%
  • Salute: 4,80%

Questi numeri evidenziano il predominio dei settori finanziario, tecnologico ed energetico, confermando la loro centralità nell’economia mondiale e il ruolo strategico di queste industrie nel generare ricchezza e innovazione.

L’articolo qui pubblicato rientra in una collaborazione tra IF-Italia nel Futuro e Visual Capitalist, che ci consente di attingere alle sue banche dati.
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