In un’era in cui il nostro pianeta si trova di fronte a sfide senza precedenti, una rivoluzione silenziosa sta prendendo forma nei cieli sopra di noi.
Un esercito di satelliti – dotati di tecnologie all’avanguardia – sta trasformando radicalmente il modo in cui osserviamo, comprendiamo e proteggiamo la Terra.
Immaginate un futuro in cui possiamo prevedere disastri naturali con precisione millimetrica, monitorare la salute dei nostri oceani in tempo reale e tracciare l’impatto dei cambiamenti climatici con una chiarezza mai vista prima.
Questo futuro non è più un sogno lontano ma una realtà in rapida evoluzione.
La gestione di grandi volumi di dati
Entro il 2032, l’osservazione della Terra tramite satelliti è destinata a generare oltre 2 exabyte (2 miliardi di gigabyte, ndr) di dati complessivi.
Tuttavia, la quantità e la complessità di questi dati hanno storicamente rappresentato una sfida nel tradurli in soluzioni climatiche applicabili.
La gestione di grandi volumi di dati richiede infatti strumenti avanzati di elaborazione e analisi per ricavare insight facilmente integrabili nei processi decisionali.
Affinché i dati derivati dall’osservazione della terra possano essere trasformati in informazioni climatiche e meteorologiche più utili, è fondamentale che i processi di analisi siano sia efficienti che efficaci.
Gli sviluppi nei campi della tecnologia satellitare, dell’intelligenza artificiale (AI) e di altre innovazioni sinergiche stanno rendendo i dati di osservazione della Terra più accessibili e impattanti che mai.
Le 10 tendenze tecnologiche per sbloccare intuizioni climatiche
Un recente rapporto pubblicato dal World Economic Forum in collaborazione con il MIT Media Lab, intitolato Charting the Future of Earth Observation: Technology Innovation for Climate Intelligence, analizza 10 tendenze tecnologiche chiave nell’ambito dell’osservazione terrestre, in grado di sbloccare intuizioni climatiche senza precedenti.
1. Tecnologia avanzata dei sensori sui satelliti: i nuovi sensori satellitari, veri e propri supereroi tecnologici, offrono una visione del nostro pianeta così dettagliata da poter rilevare con precisione la salute delle piante, valutare la gravità degli incendi e gestire meglio le risorse idriche e le operazioni di recupero post-disastro.
2. AI, machine learning e deep learning (apprendimento automatico e apprendimento profondo, ndr): algoritmi di AI e machine learning stanno accelerando l’analisi dei dati a velocità vertiginose: si parla di stime di velocità fino a 1.000 volte superiori rispetto ai modelli climatici tradizionali. Ciò permette di ridurre fino all’80% il tempo necessario per generare modelli di previsione meteorologica come le mappe delle inondazioni.
3. Calcolo ai margini del satellite: immaginate computer potenti quanto quelli sulla Terra, ma in orbita. Il calcolo ai margini del satellite sta riducendo drasticamente i tempi di risposta in situazioni di emergenza.
4. Sensori tascabili: la miniaturizzazione dei sensori e la riduzione dei costi di produzione e lancio stanno aprendo le porte a un numero crescente di nazioni per mettere in orbita i propri satelliti di osservazione terrestre. Questo si traduce in un accesso sempre più ampio e diversificato ai dati globali.
5. Giganti orbitanti: Accanto ai mini-satelliti, enormi stazioni spaziali dotate di strumenti avanzati offrono capacità senza precedenti di osservazione e analisi.
6. Modelli climatici superintelligenti: l’integrazione del machine learning nei modelli climatici sta rivoluzionando la nostra capacità di prevedere e comprendere i cambiamenti del clima.
7. Modelli di AI geospaziale: questa tecnologia è concepita per identificare schemi complessi all’interno di grandi volumi di dati satellitari di osservazione terrestre. Grazie a un addestramento auto-supervisionato su numerosi set di dati eterogenei, i modelli di IA geospaziale trovano applicazione in una vasta gamma di settori, dimostrando un’elevata efficacia nella creazione di modelli precisi su scala globale.
8. Gemelli digitali: si tratta di riproduzioni dinamiche dei sistemi terrestri, come clima, oceani ed ecosistemi che permettono di comprendere e prevedere meglio fenomeni complessi. Questa tecnologia consente di analizzare scenari climatici ipotetici, visualizzando e testando l’impatto di diverse strategie sul clima.
9. Piattaforme immersive AR/VR: piattaforme di AR/VR (rispettivamente Augmented Reality, Realtà Aumentata e Virtual Reality, Realtà Virtuale, ndr) stanno trasformando dati astratti in esperienze immersive, favorendo la comprensione dei dati di osservazione della Terra alle diverse parti interessate; inoltre, queste piattaforme incoraggiano l’alfabetizzazione dei dati attraverso l’apprendimento interattivo.
10. Cubi di dati: organizzando i dati in strutture multidimensionali, i cubi di dati ci permettono di estrarre intuizioni preziose con una facilità senza precedenti.
Tecnologie e sfide climatiche
Un futuro di azione proattiva sul clima è sempre più vicino, grazie ai progressi nelle tecnologie e ai dati satellitari
I leader del settore e il World Economic Forum stanno collaborando per sfruttare al massimo il potenziale rivoluzionario dell’osservazione della Terra, affrontando le sfide climatiche.
Queste tecnologie non offrono solo dati migliori, ma informazioni essenziali che permettono a comunità, aziende e governi di rafforzare la propria resilienza contro i cambiamenti climatici.
Con la loro continua evoluzione potremo rivoluzionare il modo in cui monitoriamo e rispondiamo al clima.